Love and Blood: la convention di The Vampire Diaries a Roma

Sotto una Roma baciata dal sole rovente di un giugno ballerino, con nuvole spumose che portavano pioggia e afa, si è svolta la Love and Blood Itacon 3D, terza edizione della convention dedicata all'universo di The Vampire Diaries e The Originals organizzata dalla Fantasy Events, organizzazione no profit che negli ultimi anni si è specializzata nella creazione di eventi dal respiro internazionale che hanno portato sul suolo italico attori e interpreti di alcune tra le serie più amate di sempre. Nella cornice ormai confermata dell'Hotel Ergife di via Aurelia sono arrivati alcuni degli interpreti più amati delle due serie targate CW: Ian Somerhalder, Paul Wesley, Daniel Gillies, Claire Holt, Michael Malarkey, Michael Trevino, Chase Coleman e Rick Cosnett. L'organizzazione della Fantasy Events si è adoperata fino all'ultimo per creare un evento perfetto, nonostante le cancellazioni dell'ultimo momento, come quelle di Chris Wood e Phoebe Tonkin, a cui impegni lavorativi e stanchezza di fondo hanno impedito di essere presenti nel lungo week end del 19 – 21 Giugno 2015.

Proprio per cercare di accontentare tutti, lo staff ha anche fatto sì che durante la prima giornata di convention (quella del Venerdì), tramite un collegamento skype, Nathaniel Buzolic potesse svolgere il suo panel, nonostante fosse stato costretto a cancellare la sua partecipaione per via di impegni lavorativi. Buzolic, che in The Vampire Diaries prestò il volto a Kol, fratello minore di Klaus (Joseph Morgan) e Elijah (Daniel Gillies), ha sempre manifestato un grande amore per l'Italia e per le sue fan italiane. Proprio per questo subito dopo il panel ha pubblicato, sul suo profilo instagram, una foto dedicata proprio a loro, in cui le ringraziava del loro amore e, soprattutto, le invitata a don't doubt destiny (non dubitare del destino), presagendo un futuro nel quale l'attore potrà tornare in Italia.

Con più di mille partecipanti, tra scoppi di risa e lacrime piene di gioia, la Love and Blood itacon 3D (che sui social potete seguire attraverso l'hashtag #LBItaCon3D) si è soprattutto distinta per aver portato alla ribalta due personaggi minori e aggiunti proprio all'ultimo: Chase Coleman, che in The Originals interpretava il licantropo Oliver e Rick Cosnett che, dopo la sua apparizione in The Vampire Diaries è ultimamente apparso in The Flash. Il primo ha colpito per la sua simpatia, la sua gioia di essere a Roma e, soprattutto, le sue abilità di musicista. Durante il suo primo panel, infatti, Chase Coleman si è presentato con la chitarra, rubando il cuore a più di una partecipante. Rick Cosnett, invece, ha preso subito confidenza con le fan accorse da tutta Italia e da buona parte dell'Europa (abbiamo incontrato giornaliste spagnole, inglesi e persino russe!): è salito sul palco sempre con estrema partecipazione e nel corso dei tre giorni non si è risparmiato pose e battute, concludendo la sua avventura con un karaoke in sala panel della canzone di Andrea Bocelli Vivere.

Con Chase Coleman ha diviso il suo tempo Michael Trevino. I due, infatti, sono stati protagonisti di un panel condiviso: scelta abbastanza ovvia visto che entrambi hano interpretato dei licantropi alla mercé di sua maestà Klaus. Michael Trevino ha mostrato un'insolita verve comica, che sembra calzargli molto meglio rispetto all'aura di bello e dannato. Forse, tra tutti i talent messi in gioco, Trevino è stato quello un po' meno smaliziato, ma questo non toglie che il tempo passato in sua compagnia in sala panel è stato tempo ben speso per tutte le persone sedute in poltrona.

Nonostante la presenza massiccia di ospiti di prima categoria non possiamo non ammettere che il momento più toccante dell'intera manifestazione è toccata a Michael Malarkey, che nello show interpreta Enzo. Il giorno del suo primo panel in "solitaria" (vale a dire quello di apertura della domenica mattina) Malarkey festeggiava anche il suo compleanno e ha avuto la fortuna di vedere l'emozione delle fan all'idea di poter festeggiare con lui. Così, mentre sui maxischermi della sala panel, scorreva il testo di una delle sue canzoni più famose (Michael Malarkey è anche cantante), l'attore si è seduto sul palco, lasciandosi irretire da tutte quelle persone che cantavano la sua canzone per lui. Quando poi le luci si sono riaccese, tutte le ragazze si sono alzate in piedi mettendo in mostra migliaia di fogli su cui era stato stampato Happy Birthday Michael. Poco dopo è entrata la torta con le candele e vari regali che le fan hanno voluto fare al loro idolo, non da ultime due donazioni ad enti benefici seguiti da Malarkey stesso. Nell'aria si è dunque respirato profumo di commozione, che non ha lasciato immune nessuno.

Daniel Gillies – che nella serie ha interpretato Elijah Mikaelson ed è uno dei personaggi più amati in The Originals – è stato poi una vera e propria rivelazione. Per chi non ha avuto mai modo di vederlo dal vivo e si è lasciato in qualche modo influenzare dalla bellezza algida ed elegante del suo personaggio, è in arrivo una sorpresa gigantesca. Sì, perchè Daniel Gillies, sebbene sia apparso vagamente timido durante la cerimonia d'apertura del sabato mattina, non ha perso tempo e in pochi attimi si era già sciolto al punto da diventare uno dei veri mattatori dello show. Uno dei punti più alti e comici dei tre giorni vampireschi, infatti, è stato rappresentato dal panel che Daniel Gillies ha tenuto insieme a Paul Wesley. I due, infatti, che sono molto amici anche nella vita vera, hanno scherzato moltissimo sul loro rapporto, sulla loro amicizia, finendo di parlare come due fidanzatini alle prime armi. Il che, naturalmente, ha fatto fioccare risate a non finire. Come se non bastasse, inoltre, in The Originals Daniel Gillies rappresenta l'interesse amoroso di Hayley, interpretata da Phoebe Tonkin, che nella vita è la compagna di Paul Wesley. Anche in questo caso, naturalmente, i due attori non hanno perso l'occasione per fare dell'ironia. Tanto che, a un certo punto, Paul Wesley ha detto:

Quando [Phoebe, ndr] torna a casa dopo una giornata di lavoro gli chiedo subito … hai dovuto baciare Daniel? Se mi dice di sì, la mando subito a lavarsi i denti.

Quando poi una delle fan chiede ai due attori che cosa succederebbe se potessero incontrare i loro rispettivi personaggi, la risposta di Paul Wesley è stata istantanea:

Sarebbe un appuntamento a quattro.

Daniel Gillies, con le sue magliette scolpite e il sorriso da indomito don giovanni, ha mostrato la sua verve comica anche in occasione dell'unico panel tenuto da Claire Holt, l'attrice che si nasconde dietro Rebekah Mikaelson. Anche durante questo panel l'attore non ha fatto alcun tipo di economia su battute ed espressioni che hanno suscitato l'ilarità generale, compresa quella dell'attrice con cui condivideva il palco. Dal vivo Claire Holt è adorabile, disponibile e mostra la sua età. Del fascino in qualche modo fatale del suo personaggio rimane ben poco e i fan si sono trovati davanti ad una ragazza giovane, pronta allo scherzo, graziosa sotto ogni punto di vista.

Infine, naturalmente, c'erano loro, i due ospiti più attesi: Ian Somerhalder e Paul Wesley, i fratelli Damon e Stefan Salvatore che, nel corso degli anni, hanno conquistato una quantità imprecisata di cuori. Ian Somerhalder ha avuto modo di incontrare le sue fan da solo nella giornata di sabato: in tale occasione ha potuto parlare di argomenti che gli stanno molto a cuore, come il benessere del pianeta e la dipendenza delle nuove generazioni dalla tecnologia. Quest'ultima riflessione è nata dopo che una fan si è scusata, a nome di tutto il fandom, per gli eventi incresciosi avvenuti a Napoli dove Ian era in vacanza con la neo sposa Nikki Reed; nel capoluogo partenopeo l'attore è stato "assalito" dalle sue sostenitrici che lo hanno in qualche modo "costretto" a scappare dal ristorante. Nonostante questo, però, Ian Somerhalder ci ha tenuto più volte a sottolineare l'amore che prova per tutte le persone che ormai da anno lo seguono.

Paul Wesley, invece, ha avuto due panel, entrambi in coppia: il primo con Daniel Gillies, di cui vi accennavamo poco sopra e il secondo – quello di chiusura di domenica – con Ian Somerhalder, in cui i due si sono lasciati andare sulla spinta del vino e su sfide sulla lingua italiana: tra parolacce e nomi italianizzati (per Ian, Paul è diventato improvvisamente Paolo) i due attori hanno forse tolto qualche spazio alle domande delle fan, ma hanno regalato uno spettacolo davvero divertente, da lacrime agli occhi. Un modo veramente ottimo per chiudere questa convention non c'era: a parte, forse, quello di lanciare al pubblico una velata promessa di ritorno per la quarta edizione dell'evento, che è già stata annunciata per l'anno prossimo e che, come è stato detto da qualcuno, mira a portare in Italia anche un altro attore molto amato, Joseph Morgan.

Nel frattempo, qui in fondo potete vedere il video-riassuto che Patrizia Locche, fondatrice di FantasyEvents ha pubblicato sul canale youtube: