Matthew Perry, chiuse le indagini sulla sua morte

Si sono ufficialmente concluse le indagini sulla morte di Matthew Perry, l’attore deceduto a 54 anni nell’ottobre dello scorso anno. 

L’attore fu rinvenuto senza vita nella piscina della sua casa a Los Angeles.

Matthew Perry, chiuse le indagini sulla sua morte

L’attore Matthew Perry è deceduto a causa degli “effetti acuti della ketamina”, secondo quanto confermato dagli ufficiali medici di Los Angeles. Perry è stato trovato privo di sensi nella piscina della sua casa a Los Angeles nel mese di ottobre, ma l’esame autoptico non ha fornito conclusioni definitive all’epoca. La morte per annegamento è stata indicata come un fattore contributivo. Oltre alla ketamina, altre cause che hanno contribuito alla morte del 54enne includono la malattia delle arterie coronarie e gli effetti del buprenorfine, utilizzato per trattare il disturbo da uso di oppioidi. Perry, noto per il suo ruolo di Chandler Bing nella sitcom “Friends”, aveva affrontato problemi di dipendenza da antidolorifici e alcol. È stato sepolto in un cimitero di Los Angeles dopo un funerale privato.

La carriera e il ruolo di Chandler Bing

Matthew Perry è stato un attore canadese-americano, noto soprattutto per il suo ruolo di Chandler Bing nella celebre sitcom televisiva “Friends”. La serie è stata un grande successo negli anni ’90 e ha contribuito a rendere Perry un volto familiare in tutto il mondo. Oltre a “Friends”, ha recitato in altre produzioni televisive e cinematografiche, ma è proprio il suo personaggio nella serie che lo ha reso un’icona della cultura pop. Matthew Perry ha lottato con problemi di dipendenza da antidolorifici e alcol nel corso della sua vita.

Durante la sua carriera, ha partecipato a interviste e documentari in cui ha condiviso la sua esperienza personale con l’abuso di sostanze e ha parlato degli effetti devastanti che può avere sulla vita di una persona. La sua onestà e la sua lotta contro la dipendenza hanno ispirato molte persone a cercare aiuto.