L’ammissione di Slash dei Guns N’ Roses sul suo periodo con i Blues Ball

Slash, il grande chitarrista dei Guns N’ Roses, ha rivelato alcuni aneddoti riguardanti gli anni di attività del gruppo di cover blues chiamato Slash’s Blues Ball. Le sue parole hanno fatto il giro del mondo, a causa di un aspetto decisamente fuori dalle righe confessato dalla star. Ecco le sue parole.

Il mondo musicale è da sempre sinonimo di stravaganze e di eccessi. Quello che è stato confessato da Slash di recente riguarda proprio uno dei tanti eccessi che spesso mettono in atto le star di questo mondo.

Slash è uno dei più grandi chitarristi di tutti i tempi, famoso al grande pubblico per la sua militanza con lo storico gruppo dei Guns N’ Roses, fra il 1985 e il 1996, e per il suo ritorno nella band a partire dal 2016. L’artista ha iniziato anche una sua carriera da solista a partire dal 2010. Oltre a essere un grande chitarrista, Slash è anche compositore e produttore discografico.

Nato a Londra nel luglio del 1965, il chitarrista è naturalizzato statunitense ed è amatissimo in ogni parte del mondo da tutti i suoi fan più accaniti.

La confessione di Slash su un determinato periodo della sua carriera artistica

Slash all’opera con la sua chitarra. I dettagli sulla sua confessione.

Slash, dopo aver abbandonato i Guns N’ Roses nel 1996 aveva fondato un gruppo di cover blues denominato Slash’s Blues Ball. Insieme al chitarrista fecero parte del gruppo anche Alvino Bennet, Bobby Schneck, Dave McLaurin, Johnny Griparic e Teddy “Big BagZig Zag” Andreadis.

Da sempre Slash è appassionato di blues, ma in una recente intervista per People ha rivelato di aver vissuto quel periodo della sua vita artistica in un modo poco lucido, per usare un eufemismo. Ecco le sue parole.

Le parole del chitarrista

Per la rivista People, Slash ha ammesso di aver preso parte a tantissimi concerti completamente da ubriaco e di ricordare pochissimo di quel periodo della sua vita artistica.

La confessione di Slash: “Quell’esperienza si è trasformata in un vero e proprio tour, l’abbiamo fatto a intermittenza per un paio d’anni, riuscendo persino ad esibirci in Europa. Era, però, una cosa da ubriachi, ed era solo per il gusto di farlo. Non ricordo nessuno di quei concerti“.

In pratica, il noto chitarrista ha ammesso di ricordare poco o nulla del periodo dei Blues Ball, nonostante il tour sia durato per parecchio tempo. La vita da rockstar riserva spesso momenti pieni di eccessi. A distanza di anni, Slash lo ha confermato.