La+tribu%26%238217%3B+del+calcio+intervista+Giussy+Farina
movieteleit
/la-tribu-del-calcio-intervista-giussy-farina/amp/

La tribu’ del calcio intervista Giussy Farina

Venerdì 23 marzo 2012 su Premium Calcio nuovo appuntamento in seconda serata alle ore 23  con la rubrica "La tribù del calcio" curata da Paolo Ziliani.

In questa puntata, La tribù del calcio propone un'intervista esclusiva a Giussy Farina, il presidente del Vicenza dal 1968 al 1980, che, a proposito della retrocessione in Serie B della squadra biancorossa nel 1979, dichiara:

"Di quel che dico non ho le prove: ma sono certo che quando mi rifiutai di dare Paolo Rossi alla Juventus, facendo uno sgarbo all'Avvocato, il 'Palazzo' mi punì mandando il Vicenza in Serie B; quella stessa squadra, quello stesso allenatore, quegli stessi giocatori che l'anno prima erano andati vicinissimi a vincere lo Scudetto. In quell'occasione lo vinse la Juventus perché successero cose un po' strane…".

Farina comincia ricordando i particolari dell'acquisto di Paolo Rossi, dicendo ai microfoni del programma:

"Paolo Rossi l'avevo acquistato in comproprietà dalla Juventus su consiglio di Oscar Damiani, un mio ex giocatore. Prendilo, mi disse, nel Como non l'hanno mai fatto giocare ma è uno bravo. Mi fidai. Feci un affare e fui anche fortunato perché Vitali, il centravanti titolare, se ne andò dal ritiro in disaccordo per l'ingaggio. Rossi cominciò così a giocare e nessuno gli portò più via il posto. Al suo primo anno in serie A segnò 24 gol in una squadra che l'allenatore Gibì Fabbri faceva giocare come l'Ajax di Cruijff. Eravamo i più bravi e meritavamo lo Scudetto."

L’ex presidente del Vicenza poi ritorna sull'incontro con la società bianconera per l'acquisto dell'attaccante:

"Un giorno, a fine stagione, arriva Allodi e mi dice: ti porto a Torino, l'Avvocato vuole Rossi a tutti i costi, andiamo da lui. Così facemmo, ma poiché il giocatore era mio al 50% io dissi: caro Avvocato, Rossi glielo do, ma ci meritiamo di tenerlo a Vicenza ancora un anno. Niente da fare, l'Avvocato lo voleva subito, senza discussioni, e a quel punto andammo alle buste.
La Juve offrì per la metà 800 milioni di lire, o poco più, mentre io 2 miliardi e 612 milioni. Presi Rossi, successe un pandemonio e Carraro, presidente della Federazione, fece il gesto di dimettersi perché lo scandalo fosse più grande di quel che non era.
Morale della favola: l'anno dopo, con lo stesso Vicenza che aveva sfiorato lo Scudetto, finimmo in B. Ripeto, non ho le prove di quel che dico, ma lo pensai allora e continuo a pensarlo oggi, a più di 30 anni di distanza: fu il 'Palazzo' a mandarci in B in segno di vendetta per lo sgarbo che avevo fatto
".

Post recenti

  • Televisione

Alfonso Signorini, avete capito quanto guadagna al Grande Fratello? Cifre surreali

C'è una domanda che in molti si pongono: quanto guadagna Alfonso Signorini al Grande Fratello?

3 settimane fa
  • Televisione

“Ballando con le stelle”: Luca Barbareschi è il nono concorrente

L'annuncio è stato fatto dallo stesso Barbareschi tramite un video sui social, dove si è…

3 mesi fa
  • Televisione

“Dirty Dancing” stasera in tv: ecco dove guardarlo

Il film, uscito nel 1987, racconta la storia di Frances "Baby" Houseman, una diciassettenne che…

3 mesi fa
  • Altro

“Non è giusto”: la critica di Novak Djokovic su ciò che è successo a Sinner e Berrettini alle Olimpiadi

Novak Djokovic ha ampiamente criticato la decisione dell'ITF di non far partecipare Berrettini alle Olimpiadi…

3 mesi fa
  • Personaggi

Francesco Totti e Noemi Bocchi in vacanza: la foto pubblicata sui social è sorprendente

Francesco Totti ha condiviso nelle sue Instagram Stories una foto davvero suggestiva insieme alla sua…

3 mesi fa
  • Film

I due divertenti film con Paola Cortellesi ora disponibili su Netflix: non farteli scappare

Paola Cortellesi è una delle attrici (e non solo) maggiormente note e apprezzate sul panorama…

3 mesi fa