L'Uomo del Labirinto: intervista video a Donato Carrisi e Toni Servillo
L'Uomo del Labirinto: intervista video a Donato Carrisi e Toni Servillo

L’Uomo del Labirinto: intervista video a Donato Carrisi e Toni Servillo


Abbiamo intervistato a Roma Donato Carrisi e Toni Servillo, nella capitale per presentare L'Uomo del Labirinto. Ecco tutto quello che ci hanno raccontato

L'Uomo del Labirinto è il nuovo film di Donato Carrisi che, dopo La Ragazza nella Nebbia, torna dietro la macchina da presa per portare sul grande schermo una storia che aveva già irretito i suoi lettori nell'omonimo romanzo edito da Longanesi. Per l'occasione Donato Carrisi ritrova Toni Servillo, che stavolta non interpreta più un detective arrogante e pieno di sé, ma un uomo fragile, soprattutto fisicamente.

La storia, infatti, è quella dell'investigatore Bruno Genko che, dopo aver scoperto di avere un male incurabile e di avere a disposizione pochi giorni se non poche ore, decide di tornare a indagare sul caso della scomparsa di Samantha Andretti (Valentina Bellé). Caso che è tornato a riempire le prime pagine, perché dopo quindici anni di prigionia e silenzio, Samantha Andretti è riuscita a fuggire al suo carceriere, il misterioso uomo del labirinto. Genko, allora, cercherà di far luce sull'identità del carnefice della ragazza, e si troverà invischiato in un caso che sembra essere guidato dall'inquietante figura di un uomo con una maschera da coniglio con gli occhi a cuore.  Nel cast del film c'è anche Dustin Hoffman, che interpreta il dottor Green, il profiler che si occupa di Samantha per avere l'occasione di andare a caccia dei mostri che la perseguitano. 

A questo cast stellare si aggiunge anche Vinicio Marchioni che, pur con poche scene, porta sulle spalle il peso di un personaggio fondamentale nell'universo creato da Carrisi.

In occasione della presentazione de L'Uomo del Labirinto alla stampa, abbiamo avuto l'occasione e il piacere di intervistare Donato Carrisi e il protagonista Toni Servillo. Con loro abbiamo parlato di solitudine, di come i personaggi si muovano all'interno di una storia che li vuole abbandonati a se stessi e della città tentacolare che si muove alle loro spalle.

Di seguito trovate il video dell'intervista:

L’uomo del labirinto
Impostazioni privacy