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Matrix, Michele Misseri mostra il garage e il diario del carcere


A Matrix in onda su Canale 5 mercoledi 15 giugno 2011 in seconda serata alle ore 23.30 va in onda un documento esclusivo nel quale Michele Misseri parla in un’intervista esclusiva di Ilaria Cavo. Michele Misseri porta le telecamere di Matrix su quello che secondo lui è stato il luogo del delitto nel quale è […]

A Matrix in onda su Canale 5 mercoledi 15 giugno 2011 in seconda serata alle ore 23.30 va in onda un documento esclusivo nel quale Michele Misseri parla in un’intervista esclusiva di Ilaria Cavo.

Michele Misseri porta le telecamere di Matrix su quello che secondo lui è stato il luogo del delitto nel quale è stata uccisa Sarah Scazzi: il garage di casa Misseri, in via Deledda, ad Avetrana. Nella lunga intervista rilasciata all’inviata Ilaria Cavo, lo zio della povera Sarah si è particolarmente soffermato sulla porta che collega il garage al resto della casa. Questa porta per gli inquirenti era aperta nel momento in cui il fatto è accaduto e proprio per questa porta è stato trasportato il corpo di Sarah, uccisa in casa e successivamente portata in garage.

Inoltre Misseri, mostrando quella porta, i bidoni e le assi di legno continua a dire che quella porta non si apre da anni almeno fino a quando, dopo il delitto, la aprirono gli inquirenti con un cacciavite. Nella lunga intervista, inoltre, Michele Misseri mostra il luogo del delitto dove è caduto il telefono cellulare di Sarah e specifica che l’oggetto nel momento in cui stava cadeva stava squillando.

L’uomo spiega inoltre di aver parlato con la figlia Sabrina quando lei è tornata da casa di Concetta Scazzi e non prima, il contrario a quanto ammesso da Sabrina che dice di aver parlato con il padre nel momento in cui si trovava in veranda. Quando l’inviata di Matrix gli chiede il motivo per il quale ha incolpato la figlia Sabrina, Michele Misseri ha risposto:

“Qualcuno mi ha aiutato, mi hanno detto che se dicevo che era stato un incidente Sabrina avrebbe fatto due anni… dicevano “anziché fare tanti anni uno ne fate solo due”. Come facevo io a sapere queste cose? Ovvero che se fingevo l’incidente facevano solo due anni di carcere? Io non sapevo neppure che cosa fosse l’incidente probatorio, poi ho scoperto che era una fregatura. Io pensavo di dover parlare solo dell’incidente e invece non è stato così. Dell’incidente probatorio non c’è niente di verità, neppure una parola”.

A Matrix è stato anche consegnato da parte di Michele Misseri il diario contenente i pensieri che ha scritto mentre si trovava in carcere,giorno per giorno.

Matrix affronta nel corso della puntata anche le critiche che si sono susseguite dopo la messa in onda dell’intervista fatta da sempre da Ilaria Cavo a Michele Misseri il primo giugno scorso, giorno della scarcerazione dell’uomo.

Il conduttore del programma, Alessio Vinci, apre una discussione in studio di questo ultimo anno di cronaca nera con gli ospiti: Massimo Bernardini di TvTalk, Donato Carrisi, Ilaria Cavo, Maria Corbi, Franco De Jaco, legale di Cosima Misseri, Nicodemo Gentile, legale di Concetta Scazzi, e Raffaele Morelli.

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