Melaverde, puntata del 16 marzo 2014

Domenica 16 marzo 2014 a mezzogiorno  su Canale 5 nuovo appuntamento con Melaverde, il programma dedicato ad agricoltura, ambiente e tradizioni italiane, condotto da Edoardo Raspelli ed Ellen Hidding.

Questa settimana, Edoardo Raspelli visita una grande azienda italiana produttrice di meloni, vicino Mantova. L'ingegno e lo spirito d'iniziativa di questa azienda familiare permettono oggi di coltivare meloni anche fuori stagione. Non nelle serre, senza tecniche strane e sofisticate, ma semplicemente trasferendo in questo periodo dell'anno, le proprie coltivazioni nel cuore del territorio africano, in Senegal. Meloni, angurie e zucche possono così arrivare sulle nostre tavole, insaporendo la nostra primavera.

Il melone (Cucumis melo) è una pianta rampicante della famiglia delle Cucurbitaceae. Il termine melone indica sia il frutto che la pianta stessa, a seconda dei contesti in cui viene utilizzato. È largamente coltivata per i suoi frutti commestibili, dolci e profumati. Di probabili origini africane (secondo alcuni invece dall'Asia, nell'antica Persia), nel V secolo a.C. il popolo egizio iniziò ad esportarlo nel bacino del Mediterraneo e arrivò in Italia in età cristiana, come documentato da Plinio (I secolo d.C.) nel suo libro Naturalis Historia che lo uniformò al cetriolo a forma di mela cotogna, melopepaes. Durante l'Impero Romano il melone si diffuse rapidamente tanto che al tempo dell'imperatore Diocleziano, venne emesso un apposito editto per tassare quegli esemplari di melone che superassero il peso di 200 grammi.

Ellen Hidding è, invece, nella laguna di Venezia, a Murano, per presentare i laboratori della Murrina, la famosa azienda che produce vetro. Ellen, racconterà tutti i segreti per realizzare oggetti artigianali da sogno, patrimonio reale del Made in Italy, le varie tecniche di lavorazione e le gerarchie che vigono all'interno delle squadre di lavoranti, capitanate dai Maestri Vetrai.

Murano è un'isola della Laguna Veneta, situata a nord-est di Venezia, lungo il canale dei Marani. Come la stessa Venezia, nella realtà è composta da sette isole minori, di cui due di origine artificiale (Sacca Serenella e Sacca San Mattia), divise da canali e rii e collegate tra loro da ponti. È totalmente urbanizzata e, con circa 4.500 abitanti, risulta essere uno dei centri più popolosi della Laguna. La località è nota in tutto il mondo per il plurisecolare artigianato della lavorazione del vetro.