Assassinio a Venezia e le migliori interpretazioni di Kenneth Branagh
Kenneth Branagh non è solo Hercule Poirot e 'Assassinio a Venezia': ecco le migliori interpretazioni per conoscere la carriera dell'attore
di Erika Pomella / 18.09.2023
Il 14 settembre ha debuttato nelle sale cinematografiche il film Assassinio a Venezia (qui la recensione), il nuovo lungometraggio diretto da Kenneth Branagh in cui l’attore torna a vestire i panni dell’investigatore Hercule Poirot, dopo averlo già fatto in Assassinio sull’Orient Express e Assassinio sul Nilo. Tratto dal romanzo di Agatha Christie Poirot e la strage degli innocenti (che ha molte differenze con il film presente in sala), Assassinio a Venezia porta l’investigatore nella bella città lagunare, costretto a usare una guardia del corpo (Riccardo Scamarcio) per poter mandare via gli scocciatori e costretto da una vecchia amica scrittrice (Tina Fey) a prendere parte a una seduta spiritica che avrà conseguenze terribili, spingendo Poirot a indagare su più di un omicidio. Proprio in occasione dell’uscita al cinema del nuovo film della saga dedicata a Hercule Poirot abbiamo pensato di stilare una lista delle migliori interpretazioni nella carriera di Kenneth Branagh, grandissimo attore britannico che, in parte, ha ereditato il lascito di Laurence Olivier e che recentemente abbiamo visto anche nel film campione di incassi Oppenheimer (qui la nostra recensione).
I film di e con Kenneth Branagh da vedere almeno una volta nella vita
Gilderoy Allock, Harry Potter e la camera dei segreti
Cominciamo forse da quella che è una delle interpretazioni più famose dell’attore, dal momento che avviene in una delle saghe più conosciute al mondo. Nel secondo capitolo della serie cinematografica di Harry Potter, infatti, Kenneth Branagh interpreta Allock, l’insegnante di Difesa contro le Arti Oscure che è, proprio come suggerisce il nome (risalente alla prima traduzione), un allocco. Un uomo capace di vantarsi di opere e missioni che non ha mai compiuto, presentandosi come un eroe senza macchia quando è solo un egocentrico a cui piace molto essere adorato da folle di persone che non riescono a vedere al di là dell’aspetto fisico. Per questo ruolo, Kenneth Branagh si è in qualche modo “svestito” dalla sua aurea di drammaticità degna dell’attore shakespeariano che è, e ha dimostrato anche una sua particolare propensione verso la commedia.
Amleto, Hamlet
Per quanto riguarda proprio il suo essere un attore profondamente shakesperiano, non possiamo stilare questa lista senza citare Hamlet, lungometraggio datato 1996 che rappresenta senza dubbio una delle migliori trasposizioni della tragedia di William Shakespeare. Nel film, Kenneth Branagh interpreta Amleto stesso, il principe di Danimarca impegnato a vendicare la morte del padre mentre la tragedia si avventa sulla sua vita e su tutte le persone che ama. Il film ha un cast di tutto rispetto, che include anche Kate Winslet nei panni della malinconica e fragile Ophelia. È uno di quei film che, davvero, vanno visti almeno una volta nella vita.
Laurence Olivier, Marilyn
Qualche riga più su abbiamo spiegato come, in una certa misura, Kenneth Branagh sia l’erede di Sir Laurence Olivier, uno degli attori più amati della storia del teatro e del cinema inglesi. Non è forse un caso, dunque, che nel 2011, Branagh si sia trovato proprio nella condizione di interpretare Olivier nel film Marilyn. La pellicola ripercorre la lavorazione del film Il principe e la ballerina, pellicola in cui Marilyn Monroe interpretava una ballerina che passava una notte nella casa di un monarca, seducendolo con la sua bellezza e la sua strana e inaspettata ingenuità.
Hercule Poirot, Assassinio sull’Orient Express
Se si vuole fare una lista dei ruoli più iconici di Kenneth Branagh non si può escludere quello in cui ha indossato per la prima volta i baffi di Hercule Poirot. Assassinio sull’Orient Express è un giallo che, come si intuisce dal titolo, si svolge interamente su un treno di lusso della Orient Express, che attraversa l’Europa in un viaggio da sogno che solo in pochi si possono permettere. Un viaggio che, tuttavia, si trasforma in incubo quando uno dei passeggeri più sgradevoli (interpretati da un Johnny Depp nel pieno della bufera post Amber Heard) viene trovato morto. Con la sua tecnica basata sulla razionalità e liste di esclusione, grazie anche ad una profonda capacità di osservazione, Poirot sarà incaricato di fare luce sul mistero e consegnare il colpevole alla giustizia.
Victor, Frankenstein di Mary Shelley
Sebbene il film del 1994 non abbia unanimemente convinto pubblica e critica, l’interpretazione di Kenneth Branagh d Victor Frankenstein nella trasposizione del famoso romanzo gotico di Mary Shelley vale senza dubbio una visione. La storia è quella del “moderno Prometeo”, di questo scienziato che vuole andare oltre i confini imposti all’umanità, sconfiggendo la morte e riportando alla vita una creatura fatta di macerie umane, che ben presto verrà percepito come un vero e proprio mostro. Essendo una trasposizione di un libro famosissimo, Frankenstein di Mary Shelley non offre chissà quale colpo di scena narrativo o visivo, ma la bravura di Kenneth Branagh è indubbia. Oltretutto, nella pellicola è Robert De Niro a vestire i panni della Creatura.