Netflix risponde a Steven Spielberg
Con un tweet sul suo profilo ufficiale, Netflix ha risposto indirettamente alle accuse mosse in questi giorni da Steven Spielberg che vorrebbe tenere Netflix lontana dalla stagione dei prossimi premi Oscar
di Erika Pomella / 04.03.2019
Come vi avevamo raccontato qualche giorno fa, Steven Spielberg sembra più che mai convinto della sua posizione contro il fatto che le produzioni Netflix possano concorrere ai premi di cinema più famosi al mondo: i premi Oscar. Il regista, infatti, sembra essere rimasto talmente sorpreso dal fatto che Roma di Alfonso Cuaron sia andato vicino a ritirare il premio come Miglior Film – dopo averlo ritirato per miglior film straniero, migliore regia e miglior fotografia – da star valutando l'ipotesi di proporre un cambiamento alle regole di ammissione ai film alle candidature per le nomination agli Academy Awards. Il punto portato avanti da Steven Spielberg è il fatto che non sarebbe giusto che a concorrere per la statuetta d'oro siano film che magari sono stati meno di una settimana in pochissime sale. In altre parole che possano sperare di vincere produzioni che non sono state studiate per il cinema in senso stretto e che Spielberg tende a paragonare di più come i film per la tv, che tanto andavano di moda soprattutto negli anni '90 e che nessuno ha mai pensato di prendere in considerazione per un premio tanto importante.
A questa proposta di Steven Spielberg hanno fatto eco altri professionisti del settore, ma ci sono stati altri che si sono mostrati in totale disaccordo con questa ghettizzazione delle opere che portano la firma produttiva della piattaforma streaming più famosa al mondo. Senza contare che ci sono già molti nomi che si sono affidati a Netflix: non solo il già citato Cuaron, ma anche Martin Scorsese che proprio con Netflix farà uscire il suo prossimo, attesissimo, film, The Irishman, che potrebbe passare al prossimo festival di Cannes, se la kermesse francofila deciderà di abbassare il ban alle produzioni Netflix che lo scorso anno ha impedito a Cuaron di andare in Costa Azzurra per "ripiegare" sul festival nella laguna veneziana, dove Cuaron ha vinto il Leone d'Oro per mano del suo grande amico Guillermo Del Toro.
A farsi attendere, comunque, era soprattutto la risposta del grande colosso di video on-demand e la reazione di Netflix non ha tardato a farsi sentire. Sebbene non siano stati fatti nomi specifici, né ci si sia indirizzati in modo particolare a Steven Spielberg, il post che Netflix film ha lanciato su Twitter non lascia adito a dubbio alcuno. Nel tweet, infatti, si legge:
Amiamo il cinema. Ed ecco altre cose che amiamo:
• Dare possibilità a persone che non possono permettersi di andare al cinema o che vivono in luoghi dove cinema non ce ne sono
• Permettere a tutti, in qualsiasi luogo, di godere di uscite in contemporanea mondiale
• Dare ai filmmaker più possibilità di condividere la propria arta.
Questo genere di cose non sono esclusive.
Il concetto di Netflix, dunque, è quello di sottolineare che la sua posizione non è di quelle contraria al cinema o di quelle che mirano a distruggere l'arte cinematografica per come la conosciamo ora. L'intento è quello di allargare l'orizzonte, di aprirsi a nuovi metodi e nuove strategie. E il sottotesto di tutto ciò è che forse è un tipo di intendere l'intrattenimento che grandi maestri della vecchia scuola, come appunto Steven Spielberg, non riescono a capire.