Les sauteurs sui migranti [credit: Ufficio Stampa]
Les sauteurs sui migranti [credit: Ufficio Stampa]
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Les sauteurs sui migranti a Biografilm Festival 2016


A Biografilm Festival 2016 il documentario shock sui migranti che in questi mesi tentano di oltrepassare le barriere della frontiera spagnola nel nord del Marocco.

In anteprima italiana a Biografilm Festival 2016 il documentario shock danese Les sauteurs sui migranti che in questi mesi tentano di oltrepassare le barriere della frontiera spagnola nel nord del Marocco.

Les Sauteurs di Abou Bakar Sidibé, Moritz Siebert e Estephan Wagner si basa su una sceneggiatura di Moritz Siebert e Estephan Wagner. Il film dopo essere stato presentato alla Berlinale 2016 arriva sabato 11 giugno a Biografilm Festival 2016 nella sezione Focus No Borders.

Sono più di mille sul monte Gurugu, in Marocco, a cercare di oltrepassare le tre barriere di metallo e lamiera che li separano dall'Europa, l'"Eldorado", il futuro. Abou Bakar Sidibé è tra questi, un giovane maliano vissuto su quella montagna, che, grazie ai registi Moritz Siebert e Estephan Wagner, ha preso in mano la telecamera per testimoniare la sua vita e quella dei suoi compagni, senza filtri né fiction, tra attese, partite di calcio, ferite e attacchi della polizia locale.

Abou mostra attraverso gli occhi della telecamera la vita al di qua del muro: una vita precaria, a suo modo piena di progetti e di voglia di riscatto. Abou presenta le storie degli abitanti del monte Gurugu, del loro passato e dei loro desideri di futuro, attraverso la quotidianità di una comunità di soli uomini che attendono il momento del salto, tra fame e attese, mentre si fasciano le ferite provocate dal filo spinato delle recinzioni e dalla polizia. Les sauteurs include anche le immagini a infrarossi delle telecamere di sorveglianza che mostrano i tentativi di quel salto oltre il muro che è la porta, reale e metaforica, dell'Occidente, unica speranza per il futuro di queste persone.

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