Masterchef Italia: Iginio Massari ospite nella quinta puntata
Giovedì 10 gennaio 2013 in prima serata su Sky Uno HD quinto appuntamento con Masterchef Italia 2: ospite nella prova Invention Test Iginio Massari.
di Redazione / 09.01.2013
Il numero degli aspiranti chef in gara per il titolo di secondo Masterchef d’Italia sta diminuendo rapidamente: quinto appuntamento su Sky Uno HD con due nuovi episodi della seconda edizione del programma culinario giovedì 10 gennaio in prima serata alle ore 21,10 per seguire il destino dei 12 concorrenti, che affronteranno sfide sempre più difficili.
1o episodio – 1a prova – Mystery Box
I 3 giudici – Bruno Barbieri, Joe Bastianich e Carlo Cracco – con la prima prova della Mystery Box faranno fare ai concorrenti un salto negli anni ’80: gli aspiranti chef potranno utilizzare alcuni ingredienti caratteristici dell’epoca, rivisitati in chiave moderna, per realizzare un piatto in grado di stupire i giudici.
1o episodio – 2a prova – l’Invention Test
Nella seconda prova, vincitore della Mystery avrà un vantaggio ancora più grande del solito: ad aiutarlo nell’Invention Test ci sarà Iginio Massari, una vera e propria autorità nel campo della pasticceria italiana. I suoi suggerimenti potrebbero fare davvero la differenza sul risultato della prova, rivelandosi strategici. E solo se il vincitore si dimostrerà un vero e proprio stratega nell’utilizzare il proprio vantaggio riuscirà a mettere in difficoltà i suoi compagni d’avventura.
2o episodio
Nel secondo episodio, i concorrenti saranno messi di fronte ad un’altra insidiosa prova in esterna e dovranno cucinare per una clientela davvero molto esigente, in una location esclusiva e sofisticata. A decretare il risultato della prova ci saranno dei giudici d’eccezione, persone abituate ad essere coccolate con il meglio del meglio. Fondamentali, oltre all’abilità culinaria, saranno quindi l’attenzione per i dettagli e per la presentazione del piatto.
Come sempre in questa seconda stagione di MasterChef, le eccedenze alimentari avanzate dalle prove degli aspiranti chef vengono recuperate dalla Fondazione Banco Alimentare e distribuirle gratuitamente ad associazioni ed enti caritativi.