Morituri di Daniele Segre a Torino Film Festival


Sullo sfondo della sezione loculi di un cimitero, Morituri intreccia le vite di tre donne di mezza età.

MORITURI è il nuovo film del regista Daniele Segre che rappresenta il terzo quadro di una trilogia composta da Vecchie (2002) e Mitraglia e il verme (2004). Il film viene presentato in programma al 33esimo Torino Film Festival – Festa Mobile, il 25 novembre.

Sullo sfondo della sezione loculi di un cimitero, MORITURI intreccia le vite di tre donne di mezza età Nora "la zitella", Aurora "la divorziata" e Olimpia "la vedova" che mettono in scena una storia ironica e surreale delle loro personali inquietudini e dei loro morbosi desideri. Il racconto, a tratti comico, si sviluppa in due atti, il giorno e la notte, il mondo dei vivi e quello dei morti e si presenta come un'emblematica messa in scena della solitudine umana.  La scritta luminosa "Riposate in pace" coinvolge le tre protagoniste in una notte fuori dal comune, ricca di colpi di scena e di drammatiche risposte.

"Il punto di vista fisso, cifra espressiva che accomuna la trilogia" racconta il regista Daniele Segre, "mi è servito per rafforzare le unità di tempo, luogo e azione su cui è scandita la drammaturgia del film. Ogni personaggio di Morituri, come d'altronde negli altri due "quadri" della trilogia, porta con sé la propria storia e la propria solitudine, per approdare a una dimensione sospesa e astratta che rende la storia universale e senza tempo."

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