Giovedì 28 settembre 2017 prende il via la 20a edizione del Manhattan Short Film Festival a Torino.
Giovedì 28 settembre 2017 prende il via la 20a edizione del Manhattan Short Film Festival a Torino.
La sera del 28 settembre appuntamento con il cinema breve con la proiezione, una dopo l'altra, delle opere finaliste del 2017 selezionate tra il numero record di 1.615 iscritte da 75 diversi stati: Do No Harm (Nuova Zelanda), Behind (Spagna), Fickle Bickle (Usa), Hope Dies Last (Gran Bretagna), Perfect Day (Spagna), Just Go! (Lettonia), Mare Nostrum (Siria), Viola, Franca (Italia), In a Nutshell (Svizzera) e 8 Minutes (Georgia).
Provenienti da 9 diverse nazioni, tra cui anche l'Italia, i 10 finalisti faranno parte della corsa agli Oscar marchiata Manhattan Short , che li qualifica per la selezione agli Oscar 2018; un obiettivo già raggiunto da Bear Story di Gabriel Osorio, uno dei film del MSFF, che si è aggiudicato l'Oscar per il Miglior Cortometraggio Animato nel 2016.
Grazie a Piemonte Movie, che per il sesto anno consecutivo porta in città questo evento di risonanza internazionale, il pubblico torinese si potrà unire ai 100.000 spettatori di tutto il mondo che fino all'8 ottobre assisteranno al medesimo spettacolo per votare il Miglior Corto e il Miglior Interprete tra i 10 finalisti. I vincitori saranno resi noti il 9 ottobre sul sito della manifestazione e sulla Fanpage Facebook di Piemonte Movie.
La serata sarà anche l'occasione per aprire ufficialmente le iscrizioni ai concorsi Spazio Piemonte e Panoramica Doc della 17a edizione del gLocal Film Festival (7 – 11 marzo, Cinema Massimo), la rassegna annuale di cinema regionale che dal 2000 promuove la cultura del cinema piemontese, con Film Commission Torino Piemonte, Museo Nazionale del Cinema, Torino Film Festival e con Regione Piemonte, Città Metropolitana di Torino e Città di Torino.
Spazio Piemonte e Panoramica Doc sono rispettivamente riservati a cortometraggi e documentari piemontesi e alle opere che le giurie di professionisti del settore giudicheranno migliori saranno assegnati il Premio Torèt – Alberto Signetto per il Miglior Documentario (2.500 euro) e il Premio Torèt Miglior Cortometraggio (1.500euro). Iscrizioni entro il 31 dicembre 2017.
Tutti i cortometraggi sono in lingua originale (con sottotitoli in inglese laddove il paese di produzione non sia di lingua anglofona).
Do No Harm di Rosanne Liang
(Nuova Zelanda, 2016, 12')
3 del mattino, Cina. Anni 80. Una chirurga molto determinata è costretta a rompere il suo giuramento quando un gruppo di gangster prende d'assalto l'ospedale per fermare un'operazione cruciale.
Behind di Ángel Gómez Hernández
(Spagna, 2016, 15')
Una madre divorziata è ossessionata dall'idea che il suo ex marito stia complottando per allontanarla da suo figlio.
Fickle Bickle di Stephen Ward
(Usa, 2016, 10'45'')
Lasciato da solo in una stupenda villa dopo che lo sbadato proprietario è andato in vacanza, un idraulico contatta la sua cotta del liceo, sapendo che è sempre stata una 'cacciatrice di dote'.
Hope Dies Last di Ben Price
(Gran Bretagna, 2016, 7'43'')
Durante la Seconda Guerra Mondiale, un prigioniero che lavora come barbiere per i Nazisti teme che ogni acconciatura possa essere la sua ultima.
Perfect Day di Ignacio Redondo
(Spagna, 2016, 10'46'')
Con un accordo da 10 milioni di dollari pronto per essere chiuso e un appuntamento con una bella ragazza, David si immagina che oggi sarà il più bel giorno della sua vita. Non esattamente.
Just Go! di Pavel Gumennikov
(Lettonia, 10'45'')
Un ragazzo che ha perso entrambe le gambe in un incidente da bambino, corre in soccorso della ragazza che ama nel momento in cui degli aggressori se la prendono con lei.
Mare Nostrum di Rana Kazkaz & Anas Khalaf
(Siria, 13')
Su una costa del Mediterraneo, la decisione di un padre siriano di dare a sua figlia una vita migliore, la mette in pericolo di perderla del tutto.
Viola, Franca di Marta Savina
(Italia, 15')
Sicilia, 1965. Franca è costretta a sposare il suo stupratore per evitare di venire emarginata dalla sua comunità, ma si ribella a queste barbare usanze.
In a Nutshell di Fabio Friedli
(Svizzera, 5')
Amore, guerra e una miriade di altri stati di umanità e del mondo, condensati in una stupefacente summa visiva.
8 Minutes di Giorgi Gogichaishvili & Davit Abramishvili
(Georgia, 12'40'')
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