Melaverde
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Melaverde, puntata del 26 gennaio 2014


A Melaverde i manzi piemontesi e le nocciole di cuneo. A Le Storie di Melaverde, la storia di Paolo Cervelli e l'azienda Ariete.

Domenica 26 gennaio 2014, a mezzogiorno su Canale 5 nuovo appuntamento con Melaverde, il programma dedicato ad agricoltura, ambiente e tradizioni italiane, condotto da Edoardo Raspelli ed Ellen Hidding.

Poco prima, alle 11.30, appuntamento con "Le Storie di Melaverde" in cui Raspelli ricorda le cose più interessanti di tutti questi anni in cui ha condotto il fortunato programma che da Rete 4 è approdato al canale principale di Mediaset. Raspelli sarà nella campagna lodigiana per raccontarvi la storia di Paolo Cervelli e della sua azienda l'Ariete: un giovane imprenditore che fin da bambino partiva dalla bresciana Valle Camonica, con il gregge di famiglia, fino a raggiungere la campagna di Caselle Lurani, alle porte di Lodi. Paolo fin da ragazzino si è appassionato a questi animali e, dopo aver sperimentato il lavoro in fabbrica, ha deciso di tornare alle sue origini, mettendo su famiglia e creando il proprio allevamento ovino nello stesso luogo dove ogni estate pascolava il suo gregge. Conosceremo quindi la sua azienda e tutte le razze ovine che la compongono. Sarà una 'storia' dove l'antico mestiere del pastore  rivive in una realtà contemporanea dove non manca il ricordo di quelle transumanze che ogni estate accompagnavano il giovane Paolo con le sue pecore.

A mezzogiorno, al via la nuova puntata di Melaverde.

Edoardo Raspelli in questa puntata ci porta in Piemonte a conoscere una famiglia che 30 anni fa ha avviato una fattoria biologica. Una scelta, a quei tempi, controcorrente e che oggi si è rivelata strategica. In questa azienda si allevano manzi castrati di razza piemontese, l'eccellenza tra le eccellenze della produzione italiana. Animali a lento accrescimento, che producono una carne tenera e dal sapore straordinario. Nei terreni attorno alla fattoria si coltivano, invece,  verdure e frutta, materie prime che consentono di produrre dai succhi alle farine, dalla frutta essiccata a quella sciroppata, dagli infusi al sidro.

Anche Ellen Hidding ci sarà conoscere un altro prodotto piemontese di eccellenza: la Nocciola Tonda Gentile Trilobata del Piemonte ad Indicazione Geografica Protetta. Un frutto pregiato, dalle caratteristiche uniche, la migliore nocciola al mondo per la trasformazione nell'industria dolciaria. Vedremo come si coltiva, si raccoglie e viene lavorata. Infine, apprenderemo come viene utilizzata nella antica tradizione cuneese della produzione di dolci, visitando un'azienda storica, dove vengono prodotti due veri e propri simboli piemontesi: il tartufo dolce nelle sue tante varianti e il torrone friabile alla nocciola, un dolce non solo natalizio, che in Piemonte viene apprezzato tutto l'anno.

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