La terra degli Orsi al cinema il 28 marzo
Esce al cinema il docufilm La terra degli Orsi che rappresenta il documentario definitivo sull'orso bruno.
di Redazione / 16.03.2016
Girato in 3D all'estremo confine del mondo, tra le nevi e i vulcani fumanti della Kamcatka, arriva al cinema il docufilm La terra degli Orsi che rappresenta il documentario definitivo sull'orso bruno. Primo documentario wildlife girato in 3D e primo documentario cinematografico girato in 3D con degli animali selvaggi in un ambiente naturale, "Terre des ours" di Guillaume Vincent è stato coprodotto dalla Cameron – Pace Group e presenta la voce narrante dall'attore e conduttore Flavio Insinna.
La terra degli Orsi segue la vita di cinque esemplari di orso bruno: una madre con i suoi due piccoli, un giovane maschio che sta sperimentando per la prima volta le durezze della vita, e un maschio adulto determinato a difendere la propria leadership. Ognuno di loro combatte la propria battaglia, sullo sfondo di uno scenario unico.
Le tecniche di ripresa consentono agli spettatori di "vivere" la vita dei cinque orsi, accompagnati dalla voce narrante dell'attrice Marion Cotillard nella versione originale e Forest Whitaker nella versione americana. La voce italiana è dell'attore e conduttore televisivo Flavio Insinna, che come doppiatore ha già interpretato Baymax in Big Hero 6, ha prestato la voce sia per l'audio libro "Il nome di Dio è Misericorda" di Papa Francesco, che per Una storia tutta italiana il documentario su Alberto Sordi.
Gli orsi non vengono più cacciati da dozzine di anni in questa parte della Kamcatka – classificata Riserva Naturale della Biosfera e protetta dall'UNESCO – per cui gli orsi si sono fatti avvicinare più facilmente e indispensabile. Sono state realizzate delle riprese a due o tre metri di distanza, a volte senza che scappassero via. Gli spettatori avranno la sensazione di essere a 10 metri da loro, così come era la troupe. Un team di esperti ha fatto in modo che il senso del film fosse naturale, preciso sui dettagli così come sulla profondità dei paesaggi, delle valli, delle pianure e dei fiumi.
"La terra degli Orsi è nato dalla passione che io e Yves Paccalet (co-sceneggiatore) abbiamo per la Siberia, la taiga, la tundra e le grandi distese selvagge dell'Estremo oriente Russo" racconta Giullaime Vincent, regista, co-sceneggiatore e co-produttore, "Con questo film abbiamo voluto scrivere un inno alla natura, alla sua bellezza selvaggia e alle meraviglie che essa regala, raccontandone, al tempo stesso, la sua forza bruta e la sua dolcezza."
Appuntamento al cinema con La terra degli Orsi il 28 marzo in 36 sale italiane.