Micol Olivieri
Micol Olivieri

Micol Olivieri si difende dalle critiche


Non sono mancate le polemiche contro Micol e Christian, che hanno deciso di mostrare a tutti la loro bimba Arya.

E' passata solo qualche settimana da quando Micol Olivieri Christian Massella hanno posato, per Vanity Fair, mostrando per la prima volta le foto della loro bambina, Arya, il frutto del loro amore che più volte l'attrice de I Cesaroni ha dichiarato essere il suo miracolo.

E nonostante in molti, tra i fan e gli affezionati della coppia, abbiano gradito la scelta di Micol e Christian di mostrare a tutti la loro bimba, non sono mancate le polemiche da parte di chi ha ritenuto questo gesto eccessivo ed esagerato, oltre che potenzialmente pericoloso per la bambina.

In effetti, le foto che mostrano Micol e Christian insieme alla loro piccolina, sono state non solo particolarmente gradite ma anche condivise a rimbalzo sui vari social network e nei vari blog online: questa condivisione di massa è sicuramente dovuta alla popolarità dei due genitori, ed al fatto che per diversi motivi sono molto amati e seguiti dal pubblico italiano.

Ma vedere in questo gesto qualcosa di esagerato o eccessivo, è forse un po' troppo: almeno, questo è ciò che fa capire Micol, in una ulteriore intervista rilasciata all'Associazione fotografia italiana bambini e neonati, a cui ha dichiarato che il gesto è stato fatto solo per dare la possibilità ad Arya di potersi rivedere, una volta cresciuta, piccolina in braccio a mamma e papà.

"Non ci vedo nulla di male in tutto questo", ha ancora dichiarato la giovane attrice, che non ha mai nascosto la sua volontà di mostrare al mondo quanto sia innamorata di Christian e della bimba, tanto da aver condiviso con i suoi fan tutti i momenti salienti della gravidanza, attraverso scatti pubblicati sui vari social network.

Insomma, per la bella e giovane attrice, non è un problema far vedere la foto della sua bambina, che mostra come fosse davvero la vittoria più bella della sua vita. Ed in effetti, stando alle sue parole, è proprio così.

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