Lago Film Fest
Lago Film Fest

Lago Film Fest 2013 Social e Glocal


La nona edizione del Lago Film Fest è social e Glocal: presentato il manifesto dell'evento frutto di un contest in cui 104 artisti hanno partecipato.

La nona edizione del Lago Film Fest sarà l'edizione della svolta social: dalla programmazione alla scelta di ospiti, contenuti ed eventi, ogni elemento è pensato in funzione dell'alto livello qualitativo a cui il pubblico di Lago è abituato e anche alla diffusione dei contenuti attraverso campagne di social media marketin.

Si parte con il lancio della nuova comunicazione, frutto di un contest in cui 104 artisti partecipanti in un 1 mese di tempo hanno ciascuno proposto la loro immagine di Lago Film Fest seguendo due linee guida per la composizione. Il risultato è un concorso che ha messo in luce la partecipazione di fotografi, illustratori, graphic designer e la capacità di combinazione e rappresentazione dell'essenza stessa del Festival: passione, azione, innovazione.

Carlo Migotto, direttore generale LFF:

La scelta è stata difficilissima ma il processo di selezione che di anno in anno ci porta alla scelta della nuova immagine è entusiasmante e rappresenta la summa del progetto Lago nel suo complesso. A guidarci nell'identificazione del manifesto è stata la natura indipendente del Festival, e la voglia di sperimentare e mettersi in gioco che ci contraddistingue. Non scegliamo mai la via più semplice, ma quella più proficua, in grado cioè di rappresentarci ed insieme incarnare le spinte audaci ed edificanti che si sviluppano dentro e con il Festival.

La vincitrice. A vincere il contest per l'immagine di Lago 2013 è Elisa Delli Zotti di 28 anni e originaria di Pordenone, service ed interaction designer. La sua esperienza passata al Politecnico di Milano le ha permesso di raggiungere la sintesi degli elementi di Lago Film Fest.

Il manifesto. I due laghi (fisicamente realizzati da Elisa Delli Zotti e poi fotografati) hanno il sapore genuino della materia e, allo stesso tempo fissano il concetto di geolocalizzazione, di Revine Lago e della Svizzera. Due laghi sospesi, ma bloccati e segnalati da due spilli, uno bianco ed uno rosso, a sottolineare il rapporto e la valenza del progetto Svizzera Mon Amour.

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