Legion 2 su Fox in contemporanea USA
Nel primo promo americano in onda si vede David tornare dai suoi amici in uno stato confusionale, con i ricordi annebbiati tra scene di meditazione e balli frenetici.
di Redazione / 04.04.2018
La serie TV Marvel Legion con protagonista il mutante David Haller (Dan Stevens) torna su FOX con la seconda stagione a partire da mercoledì 4 aprile, a 24 ore dalla partenza negli Stati Uniti.
Dieci nuovi episodi preannunciati per essere ancora più folli e psichedelici di quelli della prima stagione. Nel primo promo americano in onda si vede David tornare dai suoi amici in uno stato confusionale, con i ricordi annebbiati tra scene di meditazione e balli frenetici. Le cose sono però molto cambiate dall'ultima volta che li ha visti: i suoi compagni hanno infatti stretto un'alleanza con gli uomini della Divisione 3 al fine di fermare il malvagio Re delle Ombre.
La seconda stagione di Legion è ancora una volta scritta e prodotta da Noah Hawley, già autore della serie antologica Fargo, ispirata al film dei fratelli Coen. Oltre a Dan Stevens nel ruolo del mutante David Haller, del cast dello show fanno parte Rachel Keller (Sydney Barrett), Aubrey Plaza (Lenny/Re delle Ombre), Bill Irwin (Cary Loudermilk), Amber Midthunder (Kerry Loudermilk), Jeremie Harris (Ptonomy Wallace), Jean Smart (Melanie Bird), Jemaine Clement (Oliver Bird), Hamish Linklater (Agente Clark) e Navid Negahban (Amahl Farouk).
La seconda stagione di Legion è ancora una volta scritta e prodotta da Noah Hawley, vincitore di un Emmy per la serie antologica Fargo (quarta stagione già in preparazione), romanziere di successo (Einaudi il suo editore italiano) e presto anche regista cinematografico con Pale Blue Dot (nel cast Natalie Portman e Jon Hamm). Hawley affronta il genere supereroi cercando di dar vita a qualcosa di nuovo e inaspettato per un pubblico affezionato da decennni all'universo cinematografico della Marvel.
Influenzato dallo stile visionario di Stanley Kubrick – nella serie sono presenti scene che ricordano i corridoi dell'astronave di 2001 Odissea nello spazio – e Terrence Malick, Hawley afferma di essersi ispirato ai lavori di David Lynch – la domanda "siamo nel passato o nel futuro?" riecheggia sia in Legion che in Twin Peaks – e anche a Lewis Carroll, facendo immedesimare lo spettatore nel protagonista in modo da condividere la sua confusione mentale che dà spunto a "storie all'interno di altre storie" come in Alice nel paese delle meraviglie. Se dopo il personaggio nella prima stagione nominato "il bambino più arrabbiato del mondo" nei nuovi episodi si vedranno gatti parlanti e minotauri in carrozzina.
DOVE ERAVAMO RIMASTI?
Così come lo abbiamo conosciuto nella prima stagione, David Haller (Dan Stevens) è un giovane uomo a cui è stato diagnosticato uno disturbo schizofrenico e dopo un tentato suicidio viene rinchiuso in un istituto psichiatrico. David è in realtà un potente telepate (figlio di un importante X-Men), dotato di personalità multiple -ognuna con poteri di alterazione della realtà- sulle quali non ha nessun controllo. Nella clinica incontra Syd (Rachel Keller), la cui pelle non può essere toccata da nessuno, pena lo scambio di personalità. Grazie a lei David riesce a prendere consapevolezza della sua natura di mutante e a fuggire dall'ospedale psichiatrico.
La prima stagione di Legion si era conclusa con molti interrogativi e il principale riguardava il Re delle ombre, il parassita alieno che aveva infestato le personalità multiple del protagonista: dopo essersi liberato è fuggito ma continuerà inevitabilmente a condizionare David anche ora che non abita più la sua mente.
Nel primo episodio della seconda stagione il Re delle ombre, diventato Farouk nella sua nuova incarnazione (Navid Negahban, Homeland), sta infettando la popolazione con uno strano morbo che induce il battito compulsivo dei denti. Quando Farouk minaccia David dicendogli che sta per arrivare la "fine di ogni cosa" gli ricorda che la sua storia con Syd è in pericolo perché "lei vive nel futuro che tu stai per distruggere" e l'amore non potrà certamente salvarli.
LA COLONNA SONORA
La musica di Legion è uno degli aspetti più originali e apprezzati della serie; Hawley ricerca uno stile sulla falsariga dell'album The Dark Side of the Moon dei Pink Floyd (il nome del personaggio di Syd è un omaggio al Syd Barrett) l'ideale sottofondo musicale per descrivere le schegge mentali impazzite del protagonista. Importante anche l'influenze degli Who: Hawley descrive l'universo della serie come un incrocio tra le atmosfere di Arancia meccanica e di Quadrophenia, album che racconta la storia di un ragazzo affetto da disturbi della personalità; il loro brano Happy Jack è stato anche usato per introdurre il protagonista nella scena iniziale della prima stagione. Fra le altre suggestioni musicali di Legion i Radiohead e i T-Rex, senza dimenticare il Bolero di Ravel sulle cui note era stata girata una delle scene più inquietanti della serie.