La Lunga Corsa di Andrea Magnani al cinema dal 24 agosto

Il regista Andrea Magnani, nominato al David di Donatello come miglior regista esordiente, nel 2018, è pronto a tornare in sala con una nuova irriverente commedia tutta italiana. Si tratta de La Lunga Corsa, che dopo aver avuto un anteprima durante i festival invernali di Torino, Tallin e Trieste è pronto ad essere proiettato in tutte le sale cinematografiche d’Italia. Dopo la pellicola Easy – Un viaggio facile facile, che ha segnato il debutto cinematografico di Andrea Magnani, il regista torna in sala con un nuovo film interpretato da Adriano Tardiolo e Barbora Bobulova.

La lunga Corsa

La nuova commedia del regista riminese Andrea Magnani, La Lunga Corsa, sarà distribuita in Italia al cinema a partire da giovedì 24 agosto grazie alla Tucker Film.
La pellicola è co-prodotta da Pilgrim Film, Bartlebyfilm, Fresh Production Group con la collaborazione di Rai Cinema.
Si tratta di un film che vede la collaborazione tra Italia e Ucraina e tra i protagonisti troveremo Adriano Tardiolo (Lazzaro Felice diretto da Alice Rohrwacher), Giovanni Calcagno (La Befana vien di notte, Il traditore, Koza Nostra) e Barbora Bobulova (Dopo la guerra, Il Re, Immaturi – Il viaggio, Una piccola impresa meridionale).

La trama del film gira intorno a Giacinto, figlio di due detenuti che è nato e cresciuto in una realtà molto difficile, quella del carcere. Nonostante sia libero di lasciare quel posto, allo scoccare del suo diciottesimo compleanno, si ritrova smarrito e non pronto ad abbandonare il luogo che considera come “casa”. Tra quelle sbarre, Giacinto ha vissuto la sua adolescenza e la sua infanzia e ha ritrovato nel capo dei secondini, Jack, un premuroso padre nonostante il suo burbero carattere.

L’idea del soggetto

Andrea Magnani ha realizzato questo suo nuovo lavoro prendendo in prestito dal suo primo film l’eccentricità dei personaggi. Così, il regista ha costruito una favola moderna, insolita e surreale con una leggerezza che fa sorridere ma anche riflettere.

Il tema principale della pellicola è quella di esplorare i sentimenti di Giacinto e le sue impressioni quando si ritrova smarrito nel mondo oltre le sbarre. Da sempre vissuto in un posto protetto, il protagonista del film non conosce il mondo fuori dal carcere e dovrà scoprire di cosa ha davvero bisogno. Nel protagonista, ritroveremo un outsider che dovrà contare sulle proprie gambe e fare una lunga corsa per adeguarsi alla nuova vita.

L’idea per la storia del film, come afferma il regista, gli è venuta da una sua esperienza di vita, dato che da sempre si sentiva recluso in una città molto piccola. Le persone del suo paese vivevano e crescevano in quel posto morendoci anche senza aver quasi mai messo piede dal loro comune. Difficilmente gli abitanti del suo paese si allontanavano oltre il confine per paura di crescere o perché gli andava bene il loro modo di vivere, come se si fossero rassegnati al loro destino.

Con questa pellicola, Magnani vuole far capire che non sempre quello che viviamo è quello che fa per noi e che c’è bisogno di andare oltre per poter fare nuove esperienze anche se queste ci risultano essere a volte difficili e ci fanno sentire smarriti.

Prima di esordire come regista cinematografico, Andrea Magnani ha lavorato per molti anni come sceneggiatore per Rai, Mediaset e Sky. Nel 2017, fa il salto di qualità grazie alla pellicola Easy – Un viaggio facile facile, ottenendo due nomination al David di Donatello e l’acclamazione da parte del pubblico e della critica.
La lunga corsa, in uscita in tutti i cinema il prossimo 24 agosto, è il suo secondo film cinematografico.

articolo aggiornato il 26.06.2023 per aggiungere il trailer del film