Le vie del cinema 2020 con i film da Venezia77
Tra i titoli in programma Padrenostro di Claudio Noce con Pierfrancesco Favino, In Between Dying di Hilal Baydarov, Laila in Haifa di Amos Gitai, Selva tragica di Yulene Olaizola, Apples di Christos Nikou.
di Redazione / 21.09.2020
Prende il via mercoledì 23 settembre l'edizione 2020 de Le Vie del Cinema, la manifestazione promossa da AGIS Lombarda in collaborazione con Fondazione La Biennale di Venezia e le sale cinematografiche di Milano. Ventitré titoli, sessantaquattro proiezioni, otto giorni di programmazione, quattordici sale coinvolte per una ricca selezione di film dalla 77a Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica della Biennale di Venezia, tutti in anteprima e in versione originale con sottotitoli.
Sei i titoli in programma, tra i quali Padrenostro di Claudio Noce con Pierfrancesco Favino, vincitore della Coppa Volpi per la migliore interpretazione maschile. Sempre dal Concorso di Venezia77, In Between Dying di Hilal Baydarov (con la proiezione introdotta dal critico cinematografico Pier Maria Bocchi) e Laila in Haifa di Amos Gitai. Due le proposte dalla sezione Orizzonti: Selva tragica di Yulene Olaizola e Apples di Christos Nikou. In programma anche la proiezione di Est – Dittatura Last Minute di Antonio Pisu da Notti Veneziane – L'Isola degli Autori, accompagnata da un incontro con il regista e gli interpreti Lodo Guenzi e Jacopo Costantini e con la conduzione della serata affidata alla giornalista di Radio Popolare Barbara Sorrentini.
PADRENOSTRO (CONCORSO)
di Claudio Noce con Pierfrancesco Favino, Barbara Ronchi, Mattia Garaci, Francesco Gheghi, Anna Maria De Luca
Italia, 2h02, v.o. italiano
Coppa Volpi per la migliore interpretazione maschile a Pierfrancesco Favino.
Roma, 1976. Nel pieno degli Anni di Piombo, Valerio è un bambino la cui vita viene sconvolta quando, insieme alla madre Gina, assiste all'attentato compiuto ai danni di suo padre Alfonso da parte di un commando di terroristi. Da quel momento, paura e senso di vulnerabilità segneranno la sua vita. Il regista Claudio Noce racconta un fatto di cronaca autobiografico, l'attentato subito proprio in quell'anno dal padre, il vicequestore Alfonso Noce, portando la narrazione dal piano privato a quello universale.
IN BETWEEN DYING (CONCORSO)
di Hilal Baydarov
con Orkhan Iskandarli, Rana Asgarova, Huseyn Nasirov, Maryam Naghiyeva, Kamran Huseynov
Azerbaijan/Usa, 1h32, v.o. azero sott. Italiano
Davud è un giovane irrequieto in cerca della sua "vera" famiglia e di coloro che nel profondo sente porteranno amore e significato nella sua vita. Quando nel corso di una giornata si trova a vivere una serie inaspettata di incidenti, riemergono in lui ricordi lontani e timori fino ad allora sconosciuti. A metà tra il racconto di formazione e il viaggio alla ricerca di sé, il film riflette allo stesso tempo sul passato e sul futuro del personaggio, sulle radici culturali e sulla necessità di sentirsi amati.
LAILA IN HAIFA (CONCORSO)
di Amos Gitai con Maria Zreik, Khawla Ibraheem, Bahira Ablassi, Naama Preis, Tsahi Halevi, Makram J.Khoury
Israele/Francia, 1h39, v.o. ebraico/arabo/inglese sott. italiano
Nel corso di una notte si intrecciano le storie di cinque donne che nei loro percorsi individuali e nelle loro relazioni sfidano ogni forma di classificazione. Ambientato in un locale notturno della città portuale di Haifa, il film mostra con grande forza un'istantanea del mondo contemporaneo in un luogo di grande valenza simbolica: uno spazio in cui israeliani e palestinesi si ritrovano nel tentativo di una convivenza possibile.
SELVA TRÁGICA (ORIZZONTI)
di Yulene Olaizola con Indira Andrewin, Gilberto Barraza, Mariano Tun Xool
Messico/Francia/Colombia, 1h36, v.o. spagnolo/maya/inglese/
creolo sott. italiano
1920, al confine tra Messico e Belize. Nel cuore della giungla maya, un territorio governato da leggi ancestrali e rituali animisti, un gruppo di addetti all'estrazione della gomma si imbatte in Agnes, una misteriosa giovane beliziana. La sua presenza scatena forti tensioni, accendendo fantasie e desideri. Mossi da nuove energie, gli uomini affrontano il loro destino, ignari di avere risvegliato Xtabay, un essere leggendario che si cela nel profondo della giungla.
APPLES (MILA) (ORIZZONTI)
di Christos Nikou con Aris Servetalis, Sofia Georgovasili, Anna Kalaitzidou,
Argyris Bakirtzis
Grecia, 1h30, v.o. greco sott. italiano
Nel mezzo di una pandemia globale che provoca un'improvvisa amnesia, Aris si ritrova coinvolto in un programma di recupero, pensato per aiutare i pazienti che non sono stati reclamati da nessuno a costruirsi una nuova identità. L'uomo svolge compiti quotidiani per potersi creare dei nuovi ricordi e documentarli con una macchina fotografica. Christos Nikou, già assistente di Yorgos Lanthimos, esordisce alla regia con un film sul trauma e la memoria di grande potenza narrativa e visiva.
EST – DITTATURA LAST MINUTE (NOTTI VENEZIANE – L'ISOLA DEGLI AUTORI)
di Antonio Pisu con Lodo Guenzi, Matteo Gatta, Jacopo Costantini
Italia, 1h44, v.o italiano
1989. A poche settimane dalla caduta del muro di Berlino, tre ragazzi lasciano la tranquilla Cesena in cerca di avventura: dieci giorni di vacanza nell'Europa dell'Est, verso quei luoghi in cui è ancora presente il regime sovietico. Antonio Pisu, al suo secondo lungometraggio dopo Nobili bugie, firma un racconto di formazione sullo sfondo dell'evento storico che ha segnato un'epoca. Tra i protagonisti del film Lodo Guenzi, frontman del gruppo Lo Stato Sociale.