Katia Greco, intervista alla protagonista de ‘Il giovane Montalbano’

Abbiamo intervistato per voi Katia Greco, una delle protagoniste della nuova serie televisiva di successo ‘Il Giovane Montalbano‘ nella quale Katia interpreta il ruolo della prima fidanzata di Montalbano.

Credo la sua semplicità, il fatto di essere una donna determinata, passionale tipico delle donne del sud e poi penso che abbia incuriosito il pubblico per il fatto di essere il primo amore del commissario più amato d’Italia. Mi spiace solo che siano state tagliate delle scene che ho girato con Michele Riondino e che spiegavano meglio l’evoluzione del rapporto tra Mery e Salvo. Per esempio l’insistenza di Mery a voler prendere possesso della casa e far capire a Salvo che intendeva convivere e anche il momento prima della lite era anticipato da una scena in cui tra i due era calato un gelo che segnava un po’ la fine del loro rapporto.

Abbiamo visto Mery come una donna molto attaccata ai valori della famiglia, forse un po’ diversa dal canone che il giovane commissario desiderava accanto a se. Quanto ti somiglia il personaggio che hai interpretato? E cosa invece non ti è piaciuto di Mery?

Devo confessare che mi sono sentita molto vicina a Mery. Anche io sono passionale, decisa, amante della buona tavola e come Mery credo nei valori della famiglia e dell’amore. Ho cercato di tirare fuori i miei lati simili e metterli nel personaggio. Non ci sono degli aspetti del personaggio che non mi sono piaciuti, l’ho amato fin dall’inizio.

Se fosse possibile vorrei confrontarmi con tutti i generi esistenti e interpretare più ruoli possibili. Amo in modo viscerale il mestiere dell’attrice e ho voglia di mettermi sempre in gioco anche con ruoli a me lontanissimi. Per esempio mi piacerebbe lavorare in un film d’epoca e chissà magari interpretare il ruolo di Giovanna D’Arco, sarebbe fantastico!

Nonostante la tua giovane età, hai già fatto molte esperienze non solo nel settore televisivo ma anche nel campo teatrale. Ti trovi più a tuo agio sul palcoscenico di un teatro o davanti alle telecamere del set?

Se devo essere sincera davanti alla macchina da presa mi trovo più a mio agio anche perchè ho avuto un numero maggiore di esperienze di set. Però il teatro credo che sia la vera scuola che ti forma, infatti appena ci sono le occasioni faccio il possibile per ritornare a calcare il palcoscenico. Sentire l’energia diretta del pubblico è qualcosa di inspiegabile!

Un attore e un’attrice con cui vorresti lavorare?

Ce ne sarebbero più di uno/a, ma, dovendo scegliere  mi piacerebbe lavorare con Giancarlo Giannini.

Sappiamo che prima di diventare un’attrice, ti sei laureata in Scienze Biologiche. Cosa vuoi fare da grande?

L’ATTRICE FOR EVER! 😀

Intervista di: Rosilda Sergi