Junior Doctors, la tua vita nelle loro mani – i giovani dottori della prima stagione

In onda in prima visione esclusiva in Italia su BBC Knowledge (Mediaset Premium) dal 7 gennaio, Junior Doctors – la tua vita nelle loro  mani  segue le  vite  di sei  medici  ospedalieri  neolaureati.  Questa  serie,  che ricorda  i  reality poiché analizza al microscopio la vita dei medici, è ricca di drammi personali e medici tratti dalla vita quotidiana, insieme a momenti di forte suspense. Junior Doctors  ha superato  tutti record  quando è stata trasmessa su BBC Three nel Regno Unito: con 1,5 milioni di telespettatori è stato il programma di factual entertainment più seguito negli otto anni di vita di BBC Three.

Dopo aver recensito la prima puntata di Junior Doctors – la tua vita nelle loro  mani, iniziamo ora a conoscere tutti i protagonisti 'giovani dottori' della prima stagione della serie. Inoltre, le trame complete degli episodi.

Suzi Batchelor

Suzi, 24 anni, è la prima ad ammettere di non essere una dottoressa ordinaria. Come lei stessa confessa, è una semplice ragazza che adora il rosa – ha persino investito in uno stetoscopio rosa – e che adora farsi bella per uscire in centro con le amiche.

Suona il clarinetto e, non a caso, la sua prima vera ambizione, quando viveva ancora in Omag, era quella di diventare una cantante lirica professionista, un'aspirazione comprensibile considerando che sua madre è un'accompagnatrice e suo padre è un cantante professionista.

A 14 anni, le fu detto che la sua voce non era all'altezza di quella di una cantante e quindi scelse la medicina. Suzi è proprio tagliata per questa professione: dopo essersi trasferita da Leeds e aver iniziato a lavorare nel nuovo ospedale, si è subito lanciata nei turni al pronto soccorso, dove i medici praticanti sono la maggioranza dei membri junior del team, in uno dei reparti più stressanti di tutto l'ospedale.

Le sarà chiesto di prendere decisioni rapide e cruciali. Una volta terminati gli studi, Suzi vuole andare in Africa dove desidera lavorare come medico.

Adam Beaini

Adam ha 24 anni e viene da Leeds. È' un "ammaliatore" nato. In famiglia già sua madre è un medico e suo padre è uno psichiatra affermato, che si occupa dei processi di riassegnazione sessuale e di disintossicazione dall'eroina; anche suo fratello maggiore sta facendo la pratica per diventare medico generico.

Adam è il più giovane di tre fratelli e da quando era piccolo, ha sempre saputo di voler diventare un medico. Oggi desidera lavorare in medicina di urgenza. Nel percorso del suo primo anno di pratica, Adam è stato assegnato al reparto di pneumologia, che si occupa dei malati di cancro a lunga degenza e delle persone affette da malattie polmonari: due problemi molto comuni a Newcastle, causati dalla presenza dell'industria navale.

Nel corso del suo internato, Adam lavorerà durante i turni di notte e sarà reperibile: due mansioni che sono sempre molto frenetiche e adrenaliniche. Si occuperà dei ricoveri d'urgenza, e dovrà rimanere a stretto contatto con i pazienti ospedalizzati per un periodo prolungato.

Lucy Holmes

Lucy, 24 anni, come Suzi, è la prima in famiglia a diventare medico. Cresciuta in Essex, ha deciso di studiare medicina per contribuire alla ricerca sulla cura della malattia mortale di cui è affetta la sorella: la fibrosi cistica. Da quando le fu diagnosticata questa patologia, Lucy si è presa cura costantemente della sorella e questa è stata la vera motivazione che l'ha spinta a studiare medicina.

Il primo turno della dott.ssa Holmes sarà in gastroenterologia. In questo reparto sono ricoverati gli alcolizzati e i pazienti con problemi digestivi, affetti da malattie intestinali ed epatiche. Questa situazione le richiederà molto, sia in termini di energie che in termini emotivi.

Quando Lucy è stressata, inizia a cucinare. Spesso la vedremo in cucina a preparare torte per tutti e adora organizzare cene per gli amici. Lucy è anche una podista appassionata: ha partecipato a diverse maratone per raccogliere fondi in favore della ricerca sulla fibrosi cistica e l'anno scorso ha partecipato alla mezza maratona più grande e rappresentativa.

Jon Barclay

Jon, 24 anni, è il figlio di un rappresentante di prodotti farmaceutici e di un'infermiera. Ha sempre desiderato lavorare in questo settore e per questo ha deciso di studiare all'università, come nessun altro aveva fatto in famiglia.

Adesso, mentre sta frequentando il suo secondo anno di pratica, Jon deve affrontare i turni nel reparto dei ricoveri urgenti acuti. Qui vengono ricoverati i casi più gravi dopo aver passato l'accettazione al pronto soccorso. Il reparto ha ritmi frenetici e Jon dovrà prendere decisioni che decideranno la vita o la morte dei pazienti, assistere il team di soccorritori, gestire arresti cardiaci e decidere se chiamare aiuto oppure se rimboccarsi le maniche e darsi da fare.

Il ritmo è incalzante: il reparto di urgenze acute fa registrare un alto tasso di esaurimento tra i giovani medici e questa sarà un'esperienza preziosissima per Jon che vuole specializzarsi in chirurgia. Fuori dall'ambiente di lavoro, Jon è il re delle attività extra-curricolari: ha una vita sociale molto movimentata, è capitano di una squadra di rugby, The Medics, e suona la batteria in un gruppo rock, gli Aces and 8s.

Katherine Conroy

La medicina è una tradizione di famiglia per i Conroy: la madre di Katherine è un'infermiera e suo padre un anestesista.

Katherine trascorrerà buona parte del suo primo anno di pratica nel reparto di chirurgia plastica. Come studente del primo anno, sarà responsabile per verificare che i pazienti siano nelle condizioni adeguate per potersi sottoporre a un intervento chirurgico. Questo ruolo comporta la compilazione di un'enorme quantità di documenti e se riuscirà a tenere le cose sotto controllo, avrà la possibilità di osservare e di assistere agli interventi. Katherine sarà tenuta a coprire i turni di notte, in questo caso non dovrà lavorare soltanto nel reparto di chirurgia plastica, ma sarà reperibile e responsabile per circa 280 pazienti chirurgici.

Nella vita, Katherine adora ballare e ama la coreografia, è anche appassionata di sport e le piace allenarsi in palestra. Oltre a tutto questo deve gestire una relazione, cercando di conciliare i turni nel fine settimana e di notte.

Keir Sheils

A 28 anni, Keir, originario di Gateshead, è il praticante più anziano del gruppo. Prima di decidere di diventare un medico aveva già conseguito una laurea in neuroscienze e in psicologia. Dopo aver ottenuto un posto alla facoltà di medicina, Keir ha lasciato il suo lavoro di neuropsicologo per gestire un'attività di commercio in vino: si occupava di corsi professionali, tutoraggio e, ovviamente, di degustazioni.

Oggi, al suo secondo anno di pratica, Keir presterà servizio nel reparto di chirurgia plastica con Katherine. Keir è convinto che un atteggiamento positivo durante il ricovero in ospedale vada di pari passo con la guarigione del paziente. Sostiene, infatti, che è necessario conoscere il paziente in modo approfondito e non esita a riprendere chi non lo fa.

Come per gli altri medici, il tempo libero di Keir è pieno d'impegni: può essere occupato in sessioni di degustazione private; ha appena finito un lavoro in una produzione locale di Bulli e Pupe, suona il piano e ritiene di poter dare del filo da torcere a qualsiasi ballerino professionista in pista.

Andy Kong

Andy è originario di Hong Kong e ha tratto ispirazione per diventare un medico dai monaci benedettini in un collegio di York. Oggi Andy, 25 anni, frequenta il secondo anno di pratica e si sta impegnano molto per realizzare il sogno di diventare un chirurgo. Ha accettato di aderire perché pensa che partecipare a una serie televisiva possa mostrare cosa significa veramente essere un medico.

Dott. Kong farà i suoi prossimi turni nel reparto di pediatria, dove una delle più grandi difficoltà è la gestione dei pazienti ansiosi. Il lavoro con i bambini presenta delle sfide molto particolari e Andy dovrà assumere il giusto atteggiamento in reparto per riuscire a guadagnarsi la loro fiducia e metterli a loro agio.

Andy adora cucinare, in particolare i frutti di mare, pratica la disciplina della spada cinese, il tiro a bersaglio, oppure lo si può trovare a casa assorto a giocare ai video game.

Sinossi degli episodi

Episodio 1 – 7 Gennaio 2013 su BBC Knowledge

Suzi viene catapultata nel cuore dell'azione: deve gestire le urgenze più gravi che arrivano al pronto soccorso. Adam ha la sensazione di non essere abbastanza a contatto con i pazienti ed è frustrato per la quantità di documenti che deve compilare. Lucy deve eseguire il suo primo esame rettale.

Episodio 2 – 14 Gennaio 2013 su BBC Knowledge

I giovani medici devono accettare il fatto che non possono salvare tutti: Jon deve rispondere a una chiamata in seguito a un incidente, mentre Lucy si trova a combattere con le sue emozioni quando deve comunicare a un paziente che le sue condizioni sono terminali. Katherine deve affrontare i suoi
primi turni di notte.

Episodio 3 – 21 Gennaio 2013 su BBC Knowledge

Jon è il capitano di una squadra di rugby e suona in un gruppo, ma la sua vita sociale così impegnata avrà forse delle ripercussioni negative sul suo lavoro? Keir deve prendere una decisione cruciale per il suo futuro: medicina o chirurgia? Adam deve capire se la professione di medico è il lavoro giusto per lui.

Episodio 4 – 28 Gennaio 2013 su BBC Knowledge

La calma di Suzi con i pazienti viene messa a dura prova quando deve curare un paziente con uno spazzolone per il bagno incastrato nell'ano. Nei casi in cui il lavoro di squadra è fondamentale, riuscirà Andy a legare con il personale del reparto di pediatria?

Episodio 5 – 4 Febbraio 2013 su BBC Knowledge

Come se la caverà Adam con il suo primo turno di notte? Riuscirà Suzi a riguadagnare coraggio e il paziente di Keir e Katherine riuscirà a superare l'operazione?

Episodio 6 – 11 Febbraio 2013 su BBC Knowledge

Come farà Suzi e tutto il personale del Pronto Soccorso a gestire la situazione mentre il reparto viene trasferito in una sola notte in una nuova ala dell'ospedale? E mentre i giovani medici si preparano al loro prossimo internato, si sentono all'altezza del compito che li aspetta?