![Luca Guadagnino al Red Carpet del film 'Enea' al Festival del Cinema di Venezia 80, il 5 Settembre 2023. [credit: Giorgio Zucchiatti/La Biennale di Venezia-Foto ASAC]](https://www.movietele.it/wp-content/uploads/2023/09/85279-RED_CARPET_-_ENEA_-_Luca_Guadagnino__Credits_Giorgio_Zucchiatti_La_Biennale_di_Venezia_-_Foto_ASAC___2_-scaled.jpg)
![Luca Guadagnino al Red Carpet del film 'Enea' al Festival del Cinema di Venezia 80, il 5 Settembre 2023. [credit: Giorgio Zucchiatti/La Biennale di Venezia-Foto ASAC]](https://www.movietele.it/wp-content/uploads/2023/09/85279-RED_CARPET_-_ENEA_-_Luca_Guadagnino__Credits_Giorgio_Zucchiatti_La_Biennale_di_Venezia_-_Foto_ASAC___2_-scaled.jpg)
Il signore delle mosche: cosa sappiamo sul film di Guadagnino
Luca Guadagnino è al lavoro con la sua trasposizione de 'Il signore delle mosche': ecco tutto quello che sappiamo a riguardo
di Erika Pomella / 29.09.2023
Luca Guadagnino è ormai un regista molto amato e apprezzato, anche (e, forse, soprattutto) all’estero. Non sorprende, dunque, che ci sia molta curiosità riguardo al suo prossimo progetto, la trasposizione del romanzo Il signore delle mosche. Per chi non conoscesse questo romanzo diventato iconico scritto da William Golding, Il signore delle mosche uscì per la prima volta nel 1954 e divenne ben presto un nuovo classico, al punto da ricevere omaggi, molti decenni dopo, anche in una serie cult come I Simpson. La storia è ambientata in un periodo storico che non viene mai specificato, ma che è caratterizzato dalla presenza di una guerra nucleare che minaccia l’umanità sullo sfondo. Protagonisti sono un gruppo di ragazzini che riescono ad arrivare su un’isola deserta e paradisiaca, dopo che il loro aereo è precipitato nell’oceano. La sopravvivenza sull’isola non è semplice, ma i ragazzini all’inizio cercano un modo “civile” per coesistere. Ma proprio la lontananza da qualsiasi regola civile o da qualsiasi tipo di controllo autorevole e autoritario, fa sì che i bambini regrediscano a una sorta di stato selvaggio e brutale, che porterà a galla una terribile e inaspettata violenza. Ed è questo il tema del nuovo film di Guadagnino che, come si legge su Coming Soon, è stato annunciato nel 2019 insieme alla notizia successiva che la sceneggiatura sarebbe stata scritta da Patrick Ness, bravissimo autore di opere come Sette minuti dopo mezzanotte e della trilogia di Choas (quest’ultima non ha avuto molto successo in ambito cinematografico).
Cosa sappiamo de Il signore delle mosche di Luca Guadagnino?
Le ultime novità riguardo il nuovo film diretto da Luca Guadagnino arrivano dalla sua produttrice Lindsey Anderson Beer, che con la testata Collider ha parlato proprio della trasposizione di Il signore delle mosche fatta dal regista di Chiamami col tuo nome. Interrogata su quali dovessero essere le aspettative del pubblico rispetto a questo progetto, la produttrice ha detto:
“Tende davvero molto all’horror psicologico ed è davvero ricco di drammi tra i personaggi, proprio come ti aspetteresti da qualcuno come Guadagnino. Ma è spaventoso. Ti dà così tanto disagio leggerlo e penso che attinga a una qualche versione più attuale rispetto a quella che abbiamo visto in passato.”
La produttrice ha poi continuato, asserendo:
“Penso che molti abbiano tentato di affrontare quel materiale in un modo che oggi non ha più risonanza e penso al contrario che l’interno approccio (di Luca Guadagnino, ndr) sia invece molto innovativo e rinfrescante.”
Quella di Luca Guadagnino, in effetti, non è la prima trasposizione del romanzo che sia stata portata sul grande schermo. Persino la serie Yellowjacket, del 2018, prende spunto dal romanzo classico. Nel 1963 ci fu poi un film diretto da Peter Brook, mentre nel 1990 fu Harry Hook a proporre al pubblico l’ennesima versione di questa storia dove dei ragazzi ottengono il permesso di parlare stringendo tra le dita una conchiglia. Sarà interessante, dunque, vedere come sarà questa visione di Luca Guadagnino. Ricordiamo che il regista avrebbe dovuto aprire l’80a Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia con il suo Challengers, ma la pellicola con Zendaya è stata ritirata dalla kermesse lagunare a causa dello sciopero degli attori.