Vittoria Chiolero e regista Roberto Gasparro sul set del film La Chiocciola [tag: Vittoria Chiolero, Roberto Gasparro] [credit: Miriam Mancuso; courtesy of Ufficio Stampa film]
Vittoria Chiolero e regista Roberto Gasparro sul set del film La Chiocciola [tag: Vittoria Chiolero, Roberto Gasparro] [credit: Miriam Mancuso; courtesy of Ufficio Stampa film]
C: Miriam Mancuso; courtesy of Ufficio Stampa film

La Chiocciola, riprese terminate del film di Roberto Gasparro che affronta il tema ‘hikikomori’


Il film di Roberto Gasparro, La Chiocciola che affronta il tema degli hikikomori ha finito le sue riprese ed è pronto a sorprendere tutti gli spettatori.

Gli Hikikomori sono delle persone che hanno deciso di rifugiarsi in una vita senza alcun contatto sociale ricorrendo a volte ad estremi casi di confinamento e isolamento. La parola che indentifica un individuo che sceglie di vivere in questa maniera, deriva dalla lingua Giapponesi ed è un unione tra le parole hiku che vuol dire tirare e komoru che vuol significare ritirarsi, chiudersi. Infatti è quello che accade ad un Hikikomori che si chiude in sé stesso per via di vari fattori che possono essere di svariata natura. Solitamente in Giappone, chi decide di condurre questa vita è per via del fatto di voler fuggire dalla grande pressione dell’autorealizzazione e del successo personale a cui sono spinti sin dall’adolescenza. In Italia, questo fenomeno sociale ha visto nel 2022 ben 100mila ragazzi Hikikomori mentre in Giappone ce ne sono oltre un milione e col tempo si è alzata anche la media d’età, fino ad arrivare a gente di 40 anni che decide di condurre una vita isolata e lontano dalla socialità.

La Chiocciola, battuto l’ultimo ciak di Roberto Gasparro dedicato agli hikikomori

Sul set del film La Chiocciola di Roberto Gasparro [credit: courtesy of Ufficio Stampa film]
Sul set del film La Chiocciola di Roberto Gasparro [credit: courtesy of Ufficio Stampa film]

Nel mondo sono tanti gli Hikikomori, e il regista Roberto Gasparro, leggendo alcuni articoli, è stato incuriosito da questo fenomeno e da come la società liquida come definita dal sociologo Bauman è stata travolta dalla fragilità del legame tra individui a tal punto da spingere alcune persone verso un’incertezza lavorativa e sentimentale preferendo rimanere slegate dal contesto sociale in una realtà sempre più narcisista dove si prova vergogna ad esprimersi in una maniera diversa rispetto ad una società che richiede che ci si mostri e si sia abili a vendersi senza risultare goffi e venire derisi. Per via di tutto questo, gli Hikikomori decidono di rifugiarsi in una realtà dove non devono fare i conti con nessun altro evitando di incontrare l’altro senza sottostare alle pressioni della società. Il regista ha affermato che proprio per questi motivi ha deciso di dedicare il film ai figli della gente della sua generazione che da sempre si sentono emarginati e schiacciati dalla società odierna che li mette sempre alla prova e devono dimostrare di essere in grado di reagire.

Il regista Roberto Gasparro sul set del suo film La Chiocciola [credit: courtesy of Ufficio Stampa film]
Il regista Roberto Gasparro sul set del suo film La Chiocciola [credit: courtesy of Ufficio Stampa film]

Molte scene girate sono state toccanti per il team tecnico e, spesso, il regista e la troupe ha dovuto rivedere la sceneggiatura in quanto il mondo degli Hikikomori è sempre in continua evoluzione e il suo obiettivo è quello di sensibilizzare la gente a questo tema e mostrare come vive una famiglia di un individuo che ha deciso di slegarsi dalla socialità. Inoltre, Gasparro ringrazia il comune di Cuccaro Vetere e tutti i suoi abitanti che lo hanno supportato fino a quando non ha battuto l’ultimo ciak de La Chiocciola,  il film che parla del tema degli Hikikomori. Il primo ciak, invece,  è stato battuto a Torino, nello corso mese di giugno, presso l’azienda di moda del capoluogo Piemontese, MFGA – Make Fashion Great Again.
La trama del film vede Vittoria, una ragazza di quindici anni, passare del tempo nella propria cameretta fotografando persone dalla finestra, leggendo fumetti, e giocando ai videogame in quanto spaventata dalla società esterna. Non ha amicizie vere e la sua famiglia si è sfaldata tempo fa dopo la separazione dei suoi genitori. Questo ha portato la ragazza a fidarsi solo di suo nonno, che vive da tempo a Cuccaro Vetere, in Cilento, in un posto immerso nel verde. Proprio qui, Vittoria ritroverà il suo equilibrio e il senso della vita.

Vittoria Chiolero e Daniela Freguglia sul set del film La Chiocciola di Roberto Gasparro [credit: Miriam Mancuso; courtesy of Ufficio Stampa film]
Vittoria Chiolero e Daniela Freguglia sul set del film La Chiocciola di Roberto Gasparro [credit: Miriam Mancuso; courtesy of Ufficio Stampa film]

Il film, prodotto dalla 35MM Produzioni srl, si avvale dei patrocini di Legambiente Campania, Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni e del Comune di Cuccaro Vetere e il patrocinio morale  da parte della città coreana di Namjangiu. Sostenuta dalla Film Commission Torino Piemonte, la pellicola vede nel cast Enzo Decaro, Max Cavallari, Mauro Tarantini, Massimiliano Rossi, Daniela Freguglia,  Tony Sperandeo, Vittoria Chiolero, Ilaria Antonello. La parte musicale è a cura del Maestro Carmine Padula. Al momento non c’è ancora una data riguardo il rilascio nelle sale cinematografiche del film, che sarà a cura della Mediterranea Productions, al momento prevista per il 2024, salvo slittamenti o anticipi.

La Chiocciola
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