Lo sapevi che non tutti i film Disney sono per bambini?

I film Disney sono spesso associati all’infanzia. Merito dei grandi classici di animazione, ma anche di pellicole che hanno accompagnato i pomeriggi di molti di noi. Eppure non tutto quello che è stato prodotto dalla Casa di Topolino è stato concepito per i bimbi. Ve ne sarete certamente accorti.

I film Disney non sono tutti per bambini, ecco quali

Se parliamo di classici d’animazione, sono pane per i denti dei bimbi. Benché qualche scena abbia spaventato anche i più coraggiosi di noi. Pensiamo a momenti memorabili, come: la morte di Mufasa o della mamma di Bambi; la trasformazione della Regina Grimilde nella terribile strega di Biancaneve.

Nonostante ciò, ci sono altre produzioni che hanno scene ancora più terrificanti per gli occhi di un infante. Questo perché non sono state pensate precisamente per loro. Come forse sarà noto, infatti, i film Disney non sono tutti per bambini: ecco quali.

Su tutti sicuramente il cult Edward mani di forbice. Un grande classico che ha consacrato la carriera di Johnny Depp e Winona Ryder. All’epoca dell’uscita, però, l’aspetto del protagonista terrorizzò letteralmente i bambini in sala, che, ovviamente, non riuscirono ad andare oltre l’estetica di Depp.

Una pellicola che forse non ricordate, risalente al 1985, è Taron e la Pentola Magica. Sulla carta racconta vicende relative a draghi, streghe, magia. Potrebbe sembrare adatto a tutte le età, ma il condizionale è d’obbligo se pensiamo che spesso si parla di questo calderone, come di un potente oggetto in grado di risvegliare un esercito di soldati morti.

Tra i meno adatti anche l’insospettabile Fantasia

Noi lo ricordiamo come un tripudio di musiche bellissime ed uno dei classici più antichi di casa Disney. Fantasia risale infatti al 1940, ed in Home Video andò letteralmente a ruba. Eppure la storia si dipana in una maniera che sicuramente non avremo troppo notato da bambini, ma che di certo non era pensata per noi.

Effettivamente vi troviamo unicorni, danze di ippopotami, musica classica firmata da Modest Musorgskij. Eppure nel finale si fa riferimento chiaramente all’arrivo del Diavolo e dei suoi seguaci, una sequenza davvero tremenda.

Così come tremendo è il vecchissimo La Danza degli Scheletri (The Skeleton Dance), cortometraggio della Disney risalente al 1929. Come suggerisce il titolo, qui vediamo degli scheletri ballare, trasformandosi poi in strumenti musicali. Pensate che però in paesi come la Danimarca, venne considerato così poco adatto ai più piccoli da essere addirittura bandito.