Matrix, Sabrina Ferilli parla de La grande bellezza
Sabrina Ferilli a proposito del film La grande bellezza nominato agli Oscar 2014.
di Redazione / 19.01.2014
Questa sera, domenica 19 gennaio 2014, a Matrix alle ore 23.30 su Canale 5 andrà in onda un'intervista fatta a Sabrina Ferilli a proposito del film La grande bellezza di cui è una delle protagoniste. La pellicola diretta da Paolo Sorrentino è tra le nomination nella categoria Miglior Film Straniero ai prossimo Oscar 2014.
"'La grande bellezza' è un film che parla di un'Italia che è un mondo, non credo che quello che racconta il film accada solo in Italia.
Penso che questo film abbia uno sguardo di grande affetto e grande amore per l'uomo. L'uomo è questo, ha un aspetto cafone, ma anche un aspetto prezioso e signorile. Paolo (n.d.r. Paolo Sorrentino) ha raccontato i personaggi con un affetto e una pietas eccezionale e quindi li senti vicini, li giustifichi, anche nelle loro bassezze.
È particolare il fatto che il mio personaggio che forse narrativamente è quello con più anima, forse più sentimentale degli altri, poi muoia drammaticamente".
Sabrina Ferilli prosegue l'intervista parlando dell'attuale situazione politica e dichiara:
"Io non mi sono mai fatta affascinare dalle ultime mode, anche perché le mode le ho sempre lanciate io. Finchè si tratta di un paio di scarpe si può anche seguire qualche suggerimento, ma quando si tratta di politici, invece, le mode non esistono".
Alla domanda, se dovesse scegliere tra Renzi e Berlinguer la sua scelta dove ricadrebbe, la Ferilli risponde:
"La domanda è quasi ridicola…credo che anche lo stesso Renzi, che mi sembra un ragazzo intelligente, sceglierebbe Berlinguer piuttosto che sé stesso.
Questo è un periodo storico strano – prosegue – in cui il politico efficace è quello che va in bicicletta invece che con la macchina, è quello che non si fa pagare le mutande…
Non sono d'accordo con il termine "rottamare": se una persona è valida io mi auguro che viva 200 anni, e non che venga estromesso solo perché ha compiuto i 65 o i 70 anni.
E conclude la Ferilli:
Tali affermazioni sono tutte sciocchezzine da slogan che per me, però, hanno le gambe abbastanza corte".