Melaverde: lana al centro della puntata pasquale – 31 marzo 3013
Lana piemontese e lana merinos della Nuova Zelanda nella puntata pasquale di Melaverde di domenica 31 marzo 2013 con Edoardo Raspelli ed Ellen Hidding.
di Redazione / 30.03.2013
La lana è al centro di questa domenica pasquale con Melaverde, il programma condotto da Edoardo Raspelli ed Hellen Hidding, in onda su Canale 5, domenica 31 marzo 2013, alle ore 11.50.
Nella prima parte, Edoardo Raspelli è in Piemonte, dove l’attività tessile è particolarmente diffusa, in mezzo a gomitoli dai mille colori e sfumature. La fibra tessile comprende i prodotti fibrosi che, per la loro struttura, lunghezza, resistenza ed elasticità, hanno la proprietà di unirsi, attraverso la filatura, in fili sottili, tenaci e flessibili che vengono utilizzati nell’industria tessile per la fabbricazione di filati, i quali, a loro volta, mediante lavorazioni vengono trasformati in tessuti o magline. Si definisce filo l’insieme di filamenti o di bave continue, ossia di lunghezza illimitata, mentre si definisce filato un insieme di fibre discontinue unite tramite torsione.
La seconda meta di Melaverde è agli antipodi. Ellen Hidding è, infatti, in Nuova Zelanda dove presenta una famiglia di imprenditori tessili piemontesi, che possiede un allevamento, in cui pascolano più di 30.000 pecore della pregiata razza merinos. La merino, o merinos, è una razza di pecora apprezzata soprattutto per il suo vello, da cui si ottiene una lana molto fine e pregiata. La sua origine è incerta. Conosciuta in Medioriente già in età antica, sarebbe passata nella Penisola Iberica attraverso il Marocco nell’Alto Medioevo. La merino dei giorni nostri deriva da una razza allevata in Spagna nel XII secolo.
La lana merino è la fibra che si ottiene dalla pecora merino. Questo tipo di lana è ricercata per via della sua finezza, grazie al fatto che il pelo di una pecora merino è più sottile del pelo di una pecora comune. Più in generale, un pelo con un diametro di 20 micron o inferiore proviene da una pecora merino. Questa, assieme alle altre caratteristiche, fanno della merino una fibra pregiata, giusta per determinate confezioni di abbigliamento, soprattutto abiti maschili. Un abito di lana merino infatti risulta resistente all’usura ed alla piega come un abito di lana comune e, essendo più leggero, può essere indossato anche nelle stagioni più calde.
Si tratta della replica della puntata trasmessa lo scorso 30 settembre 2012.