Mental [credit: courtesy of Ufficio Stampa]
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Mental, su RaiPlay la prima serie italiana che affronta il tema del disagio psichico tra gli adolescenti


Rivolgendosi ad un pubblico di giovani tra i 15 e i 24 anni, la serie punta ad abbattere lo stigma del disturbo mentale tra gli adolescenti, spesso considerato un problema marginale.

Le vicende di un gruppo di ragazzi con problemi psichiatrici, alle prese non solo con le proprie patologie ma anche con i sentimenti, gli errori, gli interrogativi e le passioni dell'età adolescenziale, che complicano la vita fuori e dentro l'ospedale, sono al centro di Mental, la prima serie italiana ad affrontare il tema del disagio psichico tra gli adolescenti. Basata sul format originale finlandese Sekasin, Mental è una co-produzione Rai Fiction e Stand by me, prodotta da Simona Ercolani, scritta da Laura Grimaldi e Pietro Seghetti e diretta da Michele Vannucci, disponibile in modalità box set su RaiPlay da venerdì 18 dicembre. La serie, che si rivolge ad un pubblico di giovani tra i 15 e i 24 anni, punta ad abbattere lo stigma del disturbo mentale tra gli adolescenti, spesso considerato un problema marginale.

Un coming of age dove le emozioni, i desideri, i vizi e la voglia di spaccare il mondo tipici dei sedici anni sono moltiplicati al cubo. Tra allucinazioni, tossicodipendenza, autolesionismo e voglia di fuggire lontano da tutto, i ragazzi troveranno, però, qualcosa in grado di farli stare bene per la prima volta: un gruppo di amici pronto a tutto. Un ritratto dell'adolescenza, per quanto estremo, universale. Perché, in fondo, chi a 16 anni non si è sentito almeno un po' fuori di testa?

Protagonista è Nico (Greta Esposito), una ragazza di 16 anni che ha in testa un caos in cui non riesce più a orientarsi fatto di attacchi di ansia, visioni e voci che le parlano. Dopo un episodio allucinatorio, viene presa in carico da una clinica psichiatrica con la diagnosi di schizofrenia e lì incontra Michele (Romano Reggiani), ragazzo borderline tossicodipendente con un padre ingombrante che non gli lasciano vedere; Emma (Federica Pagliaroli), anoressica autolesionista, esperta del glitter, maestra della manipolazione degli altri; e Daniel (Cosimo Longo), logorroico bipolare, convinto di non avere nessun problema. I quattro ragazzi fanno gruppo e affrontano insieme un difficile, ma fondamentale, percorso verso la conoscenza e l'accettazione di sé.  

Nel cast della serie sono presenti anche Martina Bonan nei panni di Valentina, la compagna di scuola che ha preso di mira Nico, Elena Falvella Capodaglio nel ruolo di Tonia, figlia del primario Simonini, interpretato da Gianluca Gobbi, e ancora Anna Bellato nel ruolo della psicologa Giulia, Simone Liberati che interpreta l'infermiere Mirko, Marco Cocci nei panni di Sebastiano, il padre di Michele, e Milena Mancini in quelli della madre di Emma.

La serie è scritta con la consulenza scientifica della Dott.ssa Paola De Rose dell'Unità di Neuropsichiatria dell'infanzia e dell'adolescenza dell'Ospedale Pediatrico Bambino Gesù. Secondo i dati della Società Italiana di Pediatria, otto ragazzi su dieci tra i 14 e i 18 anni hanno sperimentato forme più o meno gravi di disagio emotivo, che nel 15% dei casi è sfociato addirittura in gesti di autolesionismo. Gli studi del Professor Stefano Vicari, Responsabile del reparto di Neuropsichiatria Infantile dell'Ospedale Pediatrico Bambino Gesù, rivelano invece che in Italia il suicidio è la seconda causa di morte tra gli under 20 (peggio fanno solo gli incidenti stradali), la depressione colpisce quasi 1 ragazzo su 10, e l'anoressia – che è la malattia psichiatrica col più alto tasso di mortalità – colpisce l'1% delle ragazze.

Mental vuole mettere in luce, attraverso un linguaggio diretto e lontano dagli stereotipi, come la differenza tra i ragazzi e gli altri non sia poi così marcata, perché – come diceva Franco Basaglia, padre della legge 180 che chiuse per sempre i manicomi – "da vicino nessuno è normale".

Il lancio di Mental su RaiPlay (dal 18 dicembre) è accompagnato da una campagna social che ha l'obiettivo di sensibilizzare al tema del disturbo mentale tra gli adolescenti, normalizzarlo e spronare così i ragazzi a non vergognarsi e a chiedere aiuto agli esperti. E' possibile seguire e commentare la serie con gli hashtag ufficiali: #èoknonessereok #davicinonessunoènormale #fuoridime #mental.

CAST ARTISTICO
Greta Esposito è Nico
Romano Reggiani è Michele
Federica Pagliaroli è Emma
Cosimo Longo è Daniel
Martina Bonan è Valentina
Elena Falvella Capodaglio è Tonia
Anna Bellato è Psicologa Giulia
Gianluca Gobbi è Primario Simonini
Simone Liberati è Infermiere Mirko
Marco Cocci è Sebastiano (padre di Michele)
Milena Mancini è Elisabetta (Madre di Emma)

CAST TECNICO
Regia: Michele Vannucci
A cura di: Tommaso Vecchio
Script editor: Filippo Gentili
Soggetto e Sceneggiature: Laura Grimaldi e Pietro Seghetti
Consulenza Scientifica: Dott.ssa Paola De Rose – Unità Di Neuropsichiatria dell'infanzia e dell'adolescenza Ospedale Pediatrico Bambino Gesù
Fotografia: Matteo Vieille Rivara
Montaggio: Sara Zavarise
Suono: Biagio Gurrieri
Musiche: Teho Teardo
Costumi: Valentina Rossi Mori
Scenografia: Massimiliano Mereu
Casting: Manuela De Santis
Supervisione alla Produzione: Teresa Carducci
Organizzatore Generale: Grazia Assenza
Produttore Esecutivo: Cecilia Grasso
Produttore Rai: Monica Paolini
Prodotto da: Simona Ercolani

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