La tribu’ del calcio, intervista a ‘il Picasso del calcio’ Claudio Daniel Borghi
Venerdì 21 ottobre 2011 su Premium Calcio alle ore 23 torna il consueto appuntamento settimanale con “La tribù del calcio“, la rubrica curata da Paolo Ziliani in free visione per gli utenti del digitale terrestre. In questa puntata, un’intervista esclusiva a Claudio Daniel Borghi, campione del mondo con l’Argentina di Diego Maradona nel 1986, e […]
di Redazione / 20.10.2011
Venerdì 21 ottobre 2011 su Premium Calcio alle ore 23 torna il consueto appuntamento settimanale con “La tribù del calcio“, la rubrica curata da Paolo Ziliani in free visione per gli utenti del digitale terrestre.
In questa puntata, un’intervista esclusiva a Claudio Daniel Borghi, campione del mondo con l’Argentina di Diego Maradona nel 1986, e protagonista nella finale Intercontinentale del 1985 Juventus-Argentinos Juniors.
Borghi, definito da Michel Platini “il Picasso del calcio“, venne acquistato dal Milan, senza però riuscire ad imporsi. Borghi dichiara:
“Sacchi era davvero ossessivo: in allenamento parlava di calcio, a tavola parlava di calcio, se beveva il caffè parlava di calcio. I risultati che ha ottenuto gli danno ragione, ma certo non era facile stargli dietro senza che ti mancasse il respiro“.
Inoltre, il centrocampista Claudio Daniel Borghi rivive la memorabile finale Intercontinentale Juventus-Argentinos Juniors, finita 2 a 2 e vinta ai rigori dagli avversari bianconeri:
“Io dovevo tirare l’ultimo rigore: purtroppo aspettai invano perché due miei compagni sbagliarono e quando Platini segnò il suo, la partita finì“.
La tribù del calcio propone anche il commuovente racconto di Salvatore Sullo, attuale vice di Giampiero Ventura al Torino, che ai tempi in cui giocava nel Messina, si è trovato a combattere e vincere un’imprevista e dura battaglia contro un tumore.
E infine, il ritratto di Valentina Mezzaroma, vice-presidente del Siena, donna in carriera con il calcio nel sangue fin dai tempi in cui il padre rilevò nel 1993 (con Franco Sensi) la Roma di Giuseppe Ciarrapico.