Mariangela Melato
Mariangela Melato

Morta Mariangela Melato a 71 anni


E' morta Mariangela Melato, la signora del teatro italiano. Si è spenta a Roma a 71 anni Venerdì 11 Gennaio 2013. Tra i suoi film più celebri Travolti da un insolito destino, Aiutami a sognare.

E’ morta a Roma nella mattina di venerdì 11 gennaio 2013 Mariangela Melato, una tra le attrici più presenti nel mondo del teatro e del cinema italiano, in grado di coprire qualsiasi tipo di ruolo, dai personaggi comici a quelli drammatici, sempre con grande professionalità. L’attrice è morta all’età di 71 anni, ed è deceduta presso la clinica Antea di Roma al fianco della sorella Anna. “Se ne è andata serenamente” ha fatto sapere la sorella. Mariangela è stata malata da tempo ed era ricoverata presso la clinica romana da una ventina di giorni.

Nata a Milano il 19 settembre 1941, Mariangela Melato fin da piccola ha studiato pittura all’Accademia di Brera, entrando poi a far parte della compagnia di Fantasio Piccoli con cui ha esordito in Binario cieco di Terron, rappresentato al Teatro Stabile di Bolzano. Negli anni a seguire, Mariangela ha recitato guidata da registi come Dario Fo, Luchino Visconti e Luca Ronconi. Nel 1969 debutta nel cinema diretta da Pupi Avati in Thomas, a cui segue la sua collaborazione nel 1971 in Per grazia ricevuta di Nino Manfredi. L’anno successivo interpreta Fiore, l’amante milanese di Giannini, in Mimì metallurgico ferito nell’ onore di Lina Wertmuller – personaggio che la ha portata al successo. Seguono lavori al fianco di Gian Maria Volonté in La classe operaia va in paradiso 1971 e Todo modo nel 1976 di Elio Petri. Mariangela ha lavorato anche con Mario Monicelli nel ruolo di Mara in Caro Michele.

In teatro, Mariangela Melato arriva nel Sistina nei panni di Belcore in Alleluja, brava gente ma recita anche nell’Orlando Furioso di Luca Ronconi. Al cinema torna con Ugo Tognazzi ne Il petomane nel 1983 per essere poi trasportata tra le anime burlone di un cimitero in Mortacci di Sergio Citti. Negli anni ’90 compare nel cast di I panni sporchi di Mario Monicelli.

Mariangela Melato è stata protagonista anche sul piccolo schermo, dopo il successo dei primi due episodi del film televisivo Una vita in gioco, rispettivamente diretti da Franco Giraldi (1991) e Giuseppe Bertolucci (1992), compare in Due volte vent’ anni di Livia Giampalmo, tratto dall’ omonimo romanzo di Lidia Ravera. Da ricordare anche la sua partecipazione in L’avvocato delle donne nel 1997 e in Rebecca, la prima moglie nel 2008. In tv si è vista negli ultimi anni in Filumena Marturano (2010) dove ha recitato al fianco di Massimo Ranieri.

Il funerale di Mariangela Melato si terrà a Roma domani sabato 12 gennaio 2013 alle ore 15.00 presso la Chiesa degli Artisti in Piazza del Popolo.

Premi e riconoscimenti a Mariangela Melato

David di Donatello
1972 – David speciale
1975 – David di Donatello per la migliore attrice protagonista, per La poliziotta
1977 – David di Donatello per la migliore attrice protagonista, per Caro Michele
1978 – David di Donatello per la migliore attrice protagonista, per Il gatto
1981 – David di Donatello per la migliore attrice protagonista, per Aiutami a sognare
1983 – Candidata al David di Donatello per la migliore attrice protagonista, per Il buon soldato
1984 – Targa speciale
1986 – Medaglia d’oro del Comune di Roma
2000 – Targa d’oro
Nastro d’Argento
1972 – Nastro d’Argento alla migliore attrice protagonista, per La classe operaia va in paradiso
1973 – Nastro d’Argento alla migliore attrice protagonista, per Mimì metallurgico ferito nell’onore
1977 – Nastro d’Argento alla migliore attrice protagonista, per Caro Michele
1979 – Nastro d’Argento alla migliore attrice protagonista, per Dimenticare Venezia
1981 – Nastro d’Argento alla migliore attrice protagonista, per Aiutami a sognare
1983 – Candidata al Nastro d’Argento alla migliore attrice protagonista, per Il buon soldato
Globo d’oro
1973 – Globo d’oro alla miglior attrice rivelazione, per Mimì metallurgico ferito nell’onore
2000 – Candidata al Globo d’oro alla miglior attrice, per Un uomo perbene

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