Napoleon di Ridley Scott, un montaggio del film dura 4 ore e mezza

Uno dei film più attesi dell’anno è Napoleon, nuova fatica cinematografica di Ridley Scott, scritto da David Scarpa che propone una visione diversa e originale nei confronti di Napoleone Bonaparte, e alla sua spietata corsa verso il successo raccontato mettendo in risalto la sua storia d’amore con Josephine. La pellicola mostrerà le battaglie da parte del politico e del generale francese e la sua ambizione senza freni mandata avanti dalla sua astuzia e la sua strategia che l’ha fatto diventare un uomo visionario e leader e modello di molti militari che gli sono succeduti.

Ad interpretare Napoleone Bonaparte sarà il Premio Oscar Joaquin Phoenix affiancato da Vanessa Kirby nel ruolo di Josephine, che ha sostituito Jodie Corner che doveva prendere parte alla pellicola. Tra gli altri attori troviamo anche Tahar Rahim, Ludovine Sagnier e Ian McNeice. A produrre la pellicola storico-drammatica troviamo lo stesso regista, Ridley Scott, che ha ricoperto questo ruolo grazie alla  Scott Free Productions, in collaborazione con Mark Huffam e Kevin Walsh e la Apple Studios.

Le riprese sono state svolte a febbraio 2022 in Inghilterra, per poi essere spostate nel maggio 2022 a Malta. Il titolo inizialmente doveva essere Kitbag, un’aforisma nato dallo stesso Napoleone per la giberna, e durante la fase di lavorazione fu utilizzato il titolo Marengo, in riferimento alla celebre battaglia di Marengo combattuta da Napoleone nel 1800. Soltanto a gennaio del 2022, Kevin Walsh ha affermato che ufficialmente il film avrebbe avuto il titolo di Napoleon.

Il film, debutterà nelle sale cinematografiche statunitensi il prossimo 22 novembre 2023, mentre in Italia sarà distribuito in tutti i cinema dal giorno successivo il 23 novembre. Napoleon, verrà poi rilasciato su Apple TV+.

Napoleon, Ridley Scott ha creato un montaggio che supera le 4 ore

La durata della pellicola in versione cinematografica sarà di circa 158 minuti, quindi poco più di due ore. Tuttavia, in una recente intervista rilasciata ad Empire Magazine (via Variety), il regista Ridley Scott ha rivelato che esiste una versione estesa da 270 minuti (4 ore e mezza) che approfondisce i dettagli della vita di Joséphine prima del suo incontro di Napoleone. Secondo il regista, il montaggio esteso è a sua detta “fantastico” in quanto permetterebbe agli spettatori di conoscere la vita e la storia di questa donna diventata moglie e unico vero amore di Napoleone. Sembrerebbe, dunque, che il personaggio interpretato da Vanessa Kirby sia stato preso molto a cuore dal regista al punto che vorrebbe che la Apple, che ha finanziato il film, prima o poi distribuisse Napoleon con questo montaggio di oltre quattro ore.

A parlare del progetto, in una precedente intervista, è stato anche l’attore protagonista Joaquin Phoenix del film, il quale ha affermato di essere tornato a lavorare con Ridley in maniera ‘nostalgica’ dopo la sua “incredibile” esperienza sul set del film Il Gladiatore quando era molto più giovane. “È stata la mia prima grande produzione” ha detto l’attore ricordando il suo lavoro in Il Gladiatore, aggiungendo che il suo desiderio era di “vivere di nuovo quell’esperienza, o qualcosa di simile.”.  Phoenix ha poi detto di essere stato contattato da Ridley Scott per altri progetti in passato, ma “niente che sembrasse così impegnativo per entrambi“. L’idea di realizzare un importante film su Napoleone si può quindi dire che sia stata quella giusta per riavvicinare Scott e Phoenix.

Il trailer di Napoleon dà l’impressione che il desiderio di Phoenix sia stato realizzato e, infatti, i due minuti e mezzo di filmato si aprono con l’anno 1793, nel periodo noto come ‘Regime del Terrore’, in cui si affermò Napoleone Bonaparte ed ebbero inizio i suoi strabilianti successi.

Questo di Ridley Scott si presenta come un film tra i più ambiziosi mai realizzati fin ora sulla vita di Napoleone, un personaggio storico che tutti quanti hanno conosciuto sui libri di scuola e anche grazie alla poesia di Alessandro Manzoni, Il cinque maggio, ode scritta dal poeta nel 1821 in occasione del militare francese sull’isola di Sant’Elena dove era stato mandato in esilio.