![Mira Rai, La corsa della libertà](https://www.movietele.it/wp-content/uploads/2017/05/mira-rai-la-corsa-della-liberta-178.jpg)
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Mira Rai, La corsa della libertà su National Geographic
la trail runner nepalese nominata da National Geographic Adventurer of the Year 2017 per i suoi successi in campo sportivo e per il suo impegno a difesa dei diritti delle donne.
di Redazione / 05.05.2017
Mira Rai, la trail runner nepalese nominata da National Geographic Adventurer of the Year 2017 per i suoi successi in campo sportivo e per il suo impegno a difesa dei diritti delle donne, sarà la protagonista della serata evento del Trento Film Festival in programma venerdì 5 maggio alle 21 presso il Supercinema Vittoria, con la partecipazione anche di Marco Cattaneo, direttore della rivista mensile National Geographic.
Durante la serata è prevista la proiezione in anteprima il documentario MIRA: LA CORSA DELLA LIBERTA', che National Geographic manda in onda sabato 6 maggio alle ore 20:55 sul canale 403 di Sky.
Mira Rai dopo un'infanzia da bambina soldato tra le fila dei ribelli maoisti nepalesi, ha saputo affermarsi a livello internazionale come atleta, superando numerosi ostacoli sociali e culturali che si frapponevano tra lei e il suo sogno.
Giunto alla dodicesima edizione, l'Adventurer of the Year è un riconoscimento internazionale che National Geographic assegna a coloro che si sono distinti nel campo dell'esplorazione, della tutela ambientale, della difesa dei diritti umani e negli sport estremi.
Prima di cinque figli, Mira Rai cresce nel piccolo villaggio di Bhojpur tra le montagne del Nepal. Il suo destino sembra segnato: dovrà passare la sua vita a occuparsi della casa e della famiglia. A 14 anni si unisce ai ribelli maoisti con la speranza di migliorare la sua condizione. Rimane con loro 2 anni, durante i quali non partecipa a combattimenti ma ha la possibilità di allenarsi nella corsa e nel karate. La svolta arriva nel 2014 quando, per un caso fortuito, partecipa alla sua prima corsa, la Kathmandu West Valley Rim 50. E' l'unica donna in gara e, contro ogni aspettativa, senza una preparazione specifica né equipaggiamento tecnico, vince la competizione imponendosi su tutti gli uomini. Da quel momento, grazie ad alcuni sostenitori, le viene data la possibilità di partecipare a gare internazionali di trail running in tutto il mondo. Nel 2015 arriva seconda alla Skyrunning World Competition. Un infortunio al legamento crociato anteriore, la costringe nel 2016 a sospendere la sua attività sportiva. Mira ha scelto di sfruttare questa pausa per organizzare la prima gara di trail running nel suo villaggio di origine.