Melaverde, puntata del 17 aprile 2016
Domenica 17 aprile ultima puntata della stagione 2015-16 di Melaverde: Raspelli racconta storie e paesaggi dell'alta Valle Camonica al confine con la Valtellina.
di Redazione / 15.04.2016
Domenica 17 aprile alle 11. 50 su Canale 5 si conclude la stagione 2015-2016 di Melaverde, il programma di punta del day-time delle Reti Mediaset, condotto da Edoardo Raspelli ed Ellen Hidding, giunto alla puntata numero 535. Il 18 settembre inizierà quella nuova, la numero 19, mentre da domenica 24 aprile andranno in onda Le Storie di Melaverde con le cose più belle di tutti questi anni in cui Melaverde è andata in onda. Per l'ultima puntata di questa staginoe, Edoardo Raspelli racconta storie e paesaggi dell'alta Valle Camonica al confine con la Valtellina. Prima, alle 11, vanno in onda "Le storie di Melaverde": Raspelli a Montichiari (Brescia ), a Corte Francesco, per la grande ristorazione, mentre Hidding dall'isola di Murano (Venezia) racconta i capolavori di vetro della Murrina.
Melaverde | Canale 5 | Domenica 17 aprile 2016
EDOARDO RASPELLI : UNA VALLE DA NOBEL – CORTENO GOLGI (BRESCIA)
Sarà un viaggio "speciale" quello capitanato da Edoardo Raspelli: al centro di questa puntata di Melaverde "la Val di Corteno". 10 frazioni nel comune di Corteno Golgi (in provincia di Brescia) disseminate lungo la valle e sui pendii delle montagne che conducono alle alte vette delle Alpi Orobie. Un territorio per certi versi ancora integro, dove, tra l'altro, sorge anche la prima Riserva Naturale Regionale istituita in Lombardia, la Riserva delle Valli di Sant'Antonio.
Un viaggio nell'alta valle Camonica (al confine con la Valtellina e la provincia di Sondrio) peri scoprire il legame forte, fatto di conoscenza e rispetto, che unisce i cortenesi al loro territorio, vissuto e addomesticato nell'arco di secoli di duro lavoro. Raspelli racconta in questa puntata tante storie legate alla scelte di molti giovani di rimanere sul territorio e continuare le vecchie tradizioni, per tutelarlo e valorizzarlo. Si parlerà della pecora di Corteno, razza a rischio di estinzione, allevata ancora con il sistema antico del pascolo semi nomade. Raspelli entrerà in un vecchio mulino dove ancora si macina la farina di mais e di segale per tutto il paese., e racconterà come nasce il pane di segale, realizzato come un tempo in uno dei forni casalinghi ancora funzionante in una delle case della valle. Raspelli parlerà delle tipicità gastronomiche del territorio: il "cuz", un particolarissimo stufato di pecora, la torta di latte, la "Casatta", formaggio ancora realizzato con il metodo tradizionale, il salame di Corteno, vera specialità della valle, prodotto dalla sapienza degli storici norcini di Corteno Golgi.
Infine, la storia di Corteno Golgi, il comune che unisce le varie frazioni della valle, fino al 1956 si chiamava solo Corteno. In quell'anno, ha assunto nel suo nome anche il cognome del personaggio più famoso nato in valle, Camillo Golgi, che nel 1906 fu il primo premio Nobel italiano.
Le Storie di Melaverde | Canale 5 | Domenica 17 aprile 2016
Su Canale 5 alle 11, verranno riproposte le "Storie di Melaverde", approfondimenti di temi già trattati, ma visti da una diversa angolazione. In questa puntata: Raspelli a Montichiari (Brescia ), a Corte Francesco, per la grande ristorazione, mentre Hidding dall'isola di Murano (Venezia) racconta i capolavori di vetro della Murrina.
ELLEN HIDDING: I VETRI DELL'ISOLA DI MURANO(VENEZIA): LA MURRINA
Per Le Storie di Melaverde Ellen Hidding ritorna nei laboratori della Murrina, La famosa azienda che produce vetro nell'isola di Murano, situata nella laguna veneta. Tutti i segreti del vetro, le varie tecniche di lavorazione e le gerarchie che vigono all'interno delle squadre di lavoranti capitanate dai Maestri Vetrai. Oggetti artigianali da sogno, veri capolavori di vetro, per il trionfo del nostro Made in Italy.
EDOARDO RASPELLI: "CORTE FRANCESCO" A MONTICHIARI (BRESCIA)
Per Le Storie di Melaverde, questa mattina Raspelli accompagna di nuovo gli spettatori a Montichiari (in provincia di Brescia), per raccontare la storia di una famiglia di agricoltori da tre generazioni che, 25 anni fa, ha pensato di trasformare un campo di mais in un sogno, un progetto pensato per valorizzare la terra, i suoi frutti e creare lavoro per le generazioni a venire. Raspelli racconta questo grande progetto che include ancora la storica attività agricola di famiglia, affiancata a diverse colture, anche sperimentali, volte a fornire il ristorante di prodotti stagionali freschissimi a metro zero. Raspelli seguirà le materie prime nel ristorante per scoprire le tre cucine dove una brigata di nove cuochi, capitanata da un esperto chef, realizza pranzi e banchetti preparando tutto espresso.