Lo Chiamavano Jeeg Robot con Claudio Santamaria, Luca Marinelli e Ilenia Pastorelli dal 15 settembre in Dvd e Blu-Ray con inediti contenuti extra.
Dal 15 settembre Lo chiamavano Jeeg Robot arriva in homevideo nelle edizioni Dvd e Blu-Ray, in entrambi i casi con inediti contenuti extra per approfondire l'opera prima di Gabriele Mainetti con protagonisti Claudio Santamaria, Luca Marinelli e Ilenia Pastorelli.
Il film, presentato lo scorso ottobre alla Festa del Cinema di Roma e uscito nelle sale a Febbraio 2016, ha ricevuto il Premio Ettore Scola come Migliore Opera Prima durante il recente Bif&st – Bari International Film Festival e ha ottenuto 16 candidature ai David di Donatello, tra cui: Miglior Attore Protagonista (Claudio Santamaria), Migliore Attrice Protagonista (Ilenia Pastorelli), Migliore Attore Non Protagonista (Luca Marinelli) e Miglior Regista Esordiente (Gabriele Mainetti).
Lo chiamavano Jeeg Robot ruota attorno al personaggio di Enzo Ceccotti, che entra in contatto con una sostanza radioattiva e scopre di avere ricevuto un forza sovraumana. Ombroso, introverso e chiuso in se stesso, Enzo accoglie il dono dei nuovi poteri come una benedizione per la sua carriera di delinquente. Tutto cambia quando incontra Alessia, convinta che lui sia l'eroe del famoso cartone animato giapponese Jeeg Robot d'acciaio.
Perché proprio un "Supereroe italiano"? "Perché se è vero che, guardandoci indietro, non scorgiamo uno storico fumettistico in cui personaggi mascherati si sfidano a suon di super poteri per decidere il destino del mondo, è altrettanto vero che, a queste storie, non siamo insensibili" racconta il regista. "Da amante dei generi penso che quello supereroistico rappresenti la sfida più complessa e pericolosa. Fare un buon film per me, significa raccontare con originalità. E quando ti avventuri in un genere che non ti è proprio, il rischio di scadere in un'imitazione è dietro l'angolo . È per questo che non abbiamo voluto raccontare le avventure di un superuomo in calzamaglia. Non avremmo avuto il tempo necessario per aiutare lo spettatore a sospendere l'incredulità. Dovevamo perciò convincerlo a credere dall'inizio. Come? Con le verità che ci appartengono, tangibili in personaggi ricchi di fragilità, che spero riescano a trascinare per mano lo spettatore in un film che, lentamente, si snoda in una favola urbana fatta di superpoteri."Questa la nuova versione del poster in occasione della riuscita dal 21 aprile nei cinema:
Distribuito da Warner Bros per Lucky Red, dal 15 settembre gli appassionati di Enzo Ceccotti potranno acquistare Lo chiamavano Jeeg Robot nelle edizioni Dvd e Blu-Ray con back stage, i provini degli attori, le scene tagliate, lo storyboard e il cortometraggio di Gabriele Mainetti 'Tiger Boy'. All'interno della sola edizione Blu-Ray, inoltre, una cartolina da collezione raffigurante un artwork del film.
Scheda tecnica Edizione BLU RAY:
Genere: Commedia
Video: 1080p@24fps 2.35:1 BD regione 50 reg 2
Audio: Italiano DTS HD master audio 5.1
Sottotitoli: Italiano non udenti;
Extra: Back Stage, I provini agli attori, Le scene tagliate, Lo Storyboard, Trailer, Tiger Boy
Durata: 118'
Scheda tecnica Edizione DVD:
Genere: Commedia
Video: PAL 16/9 2.35:1 DVD 9 regione 2
Audio: Italiano 5.1 Dolby Digital;
Sottotitoli: Italiano non udenti;
Extra: I provini agli attori, Le scene tagliate, Lo Storyboard, Trailer
Durata: 113'
GLI EXTRA
Back stage: un lungo racconto dal set: i personaggi, gli effetti speciali, le musiche e molto altro direttamente dalla voce di chi ha lavorato al film. Gli attori, il regista, gli sceneggiatori, i musicisti, gli stuntman, i tecnici degli effetti speciali svelano i segreti di Lo chiamavano Jeeg Robot e ricordano la loro esperienza sul set. Un'occasione unica per conoscere le professionalità che hanno reso il film possibile.
I provini degli attori: Claudio Santamaria, Luca Marinelli, Ilenia Pastorelli alle prove con la macchina da presa prima di essere scelti per i ruoli di Enzo Ceccotti, lo Zingaro e Alessia.
Le scene tagliate: per chi non è ancora sazio, una sezione con tutte le scene che il regista Gabriele Mainetti ha deciso di tagliare.
Lo storyboard: una delle sequenze più amate del film, quella dello stadio, illustrata dall'abile mano di Marco Valerio Gallo. Un montaggio originale che mette a confronto le scene disegnate e quelle girate. Un momento di cinema curioso e interessante.
Tiger Boy: il secondo cortometraggio diretto, prodotto e musicato da Gabriele Mainetti e scritto da Nicola Guaglianone. Tra i dieci finalisti agli Oscar 2014, Tiger Boy è la storia la storia di Matteo, un bambino di nove anni, che armato di ago e filo costruisce una maschera identica a quella del suo mito: un wrestler di Corviale chiamato "Il Tigre". La maschera diventa una seconda pelle per Matteo e non vuole togliersela per nessuna ragione. Quello che a prima vista viene scambiato per un capriccio è in realtà una chiara richiesta d'aiuto che nessuno riesce a cogliere.
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