La tribù del calcio
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La tribu’ del calcio, inchiesta sul malore che colpi’ Ronaldo 1998


Domani, venerdì 3 febbraio 2012, torna su Premium Calcio in seconda serata ‘La tribù del calcio‘ con un’inchiesta esclusiva sul malore che colpì Ronaldo qualche ora prima del fischio d’inizio di Francia-Brasile, la finale dei Mondiali del 1998. La rubrica curata da Paolo Ziliani propone un’intervista al professor Bruno Carù, cardiologo presidente della Società Italiana […]

Domani, venerdì 3 febbraio 2012, torna su Premium Calcio in seconda serata ‘La tribù del calcio‘ con un’inchiesta esclusiva sul malore che colpì Ronaldo qualche ora prima del fischio d’inizio di Francia-Brasile, la finale dei Mondiali del 1998.

La rubrica curata da Paolo Ziliani propone un’intervista al professor Bruno Carù, cardiologo presidente della Società Italiana Cardiologia Sport. Carù ha avuto l’opportunità di visionare la documentazione medica completa raccolta dal dottor Piero Volpi, inviato a Parigi dall’Inter dopo il malore che colpì Ronaldo poche ore prima finale dei Mondiali del 1998.

Secondo le dichiarazioni di Bruno Carù, Ronaldo cadde a terra nella sua camera d’albergo non per una crisi epilettica da stress da prestazione, ma bensi’ per un problema cardiaco:

“Successe che Ronaldo si stese sul letto per seguire il Gran Premio di Formula 1 e senza accorgersene, a lungo andare piegò la testa in modo innaturale comprimendo all’altezza del collo il glomo carotideo, un piccolo organo grande come un chicco responsabile dei meccanismi riflessi di regolazione della frequenza cardiaca e della pressione. Ronaldo ebbe quindi un calo improvviso di frequenza cardiaca e di pressione e svenne in preda alle convulsioni”.

In seguito l’allarme lanciato da Roberto Carlos, compagno di camera di Ronaldo, il giocatore venne portato in ospedale e ricoverato nel reparto di neurologia.

“Il giocatore venne sottoposto ad una serie completa di esami, ma come noi medici sappiamo bene un neurologo non perde tempo a studiare un elettrocardiogramma, cosa che invece facemmo il dottor Volpi ed io quando il medico dell’Inter tornò da Parigi con tutta la documentazione del caso. Ebbene, l’elettrocardiogramma fattogli in ospedale mostra come Ronaldo, a crisi superata, avesse una frequenza cardiaca di 18 battiti al minuto: questo significa che al momento del malore aveva praticamente avuto assenza di attività elettrica e meccanica del cuore. “

“I medici abbracciarono, invece, la diagnosi di crisi epilettica fatta da un terzino e somministrarono a Ronaldo un medicinale potente, ottimo per l’epilessia ma non certo per problemi di cuore, e cioè il Gardenale: un sedativo pesantissimo, quello usato da Marilyn Monroe per suicidarsi, che ha l’effetto di ridurre e inibire al massimo le capacità di attività cerebrale. Ecco spiegata la partita, più che pessima, giocata la sera da Ronaldo; ed ecco spiegate le immagini del giocatore che il giorno dopo scende barcollante dalla scaletta dell’aereo che lo ha riportato in Brasile, quasi fosse un ubriaco incapace di reggersi in piedi e di mantenersi in equilibrio”.

L’intervista completa andra’ in onda durante la puntata de “La Tribù del Calcio” di domani, venerdì 3 febbraio 2012, alle ore 23.00 su Premium Calcio, canale 370 del digitale terrestre Mediaset Premium.

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