Il cast de L'Arbitro, primo film del regista oristanese Paolo Zucca con protagonista Stefano Accorsi, sarà Giovedì 12 Settembre all'UCI Cagliari in occasione dell'uscita del film in sala.
Giovedì 12 Settembre all'UCI Cagliari (via Santa Gilla n.18) sarà presente il cast de L'Arbitro, il primo lungometraggio del regista oristanese Paolo Zucca con protagonista Stefano Accorsi in uscita nelle sale lo stesso giorno. Alle proiezioni del film in programma alle ore 20,10 e alle ore 21 interverranno lo stesso Paolo Zucca, Geppi Cucciari, Benito Urgu e Jacopo Cullin che saluteranno il pubblico presente in sala. Le prevendite sono aperte.
Distribuito da Lucky Red, L'Arbitro è tratto dall'omonimo corto del regista sardo, che nel 2009 vinse il David di Donatello e il Premio Speciale della Giuria a Clermont-Ferrand, il più importante festival del cortometraggio in Europa. Il film è una commedia girata in bianco e nero che ruota attorno alla terza categoria di calcio sarda, tra arbitri della Champion's League retrocessi, faide da pastori, corruzione, comicità paesana, corpi sgraziati Bach e il ralenti.
Nel cast de L'Arbitro, oltre a Stefano Accorsi, Geppi Cucciari, Benito Urgu, Jacopo Cullin, figurano anche Francesco Pannolino e Marco Messeri.
L'Atletico Pabarile, la squadra più scarsa del campionato, viene umiliata come ogni anno dal Montecrastu, la squadra guidata da Brai (Alessio di Clemente), arrogante fazendero abituato a vessare i peones dell'Atletico in quanto padrone delle campagne. Il ritorno in paese del giovane emigrato Matzutzi (Jacopo Cullin) rivoluziona gli equilibri del campionato e l'Atletico Pabarile comincia a vincere una partita dopo l'altra, grazie alle prodezze del suo novello fuoriclasse. Le vicende delle due squadre si alternano con l'ascesa professionale di Cruciani (Stefano Accorsi), ambizioso arbitro ai massimi livelli internazionali, nonché con la sottotrama di due cugini calciatori del Montecrastu, coinvolti in una faida legata ai codici arcaici della pastorizia. Matzutzi riesce a fare breccia nel cuore di Miranda (Geppi Cucciari), la figlia dell'allenatore cieco Prospero (Benito Urgu), mentre l'arbitro europeo Cruciani si lascia coinvolgere in una vicenda di corruzione che lo porterà in un attimo dalle stelle alle stalle: viene infatti colto in flagrante ed esiliato per punizione negli inferi della terza categoria sarda.
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