Esce nelle sale il 21 ottobre il racconto di Danilo Monte di un viaggio compiuto insieme al fratello Robert.
Esce nelle sale il 21 ottobre, distribuito da Lab 80, il film Memorie – In viaggio verso Auschwitz, un documentario di Danilo Monte, il racconto di un viaggio compiuto dal regista insieme al fratello Roberto alla ricerca di un ricordo, di un legame, di una parola.
Gli ultimi anni della sua vita Roberto li ha passati tra carcere, droga, comunità e libri di storia e il dialogo in famiglia spesso è mancato. Danilo allora, per il trentesimo compleanno del fratello, decide di regalargli un viaggio in treno verso il campo di concentramento di Auschwitz. Una meta che potrebbe sembrare insolita, ma che per Roberto significa molto, un viaggio che diventa l'occasione per riscoprirsi e ritrovarsi: il treno diventa luogo in cui si parla, si discute, si piange, si litiga, senza vie di mezzo ma sempre con straordinaria umanità.
"Cercando di interpretare il pensiero del mio maestro Alberto Grifi, potrei dire che il film non conta in quanto opera finita, ma solo come processo di relazione umana messo in moto durate la sua realizzazione. In quest'ottica 'Memorie' è un film terapeutico, personale" Racconta Danilo Monte. "Scaturisce dal rapporto controverso e sofferto tra me e mio fratello e rappresenta una possibilità che mi sono dato per ritrovare un dialogo che manca da anni. Il linguaggio del film è scarno e minimale, in fase di ripresa ho lavorato istintivamente senza curare troppo le inquadrature, pensando semplicemente a confrontarmi con mio fratello".
"Il linguaggio del film è scarno e minimale, in fase di ripresa ho lavorato istintivamente senza curare le inquadrature, pensando semplicemente a confrontarmi con mio fratello" dice il regista. "Questa attitudine ha preso ancora più corpo durante il montaggio dove, accostando semplicemente le inquadrature una all'altra separate da un 'nero', ho rifiutato qualsiasi artificio linguistico. Inoltre, le immagini d'archivio, montate all'interno del film in ordine cronologico decrescente, aprono delle finestre sul passato e ci accompagnano nel viaggio verso Auschwitz e dentro noi stessi".
Auschwitz, il luogo dell'anti umanità per eccellenza, diventa una possibilità per i due fratelli di riscoprire la loro umanità più profonda e autentica. Un percorso in cui lo spettatore è condotto attraverso difficili dinamiche familiari, segnate da anni di incomprensioni ma dal forte desiderio di riavvicinarsi.
Appuntamento in sala con il film Memorie – In viaggio verso Auschwitz il 21 ottobre.
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