Jojo Rabbit film d’apertura del Festival di Torino
Sara' il film di Taika Waititi, Jojo Rabbit, ad aprire la prossima edizione del Torino Film Festival
di Erika Pomella / 24.09.2019
Sarà Jojo Rabbit ad aprire le danze al 37o Torino Film Festival, che avrà luogo dal 22 al 30 Settembre. La pellicola, firmata dal regista neozelandese Taika Waititi, arriverà nelle sale italiane il prossimo 23 Gennaio, distribuito da 20th Century Fox.
Presentato al festival di Toronto qualche settimana fa, dove si è aggiudicato il People's Choice Award, Jojo Rabbit è tratto dal romanzo Caging Skies di Christine Leunens, che scrive una parodia graffiante sul nazismo e su tutti i falsi miti che hanno permesso a questa ideologia di avere un seguito tanto grande.
Il protagonista del film è Jojo Betzler, un bambino di dieci anni che vive a Vienna con la mamma e che ha un unico scopo nella vita: crescere e diventare l'esempio più cristallino della gioventù ariana e dell'ideologia nazista. Questo perché Jojo, che è gentile e timido, ha un mito personale: il fuhrer Adolf Hitler, al punto da averlo trasformato in una sorta di amico immaginario che lo segue in ogni sua avventura.
Sarà lo stesso Taika Waititi – che come attore avevamo già visto nel piccolo gioiello sul vampirismo What we do in the Shadows – a interpretare i panni di questo Hitler immaginario e mentore di vita. Mentre Jojo sarà interpretato dal giovane Roman Griffin Davis.
Nel cast del film troviamo anche Scarlett Johansson (che interpreta la vedova, madre di Jojo) e Sam Rockwell, premio Oscar per Tre Manifesti a Ebbing, Missouri, che qui interpreta l'ufficiale istruttore del campo per giovani hitleriani.
Il film rifletterà anche sull'amicizia tra un fanatico dell'ideologia nazista e una giovane ebrea, in un mondo dove gli ebrei venivano trattati come bestiame, in una delle pagine più orribili della storia dell'umanità del novecento.
Riguardo la presenza della pellicola al Festival di Torino, la direttrice Emanuela Martini ha detto:
Jojo Rabbit sta in perfetto equilibrio tra satira e dramma: rilegge una mostruosità della Storia con gli occhi di un bambino, ma senza piangersi addosso. Affonda colpi dolorosi ed emerge da situazioni trammatiche con irresistibile humour nero, mescola i Beatles alle parate naziste con una freschezza irridente. Fa ridere e fa pensare.
Di seguito vi lasciamo il trailer del film: