La linea del Pasubio
La linea del Pasubio

La linea del Pasubio su Rai Storia


Un film che non è una ricostruzione storica delle vicende della guerra sul monte Pasubio, ma piuttosto il racconto dei luoghi simbolo di una delle più aspre battaglie del fronte tridentino.

C'è un capitolo della storia d'Italia che è diventato metafora e simbolo stesso di una guerra che ha visto morire milioni di connazionali ed europei: è la guerra del Pasubio (al confine tra le province di Vicenza e Trento), oggi luogo storico, ma che 100 anni fa diventò teatro della più aspra battaglia che si sia mai combattuta in montagna e che vide la costruzione, a opera dell'esercito e dei minatori italiani – di una delle opere riconosciute come tra le più complesse del genio militare, le 52 gallerie.

Sul Pasubio oggi c'è un museo diffuso, fatto di molti chilometri di gallerie e reperti bellici che si sviluppa tra le montagne. La linea del Pasubio era anche l'antico confine tra l'Italia e l'Austria, la linea delle trincee dei due eserciti, la linea di tiro delle artiglierie e la linea del combattimento segnata con il sangue dei soldati – spesso giovanissimi e per gran numero del sud Italia.

È questo il capitolo raccontato da "La linea del Pasubio", in onda il 21 dicembre alle 22:00 su RAI STORIA, documentario di creazione scritto da Michele Pellegrini, Matteo Raffaelli e Jacopo Cannas e diretto da Matteo Raffaelli con la partecipazione straordinaria di Peppe Servillo.

Un film che non è una ricostruzione storica delle vicende della guerra sul monte Pasubio, ma è piuttosto il racconto dei luoghi simbolo di una delle più aspre battaglie del fronte tridentino.

Nella narrazione trovano spazio le opere di Marco Nereo Rotelli e le letture di Peppe Servillo, che ripercorrendo la strada delle 52 gallerie, dà voce ai pensieri dei soldati attraverso le loro stesse missive, proprio nei luoghi dove infuriava la battaglia.

Paura, speranza, disperazione, rabbia: tutto raccontato da uno dei più grandi attori italiani, in un percorso che trasforma il documentario in un'occasione per ripercorrere e conoscere da vicino i luoghi del primo grande conflitto mondiale e le emozioni che provarono gli uomini che furono costretti a vivere l'esperienza brutale della guerra di trincea, del combattimento corpo a corpo, della guerra di posizione.

Il docufilm "La linea del Pasubio" nasce dal progetto "Via Pasubio" di Marco Nereo Rotelli nell'ambito del progetto VA.PO.RE (diretto dall'architetto Carlo Costa) di recupero e mantenimento dell'aspetto paesaggistico-ambientale dei Comuni di Valli del Pasubio, Posina e Rocoaro.

La linea del Pasubio:
Durata: 50'
Regia: Matteo Raffaelli
Prodotto da: Marco Nereo Rotelli e Elena Lombardi per Art Project
Da un'idea dell'artista Marco Nereo Rotelli per le Valli del Pasubio
Interpreti: Peppe Servillo
Sceneggiatura: Michele Pellegrini, Matteo Raffaelli e Jacopo Cannas
Musiche originali: Roberto Procaccini
Montaggio: Domenico Zazzara
Operatore: Marco Petrucci
Contributo Storico: Mauro Passarin
Contributo militare e scientifico: Giuseppe Magrin
Distribuito da: Istituto Luce-Cinecittà

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