L'attrice Luisa Ranieri posa per i fotografi durante la presentazione della seconda stagione della serie Tv RAI 1 'Le indagini di Lolita Lobosco', Roma, 05 Gennaio 2023. [credit: ANSA/Giuseppe Lami]
L'attrice Luisa Ranieri posa per i fotografi durante la presentazione della seconda stagione della serie Tv RAI 1 'Le indagini di Lolita Lobosco', Roma, 05 Gennaio 2023. [credit: ANSA/Giuseppe Lami]
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Modi, Luisa Ranieri nel film diretto da Johnny Depp


Luisa Ranieri si è aggiunta al cast di 'Modi', il nuovo film diretto da Johnny Depp e dedicato alla figura di Modigliani. Ecco i dettagli

Durante l’80a Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia c’è stata una lunga conversazione nata dopo la presentazione del film Ferrari di Michael Mann, che è stato “criticato” da Pierfrancesco Favino. Se, da una parte, l’attore ha estremamente ragione nel lamentare una resa macchiettistica dell’italianità (il fatto che gli attori vengano fatti recitare con accento italiano mentre parlano inglese e altri si rivolgono a loro in italiano è quasi imbarazzante), Favino si è poi sbizzarrito nel parlare di come sarebbe più opportuno far sì che ruoli italiani, anche se in film internazionali, venissero interpretati da attori italiani. Una riflessione che indica una certa chiusura all’internazionalità del cinema, che in qualche modo svilisce anche il lavoro dell’attore, come se un bravo interprete possa fare solo ruoli che gli somiglino: eventualità che lo stesso Favino ha smentito nel corso della sua lunga carriera, non da ultimo in Comandantein cui ha dovuto recitare in veneto. Naturalmente il discorso di Favino era ampio e merita una riflessione che però non dovrebbe riguardare tanto come gli americani ci vedono, in qualità di industria cinematografica, ma quanto poco siamo bravi noi a creare una rete internazionale, a creare pellicole che possano uscire dai confini nazionali (per non dire regionali, a volte), e diventare così appetibili per un mercato internazionale, al punto da spingere anche registi internazionali a investire su interpreti italiani.

Tutto quello che sappiamo su Modi e il personaggio di Luisa Ranieri

Johnny Depp
Johnny Depp

È lo stesso discorso fatto dal produttore di Ferrari Andrea Iervolino, già produttore di Lamborghini insieme a Monika Bacardi, che da anni ormai è impegnato nel mondo della settima arte (e non solo) per creare una certa internazionalità nei prodotti su cui punta. E l’ultimo dei quali è Modifilm dedicato alla figura dell’artista Modigliani che sarà diretto da Johnny Depp, con il quale il produttore ha già collaborato sia per Waiting for the barbarianssia per la serie animata Puffins

Modi è un lungometraggio che si presenta già con un respiro internazionale, dal momento che i due attori principali annunciati finora sono Riccardo Scamarcio (apparso recentemente in Assassinio a Venezia, di cui trovate QUI la recensione) e, la new entry, Luisa Ranierivista relativamente di recente nel bel È stata la mano di Dioil film semi-autobiografico di Paolo Sorrentino. Ispirato non tanto alla figura di Amedeo Modigliani, quanto alla parentesi parigina vissuta dall’artista nel 1916, Modi ha iniziato la produzione a Budapest da qualche giorno, con le immagini di Johnny Depp e dei fan ungheresi che hanno già fatto il giro del web. Ad interpretare Modigliani ci sarà Scamarcio,  mentre Luisa Ranieri interpreterà il ruolo di Rosalie, stando a quanto si legge anche su Fanpage. Nel cast del film anche Al Pacinoche con Johnny Depp aveva condiviso il set di Donnie Brascoe che interpreterà un collezionista d’arte, Maurice Gangant, la cui influenza sarà fondamentale per Modigliani. La pellicola, inoltre, si concentra su un lasso temporale di appena quarantotto ore ed è tratta dalla piéce teatrale firmata da Dennis McIntyre. Per Johnny Depp si tratta della seconda opera da regista: la prima era stata Il coraggioso, pellicola oggi pressoché dimenticata in cui recitava anche il suo mentore Marlon Brando.

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