Mediaset sconcertata dalla decisione UE-Sky: ricorreremo a Giustizia Europea
Mediaset è rimasta assolutamente sconcertata della decisione presa ieri dalla Commissione europea. E, tramite un comunicato stampa direttamente da Cologno Monzese, fa sapere: “Riteniamo che le condizioni fissate dalla commissione nel 2003 che impedivano a Sky di entrare nella tv digitale terrestre sino al 2012 in virtù della sua posizione dominante sul mercato pay, siano […]
di Redazione / 21.07.2010
Mediaset è rimasta assolutamente sconcertata della decisione presa ieri dalla Commissione europea. E, tramite un comunicato stampa direttamente da Cologno Monzese, fa sapere:
“Riteniamo che le condizioni fissate dalla commissione nel 2003 che impedivano a Sky di entrare nella tv digitale terrestre sino al 2012 in virtù della sua posizione dominante sul mercato pay, siano ancora valide come del resto il market test svolto tra tutti gli operatori italiani ha sostenuto.
Con questa decisione si autorizza il monopolista della televisione satellitare e pay, non dimentichiamo che Sky detiene il 99,8% della pay tv satellitare e l’86% della tv a pagamento, a operare nel mercato free e lo si autorizza a entrare in possesso degli asset frequenziali già insufficienti per gli operatori attuali.”
Per questo Mediaset ricorrerà contro tale decisione alla Corte di Giustizia Europea.
Per chi non sapesse, la Commissione europea ha autorizzato Sky Italia, a partecipare alla gara per l’assegnazione delle frequenze nazionali per il Digitale terrestre in Italia. Con questa decisione la Commissione sta esonerando il gruppo di Rupert Murdoch da uno degli impegni presi nel 2003, quando la Newscorp rilevò Stream e lo fuse con l’operatore TV rivale Telepiù. La causa di questo cambiamento di programma è individuata dalla Commissione nei significativi cambiamenti del mercato televisivo italiano negli ultimi anni. Sky potrà comunque presentare un’offerta per una frequenza soltanto e toccherà alle Autorità italiane decidere se assegnargliela o no.