Julia Roberts posa sul tappeto rosso prima del Second Annual Academy Museum Gala all'Academy Museum di Los Angeles, California, USA, 15 ottobre 2022. [credit: EPA/Caroline Brehman]
Julia Roberts posa sul tappeto rosso prima del Second Annual Academy Museum Gala all'Academy Museum di Los Angeles, California, USA, 15 ottobre 2022. [credit: EPA/Caroline Brehman]
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Buon compleanno, Julia Roberts: vita e carriera dell’attrice americana


Il suo volto e il suo celeberrimo sorriso sono inevitabilmente legati alla definizione di 'fidanzata d'America', ma Julia Roberts, che il 28 ottobre festeggia il suo compleanno, è un'interprete che vanta una carriera variegata, oltre che molto longeva.

Julia Roberts nasce il 28 ottobre del 1967 a Smyrna, sobborgo di Atlanta, in Georgia, figlia di due ex attori che si erano conosciuti proprio recitando in produzioni teatrali per le Forze Armate, e più avanti hanno fondato un workshop per attori e sceneggiatori ad Atlanta, e gestivano una scuola di recitazione per bambini nella vicina Decatur; anche il fratello maggiore di Julia, Eric Roberts, è un noto attore, a sua volta papà dell’attrice Emma Roberts.

Gli esordi di Julia Roberts sullo schermo

Julia fa il suo debutto in tv con episodi di serie come i polizieschi Crime story (1987) e Miami vice (1988) e il film per la tv Baja Oklahoma (1988); sul grande schermo, invece, esordisce al fianco del fratello Eric nel film western Legami di sangue (girato nel 1986, arriva nelle sale americane tre anni dopo) a cui seguono la commedia musicale Femmine sfrenate (1988) e il primo ruolo da protagonista in Mystic Pizza (1988), in cui interpreta Daisy, ragazza di origini portoghesi che fa la cameriera in una pizzeria di una cittadina costiera del Connecticut, un discreto successo che anni dopo verrà perfino trasposto in un musical teatrale; l’anno successivo è nel cast corale di Fiori d’acciaio (1989), adattamento di una pièce teatrale con il ruolo di Shelby, giovane donna affetta da diabete, parzialmente ispirata alla vera sorella dell’autore, che le fa ottenere la sua prima nomination all’Oscar come attrice non protagonista.

Fiori d'acciaio, clip con Julia Roberts
Fiori d'acciaio, clip con Julia Roberts

Il trionfo di Pretty woman e il successo con le commedie romantiche

La consacrazione arriva quando una ventunenne Julia Roberts, ancora non completamente nota al grande pubblico, viene scelta per un ruolo che già molte attrici affermate avevano rifiutato: quello della prostituta Vivian Ward in Pretty woman (1990), film che, nato come progetto drammatico, era stato sottoposto a molte riscritture fino a trasformarlo nella commedia romantica che tutti conosciamo e amiamo, la favola paragonata a quella di una moderna Cenerentola salvata dall’amore dell’uomo d’affari Richard Gere; il film ottiene un ottimo successo di pubblico, e Julia viene candidata a un Oscar e vince un Golden Globe per il ruolo, ed è così che inizierà a esser definita come la “fidanzata d’America”.

Pretty Woman, clip con Julia Roberts
Pretty Woman, clip con Julia Roberts

Qualche anno dopo, è la protagonista di un’altra commedia romantica, anche se dal sottofondo giallo, con Inviati molto speciali (1994) insieme a Nick Nolte, anche se il risultato è solo modesto, forse anche a causa di una lavorazione molto difficile, con i due protagonisti che avrebbero in seguito espresso reciproca antipatia sul set. È sempre un film sentimentale, ma dai toni anche amari, Qualcosa di cui…sparlare (1995) in cui la Roberts interpreta la moglie di Dennis Quaid. Poi è la volta di un altro grande successo come Il matrimonio del mio migliore amico (1997), commedia romantica ma con twist finale, interpretata anche da Dermot Mulroney, Cameron Diaz e Rupert Everett, diventata da allora un grande classico del genere, così come Notting Hill (1999), che vede come protagonista maschile un altro specialista del genere, Hugh Grant. Lo stesso anno il trio composto da Garry Marshall alla regia, e Julia Roberts e Richard Gere protagonisti, si riforma con Se scappi ti sposo (1999), che ottiene giudizi critici meno positivi di Pretty woman ma è comunque un grande successo al botteghino. Ottiene invece un risultato più modesto I perfetti innamorati (2001) film scritto, oltre che interpretato, da Billy Crystal al fianco della Roberts, di Catherine Zeta-Jones e John Cusack, rom-com che è anche una satira sul mondo di Hollywood, mentre Duplicity (2009), interpretato con Clive Owen, unisce intrighi sentimentali e spionaggio. Dopo anni di assenza dal genere, la Roberts torna protagonista di una commedia romantica al fianco dell’amico George Clooney (che, tra le altre loro collaborazioni, l’aveva anche diretta nel suo esordio alla regia, il thriller Confessioni di una mente pericolosa, 2002) con Ticket to paradise (2022), nel ruolo di un’ex coppia di coniugi alleati per impedire il matrimonio della figlia.

La collaborazione con Soderbergh e i successi di pubblico e critica

Julia ha costruito un importante sodalizio professionale col regista Steven Soderbergh, iniziato alla grande con il film Erin Brokovich-Forte come la verità (2000), un legal drama ispirato a una storia vera, quella della lotta di una donna e mamma single, impiegata presso un piccolo studio legale, contro una multinazionale per un caso di inquinamento dell’acqua: il film ha portato all’attrice il suo primo (e finora unico) premio Oscar, oltre a un Golden Globe, un BAFTA, e tanti altri premi, oltre ad aver ottenuto un ottimo successo di pubblico e critica; la collaborazione con il regista è proseguita con un altro successo come Ocean’s Eleven (2001), la crime-comedy dal cast di stelle diventata ormai un classico, anche se Julia, dopo aver preso parte anche al seguito Ocean’s Twelve (2004), ha scelto invece di non tornare nel terzo e ultimo capitolo della saga. Sempre per lo stesso regista, la Roberts è apparsa anche in Full frontal (2002), film sperimentale e a basso budget.

I ruoli drammatici, dal thriller al biopic storico

Nella filmografia dell’attrice non mancano ruoli drammatici, a cominciare da un buon numero di thriller: agli inizi della sua carriera ricordiamo titoli come Flatliners-Linea mortale (1990), tra horror e fantascienza, il thriller psicologico A letto con il nemico (1991), e il legal thriller Il rapporto Pelican (1993) con Denzel Washington, tratto dall’omonimo romanzo del re del genere John Grisham; è quasi un horror gotico, invece, il film in costume Mary Reilly (1996), in cui lei interpreta la cameriera del celebre Dottor Jekyll/Mister Hyde (John Malkovich), mentre nel thriller politico Ipotesi di complotto (1997) affianca Mel Gibson. La Roberts è anche una dei protagonisti di Il segreto dei suoi occhi (2015), remake americano dell’omonimo film argentino, e di Money monster (2016), nel cui cast ritrova George Clooney per la regia di Jodie Foster; rientra nel genere anche la miniserie Homecoming (2018), di cui l’attrice è fra i protagonisti nella prima stagione. Inoltre ha preso parte anche ad alcuni film storico-politici, come il dramma Michael Collins (1996) con Liam Neeson, sull’omonimo patriota irlandese, o La guerra di Charlie Wilson (2007) con Tom Hanks, e più di recente la miniserie Gaslit (2022) con Sean Penn, ambientata ai tempi dello scandalo Watergate.

I drammi sentimentali e familiari

Anche sul versante del dramma familiare e sentimentale Julia Roberts può contare diversi titoli, dal dramma romantico Scelta d’amore-La storia di Hilary e Victor (1991), uno dei suoi primi film, sul binomio amore e malattia, proseguendo con Nemiche amiche (1998), al fianco di Susan Sarandon, il drammatico Closer (2004) che segue intrighi, passioni e tradimenti di un quartetto di personaggi, con Jude Law, Clive Owen e Natalie Portman; Julia invece ha un ruolo secondario nel poco visto dramma familiare Un segreto tra di noi (2008), mentre è protagonista di Mangia, prega, ama (2010), tratto dall’omonimo best-seller e notoriamente ambientato anche in Italia, e ha una parte importante nella tragicommedia I segreti di Osage County (2013), storia di segreti familiari tratta da una pièce teatrale premiata col Pulitzer, che le fa guadagnare una nomination all’Oscar come attrice non protagonista. La Roberts ha poi rivestito ruoli di madri amorevoli e grintose in Wonder (2017) film di formazione per la famiglia, in cui è la mamma di un bambino affetto da una malformazione facciale, e Ben is back (2018), in cui suo figlio è un ragazzo con gravi problemi di tossicodipendenza.

Dove la rivedremo

L’attrice sarà fra i protagonisti del thriller apocalittico, in arrivo su Netflix, Il mondo dietro di te, diretto da Sam Esmail (Homecoming, Mr. Robot), incentrato su un cyberattacco che sconvolge il mondo intero, e che vede nel cast anche Ethan Hawke, Mahershala Ali e Kevin Bacon, mentre nel suo futuro è previsto anche il thriller Little bee, tratto da un romanzo di Chris Cleave, per la regia di Ritesh Batra (Lunchbox).

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