La mia prediletta, nuova miniserie mistery tedesca su Netflix

Pochi giorni fa, sulla piattaforma streaming Netflix è stata rilasciata una nuova miniserie tv tedesca di genere mistery di nome La mia prediletta, che con i suoi sei episodi si è già rivelata essere una delle più viste degli ultimi tempi sul servizio on demand. Alla base di questo nuovo titolo si trova tutto ciò che ci si può aspettare da un thriller psicologico, con tanta tensione e colpi di scena: tutti elementi che stanno tenendo incollati al piccolo schermo il pubblico e che grazie al passaparola ha fatto diventare la miniserie, in meno di una settimana, uno dei contenuti più visti di Netflix. La storia è tratta dall’omonimo romanzo di Romy Hausmann, scrittrice tedesca, edito in Italia nel 2020 grazie alla Giunti. Per tutte e sei le puntate, si vive un’atmosfera da incubo, che trasporta gli spettatori al voler scoprire di più sulla storia e sui protagonisti di questo show.

La trama di La mia prediletta ruota attorno a Lena, una donna che vive isolata in una casa altamente protetta assieme a i suoi due figli Hannah e Jonathan che mangiano, vanno a dormire ed esplicano i loro bisogni secondo degli orari precisi. Tutti loro quando arriva lui in casa si mettono in fila per mostrare le mani e fanno tutto quello che lui desidera. Lena, un giorno, stanca di questa vita, riesce a fuggire rimanendo però coinvolta in un incidente. Con Lena finita in ospedale assieme con Hannah, questo episodio ripoterà alla luce il caso di sparizione di una donna avvenuta più di un decennio prima e la cui verità è ancora da scoprire.

La popolarità riscossa dal libro nell’anno della sua pubblicazione ha fatto sì che si realizzasse una miniserie che, come dichiarato dall’autrice stessa (via Sky Tg24), è molto aderente all’opera originale e nello scriverla si è ispirata a fatti di cronaca vera e quindi a fatti realmente accaduti anche se romanzati. Per questo, chi ha amato il libro si è avvicinato alla serie per capire la fedeltà dell’adattamento seriale rispetto all’opera originale. Evidentemente, i fan del libro che hanno guardato i sei episodi ritenendoli molto vicini al libro hanno dato vita ad un passaparola che, nel mondo iperconnesso di oggi, è riuscito a far conoscere lo show anche al di fuori dei confini nazionali.

Il successo de La mia prediletta pare che sia dovuto ad un insieme di fattori ben incastrati tra loro: al modo in cui vengono mostrati i riti carcerari che l’uomo impone a Lena e ai suoi figli, alle ambientazioni tra la Germania e il Belgio, e alla forza del cast femminile. Quest’ultimo si rivela essere il punto di forza più notevole dello show, da Lena ad Hannah, dall’infermiera che seguirà quest’ultima all’investigatrice chiamata a far luce sul caso del passato ancora irrisolto ed ora riemerso. Le attrici sono Kim Riedle, Naila Schuberth, Birge Schade e Haley Louise Jones.