Julianne Moore a Giffoni 2017


L'attrice hollywoodiana a Giffoni per incontrare la giovane giuria internazionale e ritirare il Premio Francois Truffaut.

L'attrice hollywoodiana Julianne Moore ospite della 47esima edizione del Giffoni Film Festival il 16 luglio 2017 per incontrare la giovane giuria internazionale e ritirare il Premio "François Truffaut".

Un ragazzo proveniente dal Pakistan ha raccontato del nonno che soffre di Alzheimer, la malattia trattata nel film Still Alice, che le ha fatto conquistare il Premio Oscar come migliore attrice protagonista. Ha raccontato l'attrice: "Innanzitutto vorrei dirti che mi dispiace tantissimo sapere che un tuo caro sta soffrendo di questo male. È per rispetto a tutte le persone che sono alle prese con un simile dolore che ho deciso di trattare l'argomento con speciale attenzione, documentandomi approfonditamente. Ho telefonato ad alcune persone colpite dalla malattia e ne ho incontrate altre per dare un'interpretazione quanto più veritiera possibile del loro vissuto. Chi pensa che il pubblico non si accorga quando fingi di saper interpretare qualcosa che non conosci si sbaglia".

Un giurato sudcoreano ha chiesto a Julianne Moore un consiglio professionale perché sta studiando regia a Los Angeles: "In questo mestiere i mentori sono importanti e io mi sono affidata a Robert Altman: ho conosciuto il suo lavoro più o meno quando avevo la tua età e mi ha fatto capire che avrei voluto raccontare storie, recitando, per vivere" ha risposto la Moore.

Prima di ricevere il Premio Truffaut e di salutare i ragazzi, Julianne Moore ha lanciato loro un messaggio:

"Non lasciatevi mai dire da nessuno che non potete fare qualcosa. Trovate quello vi appassiona e continuate a farlo, presto capirete dove vi porterà. Il mio amore per la lettura da ragazza mi ha condotta a desiderare trasmettere emozioni attraverso la messa in scena di un testo ben scritto".
Julianne Moore a Giffoni 2017 riceve il Premio Truffaut

Diretta da registi come Robert Altman, Steven Spielberg, Joel ed Ethan Coen, Paul Thomas Anderson, Gus Van Sant e Todd Haynes, Julianne Moore con i giffoners ha ripercorso le varie tappe della sua carriera: dai primi passi sui palcoscenici di off Broadway al premio Oscar e il Golden Globe conquistati nel 2015 come migliore attrice protagonista per il film drammatico Still Alice di Richard Glatzer e Wash Westmoreland, in cui incarna la linguista malata di Alzheimer Alice Howland.

L'attrice ha ricevuto quattro nomination per l'Academy Award, per le sue interpretazioni in Lontano dal Paradiso (2002), The Hours (2002), Fine di una storia (1999) e Boogie Nights (1997) e ha ricevuto due Golden Globes: uno per il film per la televisione Game Changes (2013) per l'interpretazione di Sarah Palin e con cui ha vinto anche un Primetime Emmy Award, ed uno "special ensemble award" per America Oggi (1994).

L'attrice è inoltre conosciuta per ruoli in film indipendenti, storie drammatiche di attualità e commedie sentimentali: da Hunger Games: Il canto della rivolta -Parte 1 & 2 (rispettivamente 2014 e 2015) a Il Piano di Maggie – A Cosa Servono gli uomini (2015), da Maps to the Stars (2014) a Don Jon (2013), Carrie – Lo sguardo di Satana (2013), Crazy, Stupid, Love. (2011), I ragazzi stanno bene (2010); A Single Man (2009); Blindness-Cecità (2008); I figli degli uomini (2006); Hannibal (2001); Magnolia (1999); Psycho (1998); Il Grande Lebowski (1998), Il mondo perduto  – Jurassic Park (1997), e tanti altri.

Quest'anno la Moore è tornata lavorare con il regista di Lontano dal Paradiso Todd Haynes per il dramma Wonderstruck, tratto dall'omonimo romanzo per parole e immagini di Brian Selznick (pubblicato in Italia con il titolo La stanza delle meraviglie). Il film è stato presentato in concorso alla 70esima edizione del Festival di Cannes lo scorso maggio e uscirà negli USA il prossimo ottobre. A settembre, invece, arriverà nelle sale statunitensi il film d'avventura Kingsman: Il cerchio d'oro, in cui la Moore 'si contrappone' a Colin Firth e Hally Berry, mentre è atteso nei cinema per novembre Suburbicon in cui sarà al fianco di Matt Damon diretta da George Clooney.

Impostazioni privacy