Mine, presentato a Milano il film di Fabio Guaglione e Fabio Resinaro
Presentato a Milano 'Mine' il nuovo film dei registi Fabio Guaglione e Fabio Resinaro, con protagonista Armie Hammer.
di redazione / 30.09.2016
Questa mattina si è tenuta a Milano la conferenza stampa di presentazione del film Mine, diretto e scritto da Fabio Guaglione e Fabio Resinaro, presenti all'evento.
I due registi hanno iniziato la conferenza parlando della scelta di fare un film di questa tipologia, un film di genere. Hanno spiegato che solitamente cercano di utilizzare film di questa tipologia per esprimere le loro emozioni. Inoltre, essendo cresciuti con i film di genere, per loro è naturale utilizzare questo strumento per raccontare una storia che non si rivolge solo ad un pubblico italiano.
Parlando della produzione, i due registi hanno collaborato con Peter Safran, noto produttore in America, già esperto di questa tipologia di film detti "trap movie", e hanno raccontato la loro esperienza con lui, spiegando come Safran si sia interessato al loro progetto perchè l'ha trovata una storia nuova ed unica ma comunque adatta al grande pubblico. Lavorare con lui è stata un'esperienza particolare, poichè è un produttore indipendente ma che comunque lavora anche con le grandi case di produzione americane. Safran è stato presente per diversi giorni durante le riprese per controllare e valutare l'andamento del loro lavoro, e li ha seguiti e consigliati anche nella fase di post produzione e di montaggio.
I due registi hanno spiegato come in futuro comunque abbiano intenzione di continuare a collaborare con gli Stati Uniti e provare magari a creare un gruppo di registi a cui affidare alcune delle loro numerose idee.
Per quanto riguarda l'idea del film, essa è nata in una situazione di "stallo" identica a quella del protagonista, Guaglione e Resinaro avevano in mente l'idea di un soldato bloccato su una mina ma non sapevano ancora bene come svilupparla, cosa che in seguito sono poi riusciti a fare. Per quanto riguarda invece la sceneggiatura hanno spiegato che la stesura di quest'ultima ha avuto diverse fasi e ha subito nel tempo alcuni cambiamenti, in quanto nelle varie stesure si sono dovuti adattare a diverse esigenze creative ed economiche, in particolar modo hanno fatto alcuni tagli soprattutto a causa della lunghezza del film, per fare in modo che, essendo un film incentrato molto sulla tensione, non fosse eccessivamente lungo.
La chiave di lettura della storia secondo i registi è il concetto di viaggio di formazione, di cambiamento interiore che avviene nel protagonista e di risveglio della coscienza. Sono diversi i temi che vengono affrontati nella storia, tra questi spiccano in particolar modo quello dell'accettazione del dolore, e della capacità di riuscire ad abbracciarlo e superarlo andando avanti con la propria vita.
Parlando invece della scelta del cast e della location, Armie Hammer, il protagonista, all'inizio non è stata la prima scelta dei registi, che non erano convinti perchè pensavano che fosse più adatto a ruoli differenti, meno drammatici. In seguito, conoscendolo, hanno scoperto che l'attore era davvero molto appassionato al progetto e che in realtà aveva delle ottime capacità per interpretare quel ruolo.
Per quanto riguarda la location, sono state scelte le Canarie poichè avevano dei paesaggi, simili al deserto, perfetti per ciò che avevano in mente di realizzare.
Diversi film di questa tipologia in Italia hanno avuto modo di svilupparsi anche attraverso altri media, per quanto riguarda Mine, oltre che alle iniziative della pagina facebook, ci sarà una collaborazione con alcuni fumettisti che daranno la loro interpretazione del film attraverso delle artwork.
Mine, distribuito da Eagle Pictures, uscirà in anteprima nelle sale italiane il 6 Ottobre 2016.