Leonardo DiCaprio chiamato a testimoniare in tribunale


Il processo riguarda il film The Wolf of Wall Street ed ha avuto inizio dopo una denuncia di Andrew Greene

Leonardo DiCaprio è stato chiamato in tribunale per testimoniare all'interno del processo che vede coinvolta la produzione de The Wolf of Wall Street.

La produzione, infatti, è stata citata in giudizio, così come la Paramount, da Andrew Greene e, in particolare, per il tipo di interpretazione che è stata data alla sua figura all'interno della pellicola.

La sua parte è stata interpretata da P.J. Byrne ma non sarebbe piaciuta per nulla a Greene, che, all'interno della sua denuncia, ha indicato come:

"Sono stato rappresentato come un perdente con il parrucchino, senza morale e anche come un drogato che amava le prostitute"

La ragione della denuncia si troverebbe in alcuni danni che questo film avrebbe causato a Green: dalla perdita di lavoro alla fine della relazione con la sua fidanzata.

Fino ad oggi DiCaprio non ha potuto testimoniare in quanto, secondo quanto dichiarato dagli avvocati di Greene, sarebbe stato troppo impegnato. Ma gli stessi hanno sottolineato come sia Martin Scorsese sia Terence Winter abbiano reso la loro testimonianza senza problemi.

E' anche vero che DiCaprio non ha avuto poteri sulla sceneggiatura e sulla caratterizzazione del personaggio di Nicky Koskoff.

Tuttavia, gli avvocati hanno sottolineato come DiCaprio abbia prodotto, con altri, il film, avendo quindi un potere decisionale in merito ai suoi contenuti.

Sembra che DiCaprio stia concordando la possibilità di testimoniare in un giorno in cui questo sia possibile.

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