Mediaset: Berlusconi, Piersilvio e dirigenti, indagati sulla compravendita dei diritti tv e cinematografici
Il presidente del consiglio e alcuni dirigenti Mediaset sono indagati a Roma per evasione fiscale e reati tributari nell'ambito di uno stralcio dell'inchiesta milanese sulla compravendita dei diritti tv e cinematografici Mediaset. In relazione alle indagini Mediatrade – Rti, Mediaset precisa innanzitutto che si tratta sostanzialmente di una duplicazione per anni diversi del medesimo processo […]
di Redazione / 15.10.2010
Il presidente del consiglio e alcuni dirigenti Mediaset sono indagati a Roma per evasione fiscale e reati tributari nell'ambito di uno stralcio dell'inchiesta milanese sulla compravendita dei diritti tv e cinematografici Mediaset.
In relazione alle indagini Mediatrade – Rti, Mediaset precisa innanzitutto che si tratta sostanzialmente di una duplicazione per anni diversi del medesimo processo pendente presso il Tribunale di Milano.
In procura a Roma è stato precisato che al momento non ci sono inviti a comparire. Nell'inchiesta si ipotizza il reato di frode fiscale in relazione ai bilanci di Rti (Reti televisive italiane, controllata Mediaset al 100%), con la sede legale nella capitale, per gli anni 2003-2004. L'inchiesta romana nasce da quella milanese.
Gli accertamenti del pm Barbara Sargenti e dell'aggiunto Pier Filippo Laviani, responsabile del pool sui reati tributari, sono basati sulle carte inviate dai magistrati milanesi. Gli investigatori, da diverse settimane, stanno lavorando sull'incartamento e potrebbero a breve procedere con l'interrogatorio di chi è stato messo sotto accusa. A Milano, dove il premier risponde di frode fiscale, il processo è sospeso in attesa che la Corte costituzionale decida sulla validità della legge sul legittimo impedimento.
Nel merito, Mediaset ribadisce che i diritti cinematografici oggetto dell'inchiesta sono stati acquistati a prezzi di mercato e che tutti i bilanci e le dichiarazioni fiscali della società sono stati redatti nella più rigorosa osservanza dei criteri di trasparenza e delle norme di legge.
La documentazione dimostrerà la totale estraneità di Pier Silvio Berlusconi e degli altri dirigenti coinvolti alle accuse ipotizzate di frode fiscale.
Dal comunicato stampa rilasciato dall' azienda Medaiset, apprendiamo questo:
Non si può infine evitare di sottolineare l'assurdità delle contestazioni: un procedimento in cui Mediaset è semmai parte lesa si ritorce infatti contro la società e i suoi dirigenti.