Nastri d’argento 2021, tutti i Premi assegnati
Vince in quattro categorie L'incredibile storia dell'Isola delle Rose, migliore commedia. Pietro Castellitto con I predatori miglior esordiente. Kim Rossi Stuart miglior attore. Elio Germano miglior attore commedia e Massimo Popolizio non protagonista. Novità tra le attrici con i Nastri per Teresa Saponangelo e Sara Serraiocco e in ex aequo per la commedia a Miriam Leone e Valentina Lodovini. Platino per Sophia Loren, Nastro speciale a Renato Pozzetto, Europeo a Colin Firth. Miss Marx di Susanna Nicchiarelli 'Film dell'anno'.
di Redazione / 24.06.2021
La sera di martedì 22 Giugno, al MAXXI – il Museo Nazionale delle Arti del XXI secolo di Roma, si è tenuta la cerimonia di consegna dei premi dei Nastri d'Argento 2021, edizione numero 75 realizzata come sempre con il sostegno del Ministero della Cultura, Direzione generale per il Cinema. Le candidature erano state annunciate lo scorso 26 maggio, in diretta streaming sul canale Youtube Cinemagazine Sngci. La tv ufficiale è Rai Movie che trasmetterà il 30 Giugno lo Speciale televisivo dedicato a quest'edizione.
Nella 'cinquina' dei titoli che si sono contesi il Nastro d'Argento per il miglior film 2021 presenti l'horror Non mi uccidere di Andrea De Sica, Cosa sarà di Francesco Bruno, Le sorelle Macaluso di Emma Dante, Lei mi parla ancora di Pupi Avati, e Assandira di Salvatore Mereu. Tra le 'cinquine' in quest'anno speciale con tanto cinema prevalentemente uscito in piattaforma, presenti in selezione anche due tv movie d'autore come La bambina che non voleva cantare di Costanza Quatriglio e Carosello Carosone di Lucio Pellegrini. Per questo sono stati eccezionalmente sei i candidati apparsi nella selezione degli attori, in due categorie. E sono sei, vista la scelta di sostenere il cinema giovane, anche le proposte del 'Miglior regista esordiente'. Per la prima volta inoltre un giovane attore – Francesco Patanè che duetta con Sergio Castellitto nel cast de Il cattivo poeta – presente in candidatura tra i 'non protagonisti'. Ma proprio i giovani sono stati al centro di quest'edizione che completa il suo palmarès con il Nastro europeo e il Nastro della legalità. E poi i riconoscimenti che valorizzano i giovani talenti con i Premi Guglielmo Biraghi e Graziella Bonacchi, il Nuovo Imaie destinato anche quest'anno al doppiaggio e il 'Cameo dell' anno'.
Tutti i premi dei Nastri d'Argento 2021
MIGLIOR FILM
• Le sorelle Macaluso di Emma Dante
Prodotto da Rosamont e Minimum Fax Media con Rai Cinema
MIGLIORE REGIA
• Emma Dante – Le sorelle Macaluso
MIGLIOR REGISTA ESORDIENTE
• Pietro Castellitto – I Predatori
MIGLIORE COMMEDIA
• L'incredibile storia dell'Isola delle Rose di Sydney Sibilia
Prodotta da Matteo Rovere, Groenlandia
SOGGETTO
• Padrenostro – Claudio Noce, Enrico Audenino
SCENEGGIATURA
• Cosa sarà – Francesco Bruni, collaborazione Kim Rossi Stuart
ATTRICE PROTAGONISTA
• Teresa Saponangelo – Il buco in testa
ATTORE PROTAGONISTA
• Kim Rossi Stuart – Cosa sarà
ATTRICE NON PROTAGONISTA
• Sara Serraiocco – Non odiare
ATTORE NON PROTAGONISTA
• Massimo Popolizio – I predatori
ATTRICE COMMEDIA (ex aequo)
• Miriam Leone – L'amore a domicilio
• Valentina Lodovini – 10 giorni con Babbo Natale
ATTORE COMMEDIA
• Elio Germano – L'incredibile storia dell'Isola delle Rose
FOTOGRAFIA
• Daniele Cipri' – Il cattivo poeta
COSTUMI
• Andrea Cavalletto – Il cattivo poeta
SCENOGRAFIA
• Tonino Zera – L'incredibile storia dell'Isola delle Rose
MONTAGGIO
• Benni Atria – Le sorelle Macaluso
SONORO
• Gianluca Costamagna – Le Sorelle Macaluso
CASTING DIRECTOR
• Francesca Borromeo L'incredibile Storia Dell'isola Delle Rose e con Federica Baglioni Carosello Carosone
COLONNA SONORA
• Stefano Bollani – Carosello Carosone
CANZONE ORIGINALE
• "Io Sì (Seen)" – Musica e testi Laura Pausini e Niccolò Agliardi, interprete Laura Pausini – La vita davanti a sè
PREMI SPECIALI (assegnati dal Direttivo nazionale)
NASTRO DI PLATINO
• Sophia Loren – La vita davanti a sè
IL FILM dell'ANNO
• Miss Marx di Susanna Nicchiarelli
Nastri d'Argento per Regia, Produzione, Costumi, Colonna sonora (Vivo Film, RAI Cinema, Massimo Cantini Parrini, Gatto Ciliegia contro il Grande Freddo)
NASTRO EUROPEO 75
• Colin Firth
NASTRO SPECIALE 75
• Renato Pozzetto – Lei mi parla ancora
NASTRO SPECIALE PER IL CAMEO DELL'ANNO
• Giuliano Sangiorgi – Tutti per 1-1 per tutti
PREMIO NASTRI – NUOVO IMAIE per il doppiaggio
• The Father – Nulla È Come Sembra
Dario Penne / Anthony Hopkins – Ida Sansone / Olivia Colman
I PREMI PER I GIOVANI
PREMIO 'GUGLIELMO BIRAGHI' per i giovani
• Ludovica Francesconi – Sul Più Bello
• Alice Pagani – Non Mi Uccidere
• Jacopo Costantini, Matteo Gatta, Lodo Guenzi – Est – Dittatura Last Minute
PREMIO 'GRAZIELLA BONACCHI'
• Ginevra Francesconi – Genitori Vs Influencer, Regina
PREMIO NASTRI d'ARGENTO – PERSOL Personaggio dell'anno
• Lorenzo Zurzolo – Morrison
PREMIO NINO MANFREDI
• Massimo Ghini
GLI ALTRI NASTRI ASSEGNATI NEL 2021
NASTRI 75
• Luca Guadagnin – Salvatore – Shoemaker Of Dreams
• Gianfranco Rosi – Notturno
DOCUMENTARI
• Alex Infascelli – Mi Chiamo Francesco Totti (cinema del reale)
• Alessandro Rossellini – The Rossellinis (cinema, cultura, spettacoli)
• Carmen Giardina e Massimiliano Palmesi – Il Caso Braibanti (docufiction)
• Francesco Totti, personaggio dell'anno (premio speciale)
• Cosima Spender – Sanpa – Luci E Tenebre Di San Patrignano (documentari e informazione)
• Walter Veltroni – Edizione Straordinaria (documentari e informazione)
• Francesca Mazzoleni – Punta Sacra ("Premio Valentina Pedicini" 2021)
I CORTI D'ARGENTO
• Emanuele Aldrovandi – Bataclan (fiction)
• Edoardo Natoli (animazione)
• Jasmine Trinca – My Mom (speciale – migliore opera prima)
• Francesca Fabbri Fellini – La Fellinette (Premo speciale 75 – Fellini 100)
• Alessandro Haber autore e protagonista nei corti dell'anno
• Alessia Bottone – La Napoli Di Mio Padre (menzione speciale per il corto di montaggio)
Cinque premi a Le sorelle Macaluso di Emma Dante, premiato anche per la migliore regia e la miglior produzione. L'incredibile storia dell'Isola delle Rose di Sydney Sibilia, migliore commedia, premiata anche per l'interpretazione di Elio Germano: vince in quattro categorie, e porta a casa un quinto Nastro da quest'anno anche per il produttore della commedia. Pietro Castellitto con I predatori, premiato anche per l'attore non protagonista Massimo Popolizio, si conferma miglior esordiente. Per Cosa sarà di Francesco Bruni, Nastro alla sceneggiatura e a Kim Rossi Stuart il premio di miglior attore protagonista. Teresa Saponangelo migliore attrice protagonista per Il buco in testa mentre Sara Serraiocco migliore non protagonista per Non odiare. Premiate in ex aequo per la commedia, Miriam Leone (L'amore a domicilio) e Valentina Lodovini (10 giorni con Babbo Natale). Platino per Sophia Loren, protagonista de La vita davanti a sé di Edoardo Ponti premiato con Laura Pausini (Io sì/Seen) per la migliore canzone originale già vincitrice del Golden Globe e candidata all'Oscar, scritta nella versione italiana con Niccolò Agliardi. Nastro di Platino a Sophia Loren, Nastro speciale a Renato Pozzetto, Europeo a Colin Firth. Dalla musica al cinema, premi per la migliore colonna sonora a Stefano Bollani (Carosello Carosone) e per il 'cameo dell'anno' a Giuliano Sangiorgi, per la prima volta sullo schermo in Tutti per 1 – 1 per tutti di Giovanni Veronesi.
Molto cinema giovane tra i riconoscimenti dei Giornalisti: con il Nastro per il miglior soggetto a Claudio Noce e Enrico Audenino per Padrenostro, il ventennale del 'Premio Guglielmo Biraghi' per gli esordienti segnala Ludovica Francesconi (Sul più bello), Alice Pagani (Non mi uccidere) e il trio di protagonisti di Est – Dittatura Last Minute, Jacopo Costantini, Matteo Gatta, Lodo Guenzi. A Ginevra Francesconi per le due interpretazioni di Genitori Vs Influencer e Regina, invece, il 'Premio Graziella Bonacchi' nato per ricordare un'agente scomparsa troppo presto. Ed è giovane quest'anno anche il Premio Nastri d'Argento 'Persol-Personaggio dell'anno' che segnala per Morrison di Federico Zampaglione la performance di Lorenzo Zurzolo.
Nel nome del giornalista e critico Guglielmo Biraghi, anche Direttore artistico della Mostra di Venezia e di storiche edizioni del Festival di Taormina, il Biraghi è il riconoscimento dei Giornalisti alle 'scoperte' più giovani. Nato nel 2001 con due nomi diventati subito di primo piano come Jasmine Trinca, rivelazione de La stanza del figlio di Nanni Moretti e Jamie Bell, salito alla ribalta per il ruolo di Billy Elliot, il premio è diventato negli anni sempre più importante nel mondo degli agenti. Nel suo palmarès oltre 50 talenti tra i quali Adriano Giannini, Riccardo Scamarcio, Valeria Solarino, Cristiana Capotondi e Nicolas Vaporidis, e ancora Elio Germano, Valentina Lodovini, Michele Riondino, Luca Argentero e Isabella Ragonese, Sara Serraiocco, Matilde Gioli, e Greta Scarano fino a Matilda De Angelis, Pietro Castellitto, oggi anche regista, Andrea Carpenzano e Benedetta Porcaroli.
È al sesto anno il Premio Graziella Bonacchi nel nome dell'agente che ha lanciato le attrici e gli attori oggi più rappresentativi del cinema italiano: da Pierfrancesco Favino, Claudio Santamaria, Stefano Accorsi, solo per citarne alcuni. Il premio viene attribuito dai Giornalisti Cinematografici insieme alle attrici e agli attori nati con Graziella nell'agenzia TNA.
Il Premio Nastri d'Argento/Persol, giunto alla decima edizione, è andato in passato a protagonisti di diverse generazioni come Kim Rossi Stuart, Pierfrancesco Favino, Maria Sole Tognazzi, Elio Germano, Luca Marinelli, Alessandro Borghi, Claudio Amendola, Luca Argentero, Edoardo Leo e Andrea Carpenzano.
A Miss Marx il "Nastro dell'Anno"
Al film di Susanna Nicchiarelli Miss Marx il "Nastro dell'Anno" 2021 che il Direttivo dei Giornalisti Cinematografici assegna scegliendo tradizionalmente un'opera che "meriti una particolare sottolineatura di eccellenza". Il Nastro dell'anno va anche ai produttori italiani del film, Marta Donzelli e Gregorio Paonessa (Vivo Film) con Rai Cinema, al costumista Massimo Cantini Parrini e per le musiche, condivise con i Downtown Boys, ai Gatto Ciliegia contro il Grande Freddo.
Miss Marx è la storia di 'Tussy' la terza figlia di Karl Marx, Eleanor, interpretata da Romola Garai. Presentato in concorso all'ultima Mostra d'Arte Cinematografica di Venezia, il film racconta le contraddizioni esistenziali e la sofferenza di una giovane donna colta e brillante che lotta per l'emancipazione di tutte e per la parità con gli uomini, intellettuali che professano una nuova visione della società ma vivono tra forti contraddizioni il loro stesso privato. Tra le prime donne nella storia ad avvicinarsi ai temi del socialismo e al femminismo, Eleanor sarà vittima della propria generosità e dei propri sentimenti, travolta da una storia d'amore dal destino tragico.
"Mai come quest'anno, il nostro 75.mo, questo riconoscimento premia un'opera dal valore doppiamente speciale" spiega per il Direttivo Nazionale dei Giornalisti la Presidente. "Nel progetto e nelle intuizioni di Susanna Nicchiarelli la grande qualità tecnica nella realizzazione coincide con una visione che rende contemporanea, come la musica che accompagna la sua storia, la vicenda di una donna che trova il coraggio di liberarsi con lucida determinazione anche nel corpo dalla condanna alla subalternità. Un destino di molte donne che ancora oggi rende universale il messaggio del film".
Nastro speciale a Renato Pozzetto
75 anni di Nastri d'Argento come 75 sono i film che Renato Pozzetto ha interpretato e anche diretto dal 1972. A Renato Pozzetto, anche in omaggio alla sua interpretazione nel recente film di Pupi Avati Lei mi parla ancora, viene assegnato un Nastro d'Argento speciale. "Un ruolo importante – quello nel film di Pupi Avati – che gli ha consentito di rivelare un registro drammatico e toccante dopo quasi mezzo secolo di film interpretati – 75, proprio come gli anni che i Giornalisti festeggiano in quest'edizione – a volte anche diretti e sceneggiati, sempre, però, fino ad oggi nella commedia" scrivono i Giornalisti Cinematografici.
"Dopo tanti anni di comicità Renato Pozzetto, con un talento drammatico inedito, negli anni mai rivelato, ci ha fatto scoprire grazie a Pupi Avati un'altra gamma di sfumature del suo essere attore, con un'interpretazione intensa e sorprendente – spiega a nome del Direttivo Nazionale la Presidente, Laura Delli Colli – e questo Premio è il riconoscimento ad un nuovo debutto, a quasi cinquant'anni dal Nastro d'Argento che siglò il suo primo successo sullo schermo, nel 1972, come miglior esordiente in 'Per amare Ofelia' di Flavio Mogherini".
"Pochi, da allora, i riconoscimenti dal cinema ma grande la popolarità e l'affetto dal pubblico per Renato Pozzetto, che è stato negli anni soprattutto protagonista di una comicità surreale e inconfondibile, ben rodata in tanti anni di cabaret, poi anche televisivo, fin dalle prime serate all'Osteria dell'Oca" aggiungono i Giornalisti Cinematografici. "Era il tempo dell'incontro con Aurelio Ponzoni – Cochi – e alla nascita di una delle coppie più amate in quel mondo milanese che univa alla loro avventura 'complici' straordinari come Enzo Jannacci, Felice Andreasi, Lino Toffolo, con Bruno Lauzi nel Gruppo Motore da cui tutto, nei primi anni Sessanta, cominciò nelle serate al Cab 64 poi al mitico Derby e approdare poi alle domeniche televisive e quindi, al cinema. "
Cameo dell'anno a Giuliano Sangiorgi
È di Giuliano Sangiorgi il 'cameo dell'anno' scelto tra le partecipazioni speciali negli oltre 45 titoli selezionati per i Nastri d'Argento. A lui il Nastro per "un ruolo inedito e ironico, che sigla un debutto sorprendente" nel cast di Tutti per 1-1 per tutti. "E' un regalo che deve all'intuito di Giovanni Veronesi che ha scommesso sul suo talento da interprete e ha condiviso con Giuliano un divertissement assoluto consentendogli di rivelare un'ironia e una disponibilità che, ne siamo certi, ce lo farà incontrare ancora sullo schermo." commenta Laura Delli Colli. Un debutto sul set per Sangiorgi, come per Adriano Panatta due anni fa, accanto all'improbabile trio formato da D'Artagnan (Pierfrancesco Favino), Porthos (Valerio Mastandrea) e Athos (Rocco Papaleo) ormai sulla via della pensione tra gli acciacchi dell'età. Per interpretare il cameo del casellante, Giuliano si è messo in gioco accettando una trasformazione fisica con una parrucca che lo ha reso irriconoscibile. "Quando Giovanni mi ha proposto il ruolo del casellante nel suo ultimo film, ho pensato che l'amicizia stesse parlando per lui. Questo prestigioso riconoscimento è invece la conferma che i grandi registi guardano al mondo con occhi pieni di fiducia. Per loro non esistono occasioni perse: solo potenzialità ancora inespresse. Grazie, Giovanni, per averci dimostrato che la meraviglia è l'unica vera fonte di ispirazione", ha commentato Sangiorgi. "Sì, ha fatto l'attore, signore e signori. E nei titoli ho scritto 'Per la prima volta sullo schermo il piccolo Giuliano Sangiorgi" aveva dichiarato Veronesi. A proposito del suo debutto cinematografico, Sangiorgi aveva raccontato: "Giovanni e io facciamo musica, libri, dischi, cerchiamo ogni modo per stare insieme. La verità è questa: non riuscivo a fare le musiche del film perché stavo lavorando al mio disco e allora Giovanni mi ha fatto fare il casellante".
Il cameo dell'anno, ultimo nato tra i riconoscimenti speciali dei Nastri votati dal Direttivo dei Giornalisti, è andato due anni fa a Adriano Panatta per "La profezia dell'armadillo" di Emanuele Scaringi e lo scorso anno a Barbara Alberti per "La dea Fortuna" di Ferzan Ozpetek.
Nastro Europeo a Colin Firth
A Colin Firth il Nastro Europeo 2021, riconoscimento "allo stile speciale di un attore eclettico ed elegante che continua a regalare al pubblico internazionale interpretazioni di grande intensità teatrale e successi popolari in una carriera siglata da un protagonismo di eccellenza nel cinema d'autore come nella commedia".
"Una scelta che premia l'eccellenza del suo talento come la semplicità e, insieme, la sua splendida professionalità sia quando si tratti di affrontare l'impegno dei classici, a volte più vicini al teatro che al cinema, che la leggerezza della commedia, un genere" sottolinea a nome del Direttivo Nazionale la Presidente, Laura Delli Colli "al quale Colin Firth regala immancabilmente il suo irresistibile 'tocco' british".
Nato nel 1989, il premio "Nastro Europeo" dei Giornalisti Cinematografici Italiani è andato, negli anni, tra gli altri, a John Cleese, Krzystof Kieslowsky, Philippe Noiret, Istvan Szabò, Aki Kaurismaki, Ken Loach, Alain Resnais, Theo Angelopoulos, Alan Parker, Jerzy Stuhr, Radu Mihaileanu, Emir Kusturica, Roman Polanski. Lo scorso anno lo ha ricevuto, per la seconda volta, Pedro Almòdovar. Tra le attrici e gli attori è stato assegnato a Fanny Ardant, Claudia Cardinale, Malcolm McDowell, Vincent Lindon, Valeria Bruni Tedeschi, Laura Morante, Lambert Wilson e Juliette Binoche.
Colin Firth è nato nello Hampshire, in una famiglia di accademici in cui ha respirato cultura fin da bambino. Deciso a tentare la strada della recitazione fin da adolescente si è avvicinato ai primi corsi di teatro appena quattordicenne, studiando poi al National Youth Theatre di Londra e al Drama Center, autentica palestra shakespeariana. Da Amleto a Another country affianca sullo schermo Rupert Everett ed è subito amore con il cinema: alla fine degli anni Ottanta, appena ventenne, è Il Visconte di Valmont e circa dieci anni dopo grazie a una miniserie mainstream come Orgoglio e pregiudizio, è Mr. Darcy, un personaggio amato dal pubblico femminile che quando arriva la prima commedia della saga Il diario di Bridget Jones, esattamente vent'anni fa, gli sceneggiatori giocano proprio su quel nome e lo 'battezzano' Mark Darcy. Con quel film Firth inizia una carrellata di commedie evergreen anche grazie a continue repliche televisive ormai amate in tutto il mondo da diverse generazioni di spettatori. Tra Love Actually (2003) e Che pasticcio, Bridget Jones! (2004) interpreta Vermeer ne La ragazza con l'orecchino di perla, poi è il protagonista di False verità di Atom Egoyan, dove aggiunge un nuovo registro, con un tocco di malvagità, alle sue interpretazioni continuando poi ad alternare un musical come Mamma mia! (2008) a film d'autore diretti da Michael Winterbottom, Woody Allen o dallo stilista Tom Ford, protagonista del suo primo film da regista, A Single Man (2009) per il quale vince la Coppa Volpi. Con Il discorso del Re (2010) di Tom Hooper, che racconta la lotta alla balbuzie di Re Giorgio VI d'Inghilterra, un anno dopo arrivano con l'Oscar anche il Golden Globe, il BAFTA e lo Screen Actors Guild. Ma non è stato solo re o romantico protagonista di tante commedie delicatamente sentimentali: spia dalla doppia anima ne La talpa o truffatore in Gambit remake dell'omonimo film del 1966 con Michael Caine, al momento è impegnato sul set negli Stati Uniti.
A Laura Pausini il Nastro per la migliore canzone originale
Nastro d'Argento per Laura Pausini, interprete e autrice della migliore canzone originale 2021, Io sì (Seen) Atlantic/Warner del film originale Netflix The Life Ahead – /La vita davanti a sé di Edoardo Ponti con Sophia Loren. Un premio che entra nel suo palmarès dopo la vittoria del Golden Globe e la candidatura agli Oscar 2021, e si aggiunge al Grammy e a quattro Latin Grammy Awards. Io si (Seen), segna la prima collaborazione di Laura Pausini con Diane Warren, già undici volte nominata agli Oscar e la prima collaborazione anche con Bonnie Greenberg (music supervisor di film come Tutto può succedere, Il matrimonio del mio migliore amico, What women want, The Mask) e per il testo italiano rinnova quella con Niccolò Agliardi, tra i suoi più assidui coautori, molto vicino al cinema e alla grande fiction italiana, che martedì sera riceverà il Nastro con lei.
Laura Pausini ha così commentato: "Un altro riconoscimento per IO SI/Seen a cui devo dire grazie, davvero. Per tutte le emozioni e le soddisfazioni che mi ha dato, anche internazionali. Ma grazie anche per le montagne russe che mi ha fatto vivere in questo anno così strano per tutti. Dal profondo del cuore mi auguro che tutto, anche il Nastro D'Argento per cui sono davvero orgogliosa, contribuisca a dare un'ulteriore spinta al nostro cinema da sempre tanto ammirato in tutto il mondo".
La vita davanti a sé è un film originale Netflix prodotto da Palomar in collaborazione con Artemis Rising Foundation ed è stato realizzato con il supporto di Regione Puglia, Apulia Film Commission e Pugliapromozione.
A Massimo Ghini il Premio Manfredi 2021
A Massimo Ghini il 'Premio Manfredi 2021' promosso dai Giornalisti Cinematografici Italiani con la famiglia Manfredi per ricordare il grande Nino, quest'anno nel centenario della nascita. La consegna domenica 27 Giugno sul palcoscenico del Teatro Antico, nella serata inaugurale della 67.ma edizione del Taormina Film Fest.
Insieme alla Presidente dei Giornalisti, Laura Delli Colli sarà Luca Manfredi, in rappresentanza della famiglia, a consegnare il riconoscimento, tradizionalmente legato ai Nastri d'Argento. "Quest'anno ricorre il centenario della nascita di mio padre, Saturnino Manfredi, 'in arte Nino' ed è nel suo ricordo che avrò il piacere di consegnare il premio che porta il suo nome a Massimo Ghini, un attore che stimo molto e con cui ho condiviso alcune avventure professionali proprio insieme a mio padre, che affettuosamente lo considerava un erede del suo 'stile'. La cerimonia avrà luogo nella bellissima Taormina, la città dove è nata mia madre Erminia e dove Nino nel 2003 ha salutato per l'ultima volta il suo pubblico nella meravigliosa cornice dell'antico 'Teatro Greco'".
"Felice di ritirare il 'Premio Manfredi", commenta Massimo Ghini, "Per me è molto emozionante ricevere questo riconoscimento che consolida e rafforza il mio grande rapporto di amicizia con tutta la grande famiglia Manfredi. Soprattutto mi appassiona e mi commuove l'idea di passare da spettatore e ammiratore del Maestro Manfredi ad essere suo 'testimonial' per la consegna del primo Premio in suo nome. Grazie a Laura Delli Colli, al Sindacato dei giornalisti e alla famiglia Manfredi."
Nato nell'ambito dei Nastri d'Argento con una prima edizione celebrativa che ha premiato nel 2009 Giuseppe Fiorello, il Premio viene assegnato stabilmente a Taormina dal 2014 ed è andato negli anni a Marco Giallini, Paola Cortellesi, Carlo Verdone e Antonio Albanese, Pierfrancesco Favino e Kasia Smutniak, Claudia Gerini, Stefano Fresi e lo scorso anno a Claudio Santamaria.
"E' un bellissimo palmarès" commenta Laura Delli Colli a nome del Direttivo dei Giornalisti Cinematografici "che sigla ancora una volta, quest'anno con Massimo Ghini, una scelta perfettamente in sintonia con la storia professionale di un protagonista, come tutti gli attori e le attrici che hanno ricevuto il Premio, capace di unire alla verve della commedia l'intensità di toni e sfumature che toccano il cuore degli spettatori. Proprio come sapeva fare, nel suo tratto speciale, il grande Nino che tutti continuiamo ad amare".
Nastri DOC e Corti D'argento
A Francesco Totti il premio speciale come 'personaggio dell'anno' assegnatogli dai Giornalisti Cinematografici come protagonista dell'anno nell'attualità del 'cinema del reale' insieme al regista del film che racconta la sua vita, Alex Infascelli, nel docufilm Io sono Francesco Totti. Nastro d'Argento speciale per Jasmine Trinca premiata per il suo esordio alla regia con il documentario autobiografico Being my mom. Premiato anche Alessandro Rossellini, autore del film su una famiglia speciale come The Rossellini's. Nastro anche per Bataclan, miglior corto sul cinema del reale, di Emanuele Aldrovandi. Il caso Braibanti migliore docufiction, di Carmen Guardina e Massimiliano Palmese.
Premio speciale per i 75 anni dei Nastri a La Fellinette, mix di fiction e animazione nel piccolo film nato scritto e diretto da Francesca Fabbri Fellini: un omaggio allo zio regista Federico, e al suo mondo con un cast artistico e tecnico di talenti ma anche con la tenerezza di un ricordo, della nipote bambina, come proprio le sue matite colorate l'hanno disegnata sulla spiaggia invernale di Rimini che prende vita nella memoria di un sogno infantile. E un Premio speciale per Alessandro Haber "autore e protagonista dell'anno" con un ventaglio tra i corti che hanno più interpretato l'attualità dei giorni difficili che stiamo ancora vivendo.
Il Direttivo del Sindacato ha premiato due titoli, fuori selezione, nati per lo schermo televisivo: SanPa – Luci e tenebre di San Patrignano di Cosima Spender, serie originale Netflix realizzata da un gruppo produttivo e rappresentato con la regista alla premiazione romana da Andrea Romeo, e Nicola Allieta e Edizione Straordinaria di Walter Veltroni, proposto da Rai Cultura con il materiale di Rai Teche. Il Sngci lancia, inoltre, da quest'anno, la prima edizione del Premio Valentina Pedicini che nasce per valorizzare sempre di più nel cinema del reale, lo sguardo di una nuova generazione di autrici e autori, in collaborazione con la Sede di Palermo dedicata al Documentario del Centro Sperimentale di Cinematografia diretta da Costanza Quatriglio: Nastro a Francesca Mazzoleni per il suo Punta Sacra, un viaggio d'autore alla foce del Tevere dove ancora è vivo il ricordo di Pier Paolo Pasolini.
Pizza panic, degli allievi della Scuola Nazionale di Cinema, Centro Sperimentale di Cinematografia, è la sceneggiatura vincitrice della seconda edizione del Premio Claudio Nobis 2021, promosso in collaborazione con il Sngci e dedicato agli studenti di cinema. Il Premio, deciso dalla Giuria dei Giornalisti Cinematografici Italiani (Sngci), consiste in una 'borsa' di cinquemila euro messa a disposizione dalla Fondazione Claudio Nobis, quattromila dei quali destinati alla Scuola (finalizzati alla produzione del corto) e mille di rimborso diretto agli autori, Leonardo Malaguti e Luca Murri Fabiano che firmano una sceneggiatura premiata dalla Giuria "per l'audacia della trama che si muove volutamente tra nonsense e grottesco, uscendo dagli schemi della convenzionalità". La sceneggiatura di Pizza Panic, una commedia all'insegna dell'humour nero è stata selezionata tra gli oltre quaranta progetti inviati dagli studenti di undici Scuole di Cinema, dalle grandi Accademie ad alcuni Istituti e scuole pubbliche e private di diverse città italiane e scelta in una 'cinquina' finalista della quale fanno parte, con Pizza Panic, Bonzo, un progetto di animazione di Simone Sarnataro, Laura De Luca ed Helma Nocera, presentato dalla Scuola di sceneggiatura Leo Benvenuti dell'Anac (Roma), Laguna Hotel di Elena d'Ugo (Scuola d'Arte Cinematografica Gian Maria Volonté, Roma), Una pistola per due di Giorgia Nicastro e Marica Vasarri dell'Accademia del Cinema Renoir (Roma) e 1×2di Francesca Cassanelli (IULM-Milano).
Una menzione speciale della Giuria, consegnata da Giovanna Pugliese, presente per la Regione Lazio, a To bully or not to bully di Alessandro Dell'Aguzzo dell'Istituto Rossellini (Roma), il più giovane concorrente di quest'edizione del Premio premiato per una sceneggiatura che "affronta temi centrali nel mondo degli adolescenti: il bullismo, la difficoltà di convivere con un'immagine che diventa un bersaglio fino al rifugio nel mondo virtuale dei videogiochi, non sempre un terreno di alienazione dalla realtà".
I Corti d'Argento segnalano insieme ai vincitori dei Nastri 2021 il cortometraggio vincitore del contest green dedicato ad aspiranti filmmaker sul tema della sostenibilità, un'iniziativa promossa da Smart che ha invitato a produrre un corto di massimo 3 minuti sul tema della mobilità sostenibile, tema sul quale il Sngci ha aderito in giuria. A guadagnarsi un posto in prima fila accanto ai professionisti del corto al termine della 'call to action', condivisa dal Giornalisti Cinematografici durante i mesi dei lockdown vissuti in Italia è stato Daniele Vergaro, autore del corto Non torneremo alla normalità perché la normalità era il problema.
Tutte le nomination dei Nastri d'Argento 2021
Le "cinquine" dei candidati, anche su segnalazione degli iscritti al SNGCI, sono state scelte quest'anno, come i premi speciali, dal Direttivo presieduto da Laura Delli Colli e composto da Fulvia Caprara (Vicepresidente), Oscar Cosulich, Paolo Sommaruga, Stefania Ulivi, Romano Milani (Segretario generale) e Franco Mariotti (Sindaco). Li affiancano nel Consiglio Nazionale con Titta Fiore e Maurizio Turrioni (rispettivamente delegati per l'area Sud e Nord del Sngci), Maurizio Di Rienzo, delegato per documentari e cortometraggi, Fabio Falzone e Susanna Rotunno (tv) e Miriam Mauti (web). Del Consiglio fanno parte l'ex presidente Mario Di Francesco e un rappresentante della FNSI. Circa 100 i giornalisti che hanno votato i vincitori 2021.
MIGLIOR FILM
• Assandira di Salvatore Mereu
prodotto da Elisabetta Soddu, Salvatore Mereu
Viacolvento con Rai Cinema
• Cosa sarà di Francesco Bruni
Prodotto da Carlo Degli Esposti, Nicola Serra
Palomar e Vision Distribution in collaborazione con Sky, Amazon Prime Video
• Le sorelle Macaluso di Emma Dante
Prodotto da Rosamont e Minimum Fax Media con Rai Cinema
• Lei mi parla ancora di Pupi Avati
Prodotto da Bartlebyfilm, Vision Distribution in collaborazione con Duea Film
• Non mi uccidere di Andrea De Sica
Prodotto da Marta Donzelli, Gregorio Paonessa
Warner Bros. Entertainment Italia e Vivo Film
MIGLIORE REGIA
• Pupi Avati – Lei mi parla ancora
• Francesco Bruni – Cosa sarà
• Antonio Capuano – Il buco in testa
• Emma Dante – Le sorelle Macaluso
• Edoardo Ponti – La vita davanti a sé
MIGLIOR REGISTA ESORDIENTE
• Pietro Castellitto – I Predatori
• Maura Delpero – Maternal
• Nunzia De Stefano – Nevia
• Carlo S. Hintermann – The Book of Vision
• Gianluca Jodice – Il cattivo poeta
• Mauro Mancini – Non odiare
MIGLIORE COMMEDIA
• Genitori Vs Influencer di Michela Andreozzi
• L'incredibile storia dell'Isola delle Rose di Sydney Sibilia
• Si vive una volta sola di Carlo Verdone
• Sul più bello di Alice Filippi
• Tutti per 1-1 per tutti di Giovanni Veronesi
SOGGETTO
• La volta buona – Vincenzo Marra
• Palazzo di Giustizia – Chiara Bellosi
• Padrenostro – Claudio Noce, Enrico Audenino
• Regina – Alessandro Grande, Mariano Di Nardo
• Rosa pietra stella – Marcello Sannino, Guido Lombardi, Massimiliano Virgilio, Giorgio Caruso
SCENEGGIATURA
• Cosa sarà – Francesco Bruni, collaborazione Kim Rossi Stuart
• Governance – Il prezzo del potere – Michael Zampino, Heidrun Schleef, Giampaolo Rugo
• Le sorelle Macaluso – Emma Dante, Elena Stancanelli, Giorgio Vasta
• L'incredibile storia dell'Isola delle Rose – Sydney SIBILIA, Francesca Manieri
• I predatori – Pietro Castellitto
ATTRICE PROTAGONISTA
• Valeria Bruni Tedeschi – Gli indifferenti
• Valeria Golino – Fortuna, Lasciami andare
• Alba Rohrwacher – Lacci
• Teresa Saponangelo – Il buco in testa
• Daphne Scoccia – Palazzo di Giustizia
ATTORE PROTAGONISTA
• Pierfrancesco Favino – Padrenostro
• Sergio Castellitto – Il cattivo Poeta
• Alessandro Gassmann – Non odiare
• Fabrizio Gifuni – La belva
• Kim Rossi Stuart – Cosa sarà
ATTRICE NON PROTAGONISTA
• Linda Caridi – Lacci
• Carolina Crescentini – La bambina che non voleva cantare
• Donatella Finocchiaro – Il delitto Mattarella
• Raffaella Lebboroni – Cosa sarà
• Sara Serraiocco – Non odiare
• Pina Turco – Fortuna
ATTORE NON PROTAGONISTA
• Fabrizio Gifuni – Lei mi parla ancora
• Vinicio Marchioni – Governance, il prezzo del potere
• Michele Placido – Calibro 9
• Massimo Popolizio – I predatori
• Francesco Patane' – Il cattivo poeta
ATTRICE COMMEDIA
• Antonella Attili – Il ladro di cardellini
• Eugenia Costantini – La tristezza ha il sonno leggero
• Loretta Goggi – Burraco fatale, Glassboy
• Miriam Leone – L'amore a domicilio
• Valentina Lodovini – 10 giorni con Babbo Natale
ATTORE COMMEDIA
• Elio Germano – L'incredibile storia dell'Isola delle Rose
• Fabio De Luigi – 10 giorni con Babbo Natale
• Simone Liberati – L'amore a domicilio
• Nando Paone – Il ladro di cardellini
• Eduardo Scarpetta – Carosello Carosone
• Fabio Volo – Genitori Vs Influencer
FOTOGRAFIA
• Francesca Amitrano – La tristezza ha il sonno leggero
• Tani Canevari – Tutti per uno, uno per tutti
• Francesco Di Giacomo – Non mi uccidere
• Gherardo Gossi – Le sorelle Macaluso
• Daniele Cipri' – Il cattivo poeta
COSTUMI
• Andrea Cavalletto – Il cattivo poeta
• Alessandro Lai – Uno per tutti, tutti per uno
• Maria Cristina La Parola – Il mio corpo vi seppellirà
• Nicoletta Taranta – L'incredibile storia dell'Isola delle Rose
• Mariano Tufano – The Book of Vision
SCENOGRAFIA
• Giada Calabria – Gli indifferenti
• Marcello Di Carlo – Il mio corpo vi seppellirà
• Emita Frigato – Le sorelle Macaluso
• Maurizio Sabatini – La vita davanti a sè
• Tonino Zera – L'incredibile storia dell'Isola delle Rose
MONTAGGIO
• Benni Atria – Le sorelle Macaluso
• Massimo Fiocchi – Lasciami andare
• Pietro Lassandro – The Book of Vision
• Paola Freddi con Antonio Cellini – Assandira
• Pietro Morana – Non mi uccidere
SONORO
• Gianluca Costamagna – Le Sorelle Macaluso
• Carlo Missidenti – Lacci
• Valentino Gianni' – Padrenostro
• Francesco Liotard – Lasciami andare
• Alessandro Palmerini, Alessandro Zanon – I predatori
CASTING DIRECTOR
• Federica Baglioni – L'incredibile storia dell'Isola delle Rose, Carosello Carosone
• Valeria Miranda – Il mio corpo vi seppellirà
• Beatrice Kruger – Governance, il prezzo del potere
• Rossana Patricelli – Assandira
• Francesco Vedovati – I predatori
COLONNA SONORA
• Stefano Bollani – Carosello Carosone
• Michele Braga – L'incredibile storia dell'Isola delle Rose, Shadows
• Davide Caprelli – Est -Dittatura Last Minute
• Andrea Farri, Andrea De Sica – Non mi uccidere
• Pivio & Aldo De Scalzi – Non odiare
CANZONE
• "Cerotti" – Musica, testi Federico Zampaglione, Gazzelle interpretata da Tiromancino –
Morrison
• "Gli Anni Davanti" – Musica, testi e interpretazione Pacifico – Genitori Vs Influencer
• "Io Sì (Seen)" – Musica e testi Laura Pausini e Niccolò Agliardi, interprete Laura Pausini – La vita davanti a sè
• "Magic" – Musica e testi di Greta Mariani, Alessandro Molinari, interprete Greta Mariani – Addio al nubilato
• "Sul Più Bello" – Musica Andrea De Filippi, Lorenzo Milano, testo di Andrea De Filippi
interprete Alfa – Sul più bello