Lilli Gruber racconta: Troppo stress da lavoro

Potrebbe apparire un po' dissonante rispetto alla continua e disperata ricerca di lavoro di migliaia di italiani, ma anche il troppo lavoro può provocare disturbi e addirittura può far ammalare: è quanto è accaduto alla disciplinata e stakanovista giornalista Lilli Gruber, di cui da tempo non si avevano più notizie e che oggi ha deciso, per la prima volta, di parlare del suo problema, un problema che l'ha afflitta per troppo tempo e che la stessa giornalista ha voluto finalmente riconoscere.

La scomparsa della Gruber dagli schermi televisivi è dovuta allo stress da lavoro: "Sono stata educata in un certo modo – ha raccontato per la prima volta Lilli Gruber – e per me il lavoro è tutto". Nell'ultimo anno, la giornalista non è mai riuscita a prendere un po' di tempo per se stessa, e dopo aver tirato a lungo la corda, questa si è spezzata: sul suo allontanamento improvviso dal mondo della tv se ne sono dette di cotte e di crude, avanzando le ipotesi più disperate, ma la realtà è che alla base del suo allontanamento vi è stata la troppa stanchezza che la giornalista ha per lungo tempo accumulato senza più riuscire a sostenerla.

A settembre, dopo le vacanze estive, Lilli Gruber avrebbe dovuto dedicarsi alla conduzione del programma Otto e Mezzo, che però non ha mai condotto: il programma è stato rimandato per alcune settimane, e poi è iniziato sotto la conduzione di Giovanni Floris che ha sostituito la giornalista. Per lei, invece, niente vacanze estive per scrivere il suo libro, Tempesta: e la stanchezza deve averle giocato un brutto scherzo, visto che la Gruber è stata ricoverata in ospedale per qualche giorno.

Per lei, assoluto riposo nella sua casa in Sud Tirolo, coccolata dalla famiglia che ha cercato di farla riposare il più possibile e che le ha ricordato quanto sia importante stare bene: senza la salute, infatti, non si va da nessuna parte, e la Gruber deve aver capito che anche il corpo e la mente hanno bisogno di riposarsi e di rilassarsi.