La Turchia di ‘Muffa-Kuf’ su Rai5
Impegnato nel quotidiano controllo dei binari, un anziano ferroviere spera di avere notizie del figlio, scomparso diciotto anni prima. Esordio di una nuova leva della cinematografia turca.
di Redazione / 23.06.2020
Il giovane regista Ali Aydin racconta una pagina oscura della Turchia anni Novanta nel film "Muffa-Küf" del 2012, in onda martedì 23 giugno 2020 in prima serata alle ore 21.15 su Rai5.
Il 55enne Basri è un uomo solitario e silenzioso, che lavora come guardiano delle ferrovie controllando ogni giorno chilometri di binari nello sterminato territorio dell'Anatolia. Ha perso il suo unico figlio, Seyfi, molti anni prima: il ragazzo è stato arrestato in circostanze misteriose quando studiava all'università di Istanbul dalla polizia per le sue opinioni politiche e da allora nessuno ha più avuto notizie di lui. Dopo la morte della moglie, Basri si è rinchiuso ancor più in un tormentato silenzio, anche se in cuor suo cela ancora la vivida speranza di rivedere il figlio…
Il film "Muffa-Küf" si è aggiudicato il Leone del futuro – Premio Venezia Opera prima (Luigi De Laurentiis) alla 27esima Settimana internazionale della critica (Venezia 2012).
Rai5 manda in onda "Muffa-Küf" senza interruzioni pubblicitarie e anche in lingua originale (bisogna cambiare traccia audio con il telecomando).